”Ma te lo immagini se in questo periodo di pandemia non avessimo avuto l'Internet???
Il virtuale è reale
La pandemia senza l’Internet. Inimmaginabile.
Mi sono immaginata questo lungo periodo, come non fosse già difficile così, come sarebbe stato. La pandemia senza l’Internet. Anzi per dirla tutta, ho cercato di farlo. Non ci sono mica riuscita!
In questo periodo abbiamo potuto provare quanto sia vero ciò che afferma un manifesto della comunicazione che dice “Il virtuale è reale“.
Ho scritto qualcosa su questo periodo surreale anche qui https://flaviaepsiche.it/2021/04/09/siamo-tutti-nella-stessa-barca/
La pandemia senza l’Internet. Senza un sacco di altre cose…
Senza il magico mondo del Web non avremmo potuto perlomeno:
- lavorare
- studiare
- incontrare i nostri cari a distanza
Mica roba da poco eh! Senza contare che non avremmo potuto fare un sacco di cose. Come guardare le ricette per imparare a fare il pane. Cambiare il nostro maquillage. Fare ginnastica. Trovare recensioni su libri e serie tv. Entrare nei social.
Sembrano quisquiglie queste ultime, ma quando eravamo chiusi in casa 24 ore su 24 è stato un grande aiuto. Anche i tutorial su come costruire un pupazzetto dall’anima di cartone della carta igienica sono stati molto graditi.
Oggi forse abbiamo inizato a dimenticare di cosa erano fatte le nostre giornate, le prime, quelle inaspettate. Quelle giornate in cui la televisione era accesa in continuazione perchè aspettavamo che qualcuno ci dicesse qualcosa. Pendevamo dalle labbra del mondo della comunicazione.
E le giornate sembravano non finire.
Tutti a casa e tutti in casa. Tutti nella stessa casa 24 ore al giorno.
E lava. E pulisci. E disinfetta. E cucina.
E uno, due, tre, quattro … fino a N giorni. Ad un certo punto abbiamo smesso di cantare e di applaudire dai balconi.
Ed è lì, in quel momento stesso in cui a livello sociale si sono allargate le maglie della rete, che le canzoni non bastavano più. Ma c’era l’Internet. Per fortuna.
I tutorial
Abbiamo capito che i nostri appartamenti non erano adeguati a lavorare da casa, non tutti insieme. Figli al computer per frequentare le lezioni, genitori al computer per lavorare. Mica semplice. Fosse anche solo per “l’inquinamento acustico”. E allora giù a fare spostamenti. “C’è un tavolo qua, devi metterlo là” … Tipo la canzone di Francesco Salvi “c’è da spostare una macchina” https://www.youtube.com/watch?v=uXfux0VttNw . Noi avevamo i mobili da spostare.
E giù di tutorial, per imparare, perchè non avevamo mai fatto gli interior designer (fa più figo che dire arredatori).
E già che avevamo la casa tutta sottosopra ci siamo messi a pulire, ma mica pulire come sapevamo già fare. Abbiamo cercato su Internet come fare un detersivo disinfettante che i virus “li ammazza stecchiti“. E poi abbiamo cercato, sempre su Internet i consigli di Marie Kondo. In questo link è Clio Makeup a parlarci della Kondo, tanto un giro lo abbiamo fatto anche da lei, per trovare i suoi consigli. https://blog.cliomakeup.com/2020/04/marie-kondo-come-funziona-metodo-riordinare-casa/
Dal faccia a faccia al video
Abbiamo dovuto spostare gran parte delle nostre vite dal reale, dal concreto, dal faccia a faccia, al virtuale. E meno male che c’è stato e c’è l’Internet.
Perchè anche dal dottore ci siamo “andati” online.
- Con una videochiamata.
- O con un messaggio su Whatsapp.
- O con una e mail per avere le ricette per la farmacia.
E anche i colloqui con gli psicologi inizialmente sono stati fatti online.
Come avremmo fatto se non avessimo avuto Internet? E senza i social? Ecco i più seguiti https://cultadv.com/i-social-network-piu-famosi-e-i-social-media-trend-del-2021/
E come avranno fatto i nostri avi, che non hanno avuto Internet, ma hanno avuto le pandemie?
Forse è che quando una cosa non ce l’hai puoi farne a meno, quando invece ce l’hai … Comunque, in ogni caso, nonostante tutte le ulteriori e profonde riflessioni che si potrebbero fare, viva Internet.
Ma non c’è rosa senza spina …https://flaviaepsiche.it/2021/05/30/cosa-sta-succedendo-alle-coppie/