”Siamo consumatori h 24 di prodotti, servizi, oggetti, territori, risorse naturali ... Il problema è che non ce ne rendiamo conto. La Psicologia del Consumatore serve a renderci consapevoli sia di quello che facciamo noi, sia di quello che fanno gli altri con noi.
Per questo lo chiamo "Il magico mondo della Psicologia del Consumatore"
Cosa è la Psicologia del consumatore
Immagina la Psicologia del Consumatore come una chiave che apre almeno due mondi che sono molto importanti:
- uno è quello proprio di una disciplina che in Italia non gode ancora della fama che merita
- l’altro è un mondo tutto nostro, in cui siamo immersi fino al collo e sembriamo non esserne ancora così consapevoli.
La Psicologia del Consumatore si occupa di comprendere i comportamenti dei consumatori, il modo in cui prendono le decisioni, i meccanismi cerebrali che si attivano o disattivano in quel preciso ruolo. Ma si occupa anche di persuasione, pubblicità, marketing.
E’ una branca piuttosto giovane in Italia, ha molto appeal a livello di interesse, ma non è molto … remunerativa. Nonostante gli ambiti di applicazione siano davvero molti, non è ancora sufficientemente diffusa la figura dello psicologo dei consumatori.
Personalmente me ne occupo ormai da circa venti anni e trovo che sia davvero una materia molto interessante e molto utile. Cerco di diffonderla più che posso e posso dire che quando la presento molte sono le persone stupite. Hai presente quanto ci si dà un colpo della fronte, per dire “ma come non ci avevo pensato?”
Come ho avuto occasione di dire in questo articolo, siamo consumatori 24 ore al giorno ma è come se non ce ne rendessimo conto https://flaviaepsiche.it/2021/03/24/consumatori-a-tempo-pieno/
Di cosa si occupa la Psicologia del Consumatore?
Se c’è una domanda a cui è difficile rispondere, è questa. Per farla breve si può dire che si occupa del comportamento del consumatore, quindi si occupa di noi, dei nostri consumi, dei servizi che utilizziamo, dei meccanismi che ci guidano verso le scelte, delle modalità con cui ci approcciamo agli acquisti e al consumo. Ma si occupa anche dell’altra parte, di chi produce, di chi vende e di come queste azioni vengono svolte.
E’ difficile dunque rispondere alla domanda perchè è un ambito ampio e allargato che comprende sia il versante del consumatore, sia quello del produttore/venditore. Che poi non è così netta la distinzione, visto che anche i produttori/venditori sono consumatori!
Se invece hai bisogno di un’associazione dei consumatori, rivolgiti a loro:
Perchè la Psicologia del Consumatore ha a che fare anche con te?
L’ambito di azione di questa disciplina, dicevo, è molto ampio e una volta che la conosci è impossibile che non te ne appassioni. E’ come avere in mano una lente di ingrandimento che ti offre la possibilità di vedere cosa c’è dentro di te proprio nel momento in cui stai per fare quello che consideri “l’affare della tua vita”.
Se c’è una cosa che è importante che tu sappia è che sono sempre i consumatori a fare le spese di scelte sbagliate e, guarda caso, coloro che gliele fanno fare, la Psicologia del Consumatore la conoscono benissimo.
Chi sa, cosa
Il fenomeno del “chi sa, cosa” mi è sempre parso molto interessante. Cioè che i produttori, i venditori, chi si occupa di marketing e di pubblicità, conoscono meglio la Psicologia del Consumatore sia dei consumatori sia degli stessi psicologi.
Ovviamente loro la studiano dal punto di vista opposto da quello che interessa al consumatore comune che è teso all’acquisto di un prodotto o di un servizio. Ma sono, invece, grandi esperti di tecniche di persuasione e studiano benissimo i meccanismi decisionali ed emotivi. Noi, quelli che comperano – i consumatori appunto, dovremmo sapere almeno quali sono i meccanismi che ci inducono ad acquistare non dico il superfluo, ma il superfluo del superfluo … Dovrebbe interessarci sapere perchè entriamo in un supermercato per comperare un pacco di pasta e un pò di frutta e ne usciamo con un carrello pieno di prodotti. Invece noi – quelli che comperano/ i consumatori, non sappiamo e agiamo/facciamo. Loro sanno, conoscono i punti di debolezza e li sfruttano. In questa partita, come punteggio siamo sul 50 a 0 per loro.
Tipo torneo di tennis 🙁
Dove vorrei arrivare io
Beh, per quanto possa ritenermi esperta in questo settore, non credo di riuscire a risolvere il problema italiano di scarsa, per non dire nulla/assente, conoscenza sulla Psicologia del consumatore 🙂 … per quanto, in una botta di onnipotenza mi piacerebbe assai 🙂
Però, davvero nel mio piccolo, cerco di diffondere questa disciplina in tutti i modi che mi sono possibili. Collaboro dal 1998 con una famosa associazione dei consumatori a cui sono legata ormai sentimentalmente. Ma anche con molte altre. Realizzo progetti a livello locale, regionale, nazionale ed europeo. Organizzo conferenze e, come vedi, scrivo. Scrivo molto di questa materia e spero di riuscire a trasmetterla in modo chiaro e utile.
Perchè credo che sia importante per ognuno di noi saperne di più e che possa fare la differenza conoscere alcuni meccanismi e strategie che ci appartengono e che ci … muovono.
Se vuoi approfondire due temi importanti, quello di fare la spesa e quello dello shopping, puoi scaricare gratuitamente i due e book. Leggi qui: https://flaviaepsiche.it/2021/03/21/gli-ebook-di-psicologia-del-consumatore/
Se vuoi saperne di più, magari leggendo un libro, ti consiglio questo
https://www.illibraio.it/libri/psicologia-del-consumatore-9788815266187/