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Ti hanno mai dato del "senadolescente"?
Beh è solo questione di tempo se il termine attecchisce

A metà tra senescenza e adolescenza

Personalmente, ogni tanto mi hanno dato della “rimbambina”. Della “senadolescente” invece no, mai.

probabilmente non lo sai ma sei un senadolescente.

Se ne parla qui https://www.ilcignobianco.com/2020/07/senadolescenti-chi-sono-i-giovani-sessantenni/

Non sa di complimento, vero? A me suona come rimbambino, sa abbastanza di presa in giro, la radice sta in senilità e la desinenza in adolescenza. Ci ritroviamo di nuovo in quella situazione del “né carne, né pesce” di quando adolescenti lo eravamo davvero. Contemporaneamente ci anticipa la senilità.

Mi ricorda tanto quella affermazione, peraltro sbagliata, per cui “da vecchi si ritorna bambini”. Che poi non è per niente vero!

Anche no, grazie!

Lo dico schiettamente, questa parola non si può sentire.

  • Adolescenti perché usiamo la tecnologia con una certa dimestichezza, non andiamo a dormire alle 20,30, ci spostiamo ancora in autonomia, facciamo l’amore e ci piace piacere (https://flaviaepsiche.it/2021/03/05/ci-piace-piacere-2/ ).
  • Senili perché la vecchiaia è alle porte, è un attimo che ci trovano rimbambiti e non sappiamo più chi siamo.

Né carne, né pesce, ma entrambi che stanno per andare a male.

Sempre la solita solfa

Perdonatemi il gioco di parole, ma persiste il vecchio pregiudizio sulla vecchiaia, quello che aveva un senso quando si parlava dei nonni dei sessantenni di oggi; mia nonna, classe 1904, a sessant’anni appariva francamente vecchia. Probabilmente, all’epoca, si sentiva anche già vecchia come tutta la sua generazione che aveva passato due guerre, un tot di epidemie e pandemie, subito qualche intervento senza anestesia, partorito figli senza alcuna assistenza, sofferto il freddo e la fame. In quegli anni deve essersi formato il pregiudizio che ci portiamo ancora dietro, perché prima il pregiudizio sui vecchi c’era già, ma era positivo: tutti grandi saggi. Potremmo trovarne uno che sia una via di mezzo? Oggi a 60 anni non siamo vecchi, fatevene una ragione. Non siamo nemmeno anziani, rassegnatevi. Siamo grandi adulti.

E non mi annoio, e no che non mi annoio …

E ce la godiamo. Se tutto è andato più o meno bene, se siamo riusciti a mettere una pezza su qualche incidente di percorso, a sessant’anni cerchiamo di godercela, senza voler essere giovani. Ma essendo esattamente quello che siamo.

Siamo i ragazzi di ieri e i vecchi di domani.

Sicuramente siamo più giovanili rispetto ai nostri genitori quando avevano la nostra età e non c’è paragone proprio rispetto ai nostri nonni.

Probabilmente siamo meno giovanili di come saranno i nostri figli, quando avranno la nostra età.

Siamo i figli del boom economico. In nome di quel boom abbiamo maltrattato la nostra terra e, oggi, facciamo di tutto per correre ai ripari e lasciare un mondo migliore ai posteri.

Siamo a cavallo tra eros e thanatos, ma il primo ci piace molto di più.

Qui trovi tutti gli articoli di flaviaepsiche su 60 e dintorni https://flaviaepsiche.it/category/60-e-dintorni/

Qui si parla di senadolescenza https://www.activelongevity.eu/2020/05/12/senadolescenza-avere-60-anni/

PAROLA CHIAVE: Dignità

  • Far rispettare se stessi
  • Rifiutare ciò che non si approva