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Sessanta e dintorni ... che sia tempo di bilanci? Facciamo i "conti" con noi stessi e poi ripartiamo, meglio di prima!

Debiti, crediti e pareggio di bilancio

Fare un bilancio significa verificare lo stato di una situazione solitamente finanziaria, in base al rapporto tra entrate e uscite, tra debiti e crediti. E’ dunque un’operazione usuale per chi si occupa di contabilità, che sia la propria o quella aziendale. Ci piaccia o meno lo facciamo tutti per arrivare a fine mese sostenendo tutte le spese, imprevisti compresi.

Anzi nel corso dell’anno cerchiamo di fare quadrare i conti più di qualche volta: ci dobbiamo preoccupare dei soldi per “varie ed eventuali”, per le vacanze, per le spese ordinarie e, se riusciamo, vorremmo anche accantonare qualche centesimo per formare un gruzzoletto di risparmi. Il bilancio finanziario lo facciamo di continuo, forse non lo nominiamo, ma lo facciamo gioco forza! Siamo obbligati a tenere conto di entrate e uscite.

C’è modo e modo di fare un bilancio

Ci sono però un sacco di altri modi di fare un bilancio, che è sempre di tipo economico nel senso che sta nell’economia delle cose: è relativo all’impiego dei mezzi e delle risorse disponibili.

Ad esempio, in psicologia del lavoro si fa spesso il Bilancio di competenze per conoscere le capacità e le attitudini delle persone in ambito professionale.

Esattamente come facciamo il bilancio finanziario senza nominarlo, senza dirlo, lo facciamo e basta perché ci serve per orientarci, così facciamo il bilancio economico. Di solito succede alla fine dell’anno: insieme ai buoni propositi per l’anno nuovo, spesso si fa il bilancio annuale. Si tirano le somme: cosa si è fatto, cosa non si è fatto, cosa si sarebbe dovuto fare, cosa si sarebbe potuto fare …

Debiti, crediti e pareggio di bilancio

Intorno ai 60 non possiamo più esimerci

Ma a sessant’anni (o giù di lì) hai mai fatto un tuo personale bilancio, a oggi?

Con estrema calma e serenità, se non lo hai fatto … provaci. Non ti dico che sarà facile e nemmeno che sarà divertente, perchè qualcosa che non ci piace, quando apriamo gli armadi, esce sempre. In compenso ti assicuro che ti sarà molto utile … un pò come accendere una luce quando è buio. Ti orienta, ti permette di vedere dove stai mettendo i piedi e ti evita di sbattere da qualche parte. Che ne dici?

A cosa serve?

Serve a:

  • Orientarti, nel qui e ora;
  • Tirare le somme dei traguardi raggiunti, di quelli persi per strada e di quelli che vuoi raggiungere ancora;
  • Valorizzare le tue esperienze;
  • Capire a come ti senti con la vita: in pari, a credito, in debito;
  • Utilizzare le tue potenzialità;
  • Mettere a punto un piano di azione, progettare;
  • Stimolare la tua creatività (sì, ce l’hai anche tu!)

Come si fa?

Non è necessario seguire un disegno preciso, in realtà puoi farlo nel modo che senti più congeniale. Valuta quanto vuoi impegnarti a fare questo bilancio, puoi sempre iniziare con uno schema semplice e arricchirlo man mano. Carta e penna e via … ecco, l’unica indicazione che mi sento di dare è di scrivere a mano e non con il computer.

Se proprio non ti viene in mente nulla, ti lascio qualche indicazione.

  • Stabilisci da dove vuoi iniziare: da te, dalle tue relazioni, dal lavoro, dai tuoi obiettivi. Tecnicamente questa è la fase dell’analisi dei bisogni e della domanda. Quali obiettivi vuoi raggiungere con questo bilancio? Dove vai a parare?
  • Passa alla fase di ricostruzione delle esperienze e all’esplorazione. Tecnicamente è detta Investigazione o analisi del potenziale e serve ad aumentare la consapevolezza di se stessi;
  • Metti tutto nero su bianco. Puoi semplicemente dividere un foglio in due in senso verticale. In una colonna ci sono i debiti, nell’altra ci sono i crediti. Oppure puoi fare una tabella, metodo che agevola un lavoro più completo. Le voci da inserire potrebbero essere le seguenti:

Successo – Insuccesso – Successo parziale – Insuccesso parziale – Da chi è dipeso il risultato

Una volta che hai fatto tutto ciò, hai il tuo bilancio e devi farne una critica, che sia tanto intellettualmente onesta quanto costruttiva, altrimenti tutto questo lavoro è inutile. Dovrai incrociare i dati e capire se ci sono aree che si ripresentano sia nel versante dei successi sia in quello degli insuccessi. Cos’ riesci ad individuare i tuoi punti di forza e quelli di debolezza.

Se hai bisogno di una mano io sono disponibile a dartela. Prepara i tuoi papiri e poi li leggiamo insieme. Se vuoi scrivimi su: flaviaepsiche@gmail.com

Link

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https://flaviaepsiche.it/category/60-e-dintorni/

Evitare di costruire rimpianti https://flaviaepsiche.it/2021/07/23/il-rimpianto-nel-qui-e-ora/

Cosa è il bilancio di competenze professionali

https://it.wikipedia.org/wiki/Orientamento_formativo

https://www.menteanima.it/2020/01/05/bilancio-di-fine-anno/