Skip to main content

La necessità della competenza è ormai talmente evidente che i consumatori devono sapere che non è più sufficiente essere consapevoli. Solo attraverso la competenza è possibile difendersi dal consumismo sfrenato che ci sta facendo molto ma molto male

La necessità della competenza

Il mio ultimo libro  https://www.amazon.it/dp/B0DNTDKM9R si intitola “Consumatori consapevoli e competenti” per sottolineare che, oggi, non è più sufficiente la consapevolezza ma è necessaria anche la competenza. Il mondo del consumo che, all’apparenza, è tanto semplice e divertente in realtà è complesso, complicato e pieno di trappole.

Questa complessità non è così facile da analizzare ed elaborare per il nostro cervello che, come ci ha detto molti anni fa Simon, gode di una razionalità limitata da diversi fattori, tra i principali la memoria e l’attenzione. Inoltre il sistema percettivo va già bene quando non ci inganna, perché sappiamo ormai con certezza che ciò che percepiamo non è un’immagine fedele della realtà. A fronte di almeno tutto ciò (che comunque è abbastanza, ma non è tutto!) il consumatore moderno non può più non sapere come funziona lui stesso se non vuole essere preda del sistema consumistico.
I consumatori non-consapevoli e non-competenti di fatto non hanno alcun potere, niente Consumer empowerment, sono manipolati da strategie di mercato finalizzate alla vendita e al guadagno. Ogni trappola che viene tesa raggiunge l’obiettivo di incastrare il consumatore che non è preparato, non è aggiornato e la trappola né la vede, né si rende conto di esserci finito dentro.

Cosa sono consapevolezza e competenza

Consapevolezza e competenza sono due strumenti da aggiungere nella cassetta degli attrezzi:

  • La consapevolezza prevede la capacità di conoscere se stessi, i meccanismi che guidano le scelte e le decisioni e gli inganni in cui ci attira il nostro stesso cervello
  • La competenza non è una mera conoscenza, ma l’integrazione della conoscenza con caratteristiche psicologiche individuali; l’insieme permette alla persona di affrontare situazioni, prendere decisioni, valutare le proprie azioni.

Inoltre per rendere equilibrato il rapporto tra il mondo della Produzione (Produttori/distributori/venditori/professionisti del marketing e pubblicitari) e i Consumatori e ci deve essere una simmetria nella diffusione dei Saperi: Sapere-Saper fare – Saper essere.

  • Il Sapere è la conoscenza teorica che si raggiunge attraverso l’apprendimento, la raccolta delle informazioni
  • Il Saper fare riguarda le abilità pratiche: è la capacità di mettere in pratica ciò che si è imparato
  • Il Saper essere riguarda gli atteggiamenti, le qualità personali e le competenze sociali: è la capacità di agire in modo etico, responsabile,

Non è più sostenibile che i Consumatori siano quasi totalmente a nudo di competenze, ma con il portafoglio in mano e con la responsabilità ambientale sulle spalle.

Dove trovano la competenza ai consumatori?

Oggi è più facile che mai, con l’Internet che ci insegna anche a cuocere le uova sode credo proprio che informarsi non sia stato mai tanto facile.
Il problema, che fa parte del gioco del consumismo, è che abbiamo gli strumenti ma cadiamo nella trappola di usarli nel peggiore dei modi. A proposito vi consiglio di leggere il libro La dieta mediatica di Filippo Solibello https://www.cairolibri.it/libri/la-dieta-mediatica/.

Ovviamente dopo aver letto il mio :

LINK

https://flaviaepsiche.it/2022/12/17/usare-la-psicologia-dei-consumatori/
https://flaviaepsiche.it/2025/02/18/psicologia-dei-consumatori-questa-sconosciuta/
https://it.wikipedia.org/wiki/Consapevolezza
https://www.amazon.it/dp/B0DNTDKM9R