Skip to main content

Otto marzo duemilaeventicinque, che dispiacere dover ancora scrivere certe cose, vedere certe immagini, dover illustrare qualcosa di palese

Otto marzo duemilaeventicinque

Partiamo malissimo per celebrare la giornata internazionale della donna, proprio malissimo.
A Belluno e dintorni è stata lanciata una  promozione pubblicitaria da due negozi che hanno sede nella provincia, che recita così

Festa dell’8 marzo, sconto del 20 per cento sugli elettrodomestici a tutte le donne

L’immagine presenta una giovane donna in centro scena che non vede l’ora di acquistare degli elettrodomestici  con uno sconto tutto per lei.
Cosa c’è di sessista in tutto ciò? Sarebbe bellissimo se nessuno, specialmente nessuna, se lo chiedesse, ma non è così. Di sessista c’è tutto in quella pubblicità, a partire dall’immagine della giovane donna a centro pagina: del resto cosa altro potrebbe desiderare se non un elettrodomestico che la aiuterà nel suo lavoro? Perché questi elettrodomestici sono da femmina ovviamente. La tristezza infinita a pensare che siamo a marzo 2025 e stiamo tornando indietro di decenni!!!


Leggi l’articolo che trovi a questo link https://www.newsinquota.it/pubblicita-sessista-belluno-donna-denuncia-abominevole/

Eccola, l’ennesima pubblicità di stampo sessista. Perché il sessismo, nelle sue varie (e tetre) sfumature, comprende pure l’attitudine a inquadrare uomini e donne secondo gli stereotipi di genere e, di conseguenza, strizza l’occhio al pregiudizio. Lo slogan, infatti, porta a una chiave di lettura ben precisa: questi sono gli “strumenti di lavoro” delle donne. Da utilizzare in cucina e, più in generale, in casa. Con buona pace dell’emancipazione e della parità dei diritti. 

08/03/2025

Ma non finisce mica lì, infatti accade anche che un bellissimo video (casa di produzione Giorgio Risi) che ricorda le leggi a tutela della donna e che mettono in luce i suoi diritti, oltre a girare sul Web quest’anno ha ottenuto il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso e spazi gratuiti nelle reti di Rai 1, Rai 2 e Rai 3, Mediaset, Sky e La7. Di questo si deve ringraziare il lavoro svolto da Elena Rosa, presidente di Lofficina, associazione che combatte gli stereotipi sessisti nella pubblicità. Ma udite udite l’associazione Pro vita si è messa di traverso perché c’è uno spot anche sulla legge 194
Leggi qui se vuoi sapere di più su questa vicenda surreale: https://www.fanpage.it/politica/pro-vita-si-scagliano-contro-lo-spot-per-l8-marzo-che-ricorda-alle-donne-la-194-e-il-diritto-daborto/

08/03/2025

Chiudo ancora con notizie poco buone, leggi qui per maggiori dettagli

https://www.vanityfair.it/article/8-marzo-ragazze-temono-violenza-amore-famiglia-dati

E’ stata realizzata una ricerca da Terre des Hommes e da Scomodo accogliendo le sensazioni do oltre 2900 ragazze sulle loro paure e sulla percezione che hanno rispetto alla violenza di genere – Osservatorio indifesa. Tra le under 26, il 40% delle ragazze intervistate individua nelle relazioni amorose l’ambito in cui è più probabile subire una violenza. Per il 58% delle donne intervistate oltre i 26 anni è la famiglia, il luogo percepito come maggiormente a rischio violenza.

08/03/2025

Continuo a pensare che non saranno certo le pubblicità l’unica e sola causa della violenza sulle donne, ma sono sicuramente una concausa. Diffondono  un immaginario sbagliato, offensivo, degradante, irrispettoso su cui diventa facile accanirsi. Troppo facile.


Altro che mimosa per l’0tt0 marzo, non può bastare, non è sufficiente. Non è nemmeno più sufficiente l’otto marzo, ce ne vanno 365 l’anno di giornate internazionali delle donne!

Link

https://flaviaepsiche.it/2022/11/27/dovrebbe-suonare-un-campanello-d-allarme/
https://flaviaepsiche.it/2024/11/30/la-violenza-contro-le-donne-e-realta/
https://flaviaepsiche.it/2022/12/04/25-novembre-data-da-ricordare/