”E' meglio che avere un cadavere nell'armadio, ma anche un corredo può essere difficile da gestire ...
Un corredo nell’armadio. Fino alla fine degli anni 70 andava così
Hai un corredo nell’armadio anche tu, se sei intorno alla cinquantina.
Mi correggo.
Hai un enorme corredo nell’armadio. Specialmente se sei donna.
12 parure di lenzuola- 24 asciugamani con ospite e almeno 6 col telo da bagno
- 12 tovaglie ricamate a mano
- 6 tovaglie, non ricamate ma stampate
- Coperte per tutte le stagioni
- Coprimaterassi
- Camicie da notte con vestaglie.
Una specie di incubo. Perché è tutto di:
- un tessuto che non ti piace
- un colore che non ti piace
- un ricamo che non ti piace
- una fantasia che non ti piace
Oppure ti piace tutto, ma:
- le tovaglie sono rotonde e tu hai il tavolo rettangolare o viceversa
- le lenzuola sono matrimoniali, ma tu hai un letto “king size”, di quelli enormi
- gli asciugamani sono di lino e tu li usi solo di spugna …
Ammettilo, hai pure cercato di propinare qualcosa ai tuoi figli, ma hanno educatamente declinato l’invito.
La dote
Fino a qualche decennio fa, tutti i genitori si preoccupavano di realizzare il corredo per i figli. Più grande per le femmine, che sta cavolo di dote in qualche modo bisognava pur darla. Più piccolo per i maschi, che tanto poi avrebbero portato lo stipendio a casa e andava già bene così.
Sembra uno scherzo ai giorni nostri, ma la psicologia che c’era dietro al corredo, inizialmente era questa: la dote.
(Se vuoi saperne di più, qui è raccontato proprio bene https://www.lemienozze.it/organizzazione-matrimonio/dote-corredo.php)
Un corredo nell’armadio
Dove cavolo lo metto?
Sto cavolo di corredo ha già fatto il giro di tutte le stanze:
- Nelle scatole sopra agli armadi
- Poi dentro agli armadi
- Poi in una cassapanca
- Poi diviso un pò in un armadio e un pò in un comò
Hai già pensato di metterlo in qualche vecchia valigia che non usi e poi ficcarlo in garage o in cantina? Personalmente sì, ho fatto anche questo 🙂
Quando cavolo lo uso?
Quante delle meraviglie che hai nel corredo hai usato? A naso direi che possono essere due tovaglie, due paia di lenzuola, qualche asciugamano e forse le coperte.
Il resto è tutto lì. Molte cose ancora nelle scatole originali.
E quando hai pensato di dare qualcosa ai tuoi figli, ci hai messo le mani e ti è preso un colpo. Quelle meraviglie erano ingiallite, la colla degli adesivi di garanzia ha lasciato le macchie … Perfetto proprio! Così ci hai pure speso un tot di lavanderia.
Prendila così, non possiamo farne un dramma …
In tutti questi anni non lo hai usato perchè, diciamolo, quelle meraviglie tanto pratiche non sono. Da lavare in un certo modo, da stirare in un altro certo modo. E poi … è prezioso. “Troppo per essere usato tutti i giorni”.
A questo punto non resta che rassegnarsi … oppure no.
Oppure puoi decidere che se ti piace lo usi, e chi se ne frega se si rovina.
Puoi decidere che puoi trasformare delle lenzuola in tende. Delle lenzuola matrimoniali in lenzuola singole. Degli asciugamani di lino in lenzuola per la carrozzina del bebè …
Puoi decidere di regalare qualcosa alle tue amiche, alle tue nipoti. Organizza una esposizione del tuo corredo e invitale. E’ decisamente bello sapere che quelle cose saranno usate, da qualcuno che le apprezza e le gradisce.
Un corredo nell’armadio
Anche oggi? Ebbene sì
Grazie al cielo quello della dote è un concetto che non esiste più. E, oggi, il corredo si acquista lì per lì. Quando serve e quel che serve.
Ma la cosa che a me appare come bellissima, è che il corredo si acquista insieme.
Sti giovani mi sà che hanno le idee più chiare di noi “diversamente giovani”.
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