”Ed ecco a voi signore e signori i saldi estivi 2024. Puntuali come sempre e con occasioni da non lasciarsi scappare. Ma perché non dovremmo perdere queste occasioni o forse la domanda corretta è ... ma com'è che sono tutti così generosi a metà stagione?
Il mito dell’immagine e il comportamento alimentare
Il mito dell’immagine può influenzare la nostra esistenza in modo anche profondo, le conseguenze di questo modello di vita possono ripercuotersi anche sulla salute. Questa premessa non è riferita solo alle persone giovanissime e giovani, ma a tutti e oggigiorno sono i dati clinici a validarne l’affermazione. I disturbi del comportamento alimentare stanno aumentando.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) definisce la salute come “uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, e non solo l’assenza di malattia o di infermità”. I disturbi del comportamento alimentare indicano una mancanza di benessere psichico, fisico e relazionale.
I fattori che concorrono alla genesi di questi disturbi sono parecchi, non esiste una causa unica, ma una concomitanza di fattori che possono interagire tra loro nel favorirne la comparsa. Le cause dei DCA non sono del tutto chiare. Esistono dei motivi predisponenti di natura sia biologica, sia sociale, sia psicologica ai quali si sovrappongono dei fattori scatenanti che portano allo sviluppo della malattia. Tra le cause, quella culturale non è indifferente.
Il mito del corpo perfetto
Oggigiorno l’immagine perfetta rappresenta l’ideale di molte persone, più o meno giovani che siano. E’ stato creato un nuovo bisogno, il mito del corpo sempre più esposto, un corpo che deve presentarsi secondo certi canoni di bellezza stabiliti dai mass media. Quotidianamente ci propongono immagini di modelle, attrici, cantanti, personaggi televisivi filiformi presi ad esempio come canoni di bellezza dalle adolescenti. E’ necessario possedere un corpo longilineo per avere successo nella vita, per essere benvoluti dagli “altri da noi”, per essere socialmente accettati.
Nei Paesi occidentali il fenomeno dei Disturbi del Comportamento Alimentare sta assumendo proporzioni preoccupanti: mangiare troppo o mangiare poco o mangiare solo determinati cibi (scelti con cura ossessiva) sono le facce di questa medaglia, aspetti dell’ossessione verso il cibo.
Intanto nell’Internet …
Un fenomeno allarmante, che indica quanto possa essere sottovalutata la gravità di questo disturbo, è quello presente in Internet. Siti pro anoressia sono divenuti una moda, nata negli Stati Uniti e ormai tristemente diffusa tra le adolescenti.
Questi siti diffondono un decalogo da seguire rigorosamente:
1) Se non sei magra, non sei attraente
2) Essere magri e’ più importante che essere sani
3) Compra dei vestiti, tagliati i capelli, prendi dei lassativi, muori di fame, fai di tutto per sembrare più magra
4) Non puoi mangiare senza sentirti colpevole
5) Non puoi mangiare cibo Ingrassante senza punirti dopo
6) Devi contare le calorie e ridurne l’ assunzione di conseguenza
7) Quello che dice la bilancia è la cosa più importante
8)Perdere peso è bene, guadagnare peso è male
9) Non sarai mai troppo magra;
10) Essere magri e non mangiare sono simbolo di vera forza di volontà e autocontrollo.
Indubbiamente i disturbi del comportamento alimentare non hanno cause solo socio culturali, ma altrettanto indubbiamente è importante questi fronti siano informati sul problema e che da questi fronti parta una importante campagna di prevenzione. Perché non sono la principale causa, ma sono fortemente coinvolti.
I disturbi del comportamento alimentare
I disturbi del comportamento alimentare sono molto diffusi, spesso in modo sommerso perché è difficile ammettere di avere un problema di questo tipo. Purtroppo spesso si tende a minimizzare fino a quando la patologia non è così evidente da non poter più fare a meno di affrontarla.
Sono patologie complesse che riguardano tanto il corpo quanto la mente dell’individuo e si riflettono anche sulle relazioni interpersonali.
Le cause sono di origine multifattoriale, vanno dunque ricercate in un insieme di fattori che vanno dalla predisposizione individuale, alla relazione familiare, ai condizionamenti socio culturali.
Sono caratterizzati da grossolane alterazioni del comportamento alimentare. Questo può significare mangiare troppo, non mangiare abbastanza, o mangiare in un modo estremamente malsano.
- anoressia: rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale
- bulimia: caratterizzata da ricorrenti episodi di “abbuffate” seguiti dall’adozione di mezzi inappropriati per controllare il peso
- disturbo da alimentazione incontrollata: (Binge Eating Disorder) presenta un comportamento alimentare di tipo bulimico, caratterizzato da episodi di abbuffate ricorrenti e reiterate nel corso della giornata, ma non seguite da manovre di eliminazione o di altri comportamenti compensatori ed è associato alla sensazione di perdere il controllo dell’atto del mangiare.
- disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati: altri tipi di DCA che non soddisfano le descrizioni dei precedenti
- ortoressia: attenzione ossessiva, preoccupazione patologica verso il cibo sano per ottenere benessere, è l’estremizzazione del concetto di salute.
Il mito dell’immagine e il comportamento alimentare
C’è dell’altro e di più
Sarebbe troppo facile “incolpare” consumismo, mito dell’immagine e showbiz per un fenomeno così importante, diffuso e doloroso come i disturbi del comportamento alimentare. Chi ne soffre sa bene che le radici sono profonde e spesso diffuse. Tutto ciò che ci circonda a livello di comunicazione è però sicuramente una parte del problema.
Link
https://it.wikipedia.org/wiki/Ortoressia
https://flaviaepsiche.it/2021/03/30/tutti-a-tavola-si-mangia/
https://flaviaepsiche.it/2021/04/29/la-cura/