Non dirmelo che non hai proprio il tempo di fare niente che già lo so. Tutte le giornate sono piene, non hai nemmeno il tempo di respirare … non è una notizia, credimi. Siamo tutti messi così. Ma …

Aggiungi un po’ di sale alla vita

Trascorrere le proprie giornate stando dietro solo ed esclusivamente a ciò che si DEVE fare, trascurando del tutto ciò che si VUOLE fare, è la via maestra per l’insoddisfazione. A sua volta, l’insoddisfazione, è la via principale per fare aumentare il livello di stress. Dai oggi e dai domani, lo stress diventa lo scalino che precede l’ansia.

Hai presente la canzone Alla fiera dell’Est? quella che dice …

E venne il toro, che bevve l’acqua, che spense il fuoco
che bruciò il bastone, che picchiò il cane
che morse il gatto, che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò

Con l’insoddisfazione è la stessa cosa. E’ la cima di un iceberg e tu vedi solo quella, ma sotto c’è molto di più e, in questo caso, direi che c’è molto di peggio.

Aggiungi un po’ di sale alla vita

Di cosa ti sto parlando

Di certo non ti parlo di cose stratosferiche, sebbene pure quelle non sarebbe male poterle fare almeno una volta nella vita. Ma dobbiamo stare sul piano di realtà, su cose che siano prima di tutto fattibili e poi sostenibili. Perchè iniziare qualcosa, farla una volta o due, per poi accorgersi di non riuscirci, sarebbe ancora peggio.

Prima ancora di scegliere cosa fare, è necessario capire come farlo. Prendi carta e penna e dai uno sguardo all’organizzazione della tua giornata tipo.

Mattino:

• A che ora ti alzi? A che ora esci di casa?
• Accompagni qualcuno a scuola o al lavoro?
• Lavori?

Pausa pranzo:

• Quanto tempo hai per il pranzo? Hai una pausa lunga?

Pomeriggio:

• Lavori?
• Quanto tempo ti portano via le commissioni?

Sera:

• Come trascorri la serata?

Lo so che sai benissimo come trascorri le tue giornate e gli impegni che hai, ma il lavoro che stiamo facendo è quello di riuscire a ritagliare del tempo nell’arco delle 24 ore. Fai lo sforzo di guardare la tua pianificazione come fosse la prima volta che la vedi e cerca di capire se riesci a spostare qualcosa in modo da recuperare del tempo.

A volte è sufficiente alzarsi mezz’ora prima, o fare la spesa online anzichè andare al supermercato, o decidere di dedicare a se stessi una sera a settimana … Non servono centinaia di ore, ce la si può fare …

Aggiungi un po’ di sale alla vita

Conciliare spazi di vita e spazi di lavoro

Sono dell’idea che ogni membro della famiglia dovrebbe mantenere uno spazio proprio e dovrebbe farlo anche per il benessere familiare, oltre che per quello personale. Per quanto possiamo essere votati all’idea che il dovere venga prima del piacere, nella realtà dei fatti se ci si dedica solo al dovere, prima o poi si “sbiella”. Ci si incattivisce, ci si avvilisce, ci si intristisce e ci si imbruttisce. Mi sembrano tutte cose da evitare!

Se si vive in famiglia, l’ideale sarebbe riuscire a dedicare del tempo per fare cose tutti insieme e ritagliare anche del tempo per se stessi. L’elogio dello spazio condivisio nulla toglie all’elogio dello spazio individuale. Ma sono pronta a scommettere che per la condivisione ci sono meno, ma tante meno, questioni. Che sia il week end o anche solo la domenica, qualcosa tutti insieme si fa.

Ma per te?

• Hai mai pensato a cosa ti piacerebbe fare?
• Hai un desiderio o una curiosità che sta lì da un sacco di tempo e ormai pensi che quello sia il suo posto? Nel mondo dei sogni e dei “vorrei, ma non posso”
• C’è qualcosa che, quando la vedi, ti brillano gli occhi e … quasi quasi scende anche una lacrimuccia?
• Esiste un’attività che ti faccia pensare “cavolo che figata sta roba, potessi la farei pure io“
• Ti è capitato, in passato, di fare qualcosa che poi hai dovuto interrompere pensando che, prima o poi, l’avresti ripresa?
• E c’è quella roba che ti fa dire “anche io sarei così se lo facessi” e, cavolo, quanto ti piacerebbe “essere così“?
• C’è un’attività che non sei capace a fare, ma che vorresti imparare?

Se hai risposto SI’ a queste domande, fattene ancora una:

Se non ora, quando?

Vorrei, ma non posso

Arrivati a questo punto dobbiamo superare un ostacolo, che è il vorrei ma non posso. Questa frase innanzitutto non va pensata, perchè vuol dire partire col piede sbagliato. Va cambiata, perchè chiude a qualsiasi possibilità. Va affrontata, sicuramente!

Cosa te lo impedisce? Quale è l’ostacolo da superare?

Le risposte in genere sono:

• il tempo
• il denaro
• l’età

Stai a vedere come te le smonto, una ad una.

Il tempo: come ti ho suggerito qui sopra (e ci ho dedicato uno spazio apposito perchè so benissimo che è la scusa più gettonata: sì, ho detto la scusa!), pianifica. Fai spostamenti e fatti aiutare, velocizzati se è il caso. Impara ad ottimizzare le risorse e ad usarle. Si può fare, credimi.

Il denaro: oggigiorno ci sono tantissime attività che si possono fare a costo quasi zero. Vanno cercate, questo è vero. Guarda cosa offrono la tua città e la tua circoscrizione. A livello di sport ci sono tantissime opportunità, ma anche nell’ambito culturale ce ne sono parecchie. Vanno cercate, sia nelle bacheche delle sedi istituzionali, sia online. Ho detto online, ecco nel Web trovi davvero tantissime cose, dai tutorial ai webinar e moltissimi sono gratuiti. In tempo di pandemia molte cose si svolgono ancora solo online. Si tratta di cercare, cercare e trovare.

L’età: e siamo arrivati alla terza scusa più gettonata. L’età. Hai 90 anni e vuoi fare rock and roll acrobatico? In questo caso potrebbe essere una faccenda complicata, ma sinceramente non ne vedo altri di casi complicati. Ad esempio, se ti piacerebbe studiare, c’è l’Università popolare … se vuoi fare ginnastica ci sono un sacco di corsi di ginnastica dolce. E così via.

Aggiungi un po’ di sale alla vita

Osa

Di già che stai prendendo finalmente in considerazione di fare qualcosa per te, qualcosa che ti piaccia e che aggiunga un pò di sale alla vita, OSA!

Fai una cosa che non avresti mai immaginato di fare:

• Se ti piace l’attività fisica prova a pensare a qualcosa di diverso dalla palestra, ci sono attività sportive bellissime! Ad esempio lo Yoga dinamico o il golf … non è vero che costi tantissimo, ci sono ottime opportunità;
• Ami la cultura ma ritieni di avere parecchie lacune? Un percorso possibile è quello delle Università popolari: ci sono tantissimi corsi e pagando una retta annuale (che è abbordabilissima) puoi seguirne tantissimi e sono tutti erogati da validi docenti;
• L’intonazione canora non è proprio il tuo forte? Mi sembra un valido motivo per provare a porre rimedio 🙂 con un bel corso di canto, cosa che probabilmente non avresti mai pensato di fare;
• Non ti piace cucinare e sei un impiastro? Direi che è un valido motivo per seguire un corso di cucina;
• Come siamo messi con la natura? Ti piace ma preferisci il cemento e del mondo animale conosci il minimo indispensabile? Che ne dici di un bel corso di osservazione degli uccelli? (se ti incuriosisce devi cercare birdwatching, che se parli in italiano magari nemmeno ne trovi 🙁 )
• Fai fatica ad esprimere le emozioni? Non sempre riesci a metterti sulla lunghezza d’onda degli altri? Il teatro sarebbe perfetto!

Osa! Divertiti! Mettiti alla prova! Datti una possibilità!