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Dopo anni di esperienza nel settore del consumo, mi cimento anche io nel dispensare i miei consigli per gli acquisti. Piccole strategie di aiuto quotidiano che arrivano anche dalla Psicologia, ovviamente!

Consigli per gli acquisti

E’ probabile che la maggior parte di quello che leggerai da qui in avanti tu lo conosca già, per esperienza, per astuzia o semplicemente perché non ho inventato niente e avrai già avuto occasione di leggerlo o di sentirlo.
Come ci ricorda il famoso detto popolare, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, infatti accade che le cose le sappiamo anche ma poi non le facciamo. Invece mettere in pratica determinati comportamenti può migliorare le nostre prestazioni, anche quando si tratta di una cosa comune come il fare la spesa.

“Non possiamo pretendere che le cose cambino,

se continuiamo a fare le stesse cose”

lo ha detto Einstein, dobbiamo credergli.
Se quello che leggi per te rappresenta un mondo nuovo, un insieme di azioni che non hai mai svolto, non stravolgere subito tutte le tue consuetudini. Inizia a piccoli passi, introduci una o due nuove modalità, testale, se ti trovi bene continua e aggiungine altre due. Cambiare tutto per quindici giorni, per poi tornare a fare esattamente come prima sarebbe inutile e porterebbe solo confusione. Non avere fretta, ma costruisci le tue nuove abitudini con consapevolezza.  

Consigli per gli acquisti

Fase 1: Prima di fare la spesa

Definisci il budget

  • Hai mai fatto il conto di quanto spendi per il cibo, i detersivi e i detergenti?
  • Hai definito un budget mensile da dedicare alla spesa?

Spero che la risposta sia a entrambe le domande, nel caso fosse No ti consiglio di rivedere questo comportamento e di fissare un budget, lasciando un margine di flessibilità, in più o in meno, senza che ti condizioni oltremodo la vita, ma questo è un aspetto che è importante definire.
La gestione del budget familiare, indipendentemente da quante persone sia costituita la tua famiglia, è un aspetto che va definito perché ti permette di avere il controllo delle tue finanze e di non trovarti in situazioni spiacevoli o di rinunce obbligate.
Ci sono molti modi per tenere un bilancio familiare, da un semplice quaderno a un foglio Excel fino a software di bilancio familiare o una app; ognuno trova il metodo che più gli è congeniale. In sostanza è necessario partire dalla cifra mensile in entrata e, dopo aver stabilito una percentuale sostenibile di accantonamento, dedurne le uscite. A questo punto sarà possibile sapere a quanto ammonta il denaro che puoi destinare alla spesa.

 Fai una verifica

In casa siamo pieni di confezioni di “credevo fosse finito” e di “credevo di non averne più”, piuttosto che aprire il mobiletto in cui teniamo i detersivi preferiamo affidarci alla nostra memoria e spesso ci ritroviamo con tre detersivi per lavare i pavimenti, ma senza quello per la lavatrice. Quindi, prima di fare la lista della spesa è consigliabile fare un controllo della dispensa (sposta quel pacco di pasta e verifica che dietro non ci siano già due chili di zucchero!), uno del frigorifero, un controllo dei detersivi e uno dei detergenti per l’igiene personale.

Prepara la lista della spesa

Ci sono almeno due modi di fare la lista della spesa, uno è quello di tenere un foglio a portata di mano e appuntare man mano i prodotti che finiscono, l’altro è quello di mettersi a scriverla poco prima di andare a fare la spesa. Ovviamente ognuno sceglie quello che sente più congeniale, la cosa importante è farla perché è molto utile per:

  • Risparmiare parecchio tempo;
  • Ottimizzare gli acquisti;
  • Avere sempre quello che davvero serve in casa.

E’ probabile che vedendo la merce esposta ti possa venire il desiderio di trasgredire al tuo elenco, ma che questo non sia un problema ce lo ha insegnato Oscar Wilde dicendo “posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni”. Lo scopo della lista è quello di acquistare quel che manca e che serve, non è quello di vietare di fare delle eccezioni.
Ah, la lista funziona se ti ricordi di portartela dietro!

Prepara le borse

Hai mai fatto caso che nei film americani, anche in quelli vecchi, le persone portano la loro spesa dentro a grandi sacchetti di carta? Ecco, questa potrebbe essere una bella abitudine da prendere dagli USA. Se sei del secolo scorso è anche probabile che tu abbia anche solo vagamente il ricordo delle “borse a rete” che si usavano per fare la spesa. Finalmente ci siamo arrivati a capire che le borse di plastica sono diventate un problema enorme per il nostro ambiente e hanno causato una grande fetta dell’inquinamento del nostro pianeta. Quindi PORTA LA BORSA DA CASA non è un consiglio, ma un imperativo!
Se vai a fare la spesa in auto, lasciane sempre una o due di riserva nel cofano.

Decidi dove andare

Entriamo a piè pari nella zona delle abitudini che spesso coincide con quella che viene definita comfort zone (zona di comodo); andiamo a fare la spesa quasi sempre negli stessi posti. Come mai?
Siamo sicuri di farlo perché abbiamo capito che quelli sono proprio i migliori per noi?
Hai mai sentito parlare di effetto alone?

Consigli per gli acquisti

L’effetto alone

Il nostro cervello mette in atto strategie al fine di aiutarci a prendere decisioni in modo efficace ed efficiente, senza stare tutte le volte a processare un sacco di informazioni perché questo necessiterebbe di tempo e di energie. Allora il nostro cervello, che per definizione è intelligente, ci fa usare delle scorciatoie. L’effetto alone è una di queste scorciatoie e funziona proprio come un alone che noi appiccichiamo in positivo o in negativo a una situazione (prodotto, luogo, oggetto e, purtroppo, anche alle persone). E’ fatto in parte di stereotipi e un po’ di pregiudizi e ci guida nelle scelte.
E il marketing che fa? Quando capisce che il tuo effetto alone è positivo verso quel prodotto (oggetto, marchio, luogo di vendita) cerca di fidelizzarti. E quasi sempre ci riesce. Con sconti, punti, promozioni tutti riservati solo a te, che sei il migliore dei clienti possibili.

E’ ormai chiaro a tutti che la grande distribuzione offre molti vantaggi al consumatore, vantaggi che vanno dalla comodità di parcheggio, agli orari di vendita, alla grande quantità di prodotti e marchi, spesso c’è anche una certa convenienza economica. Ne esistono di diversi tipi, spesso in concorrenza tra loro; quasi tutti inviano a casa o pubblicano on line il volantino con le loro migliori offerte. Dargli un’occhiata non sarebbe male prima di scegliere dove andare e, avendo a disposizione del tempo, anche acquistare qualcosa in uno e qualcosa in un altro è una buona possibilità. E’ sempre interessante sapere cosa offre la piazza e confrontare i prodotti e i prezzi, prima di acquistare.

Fase 2: Mentre fai la spesa

Dentro al supermercato

Se non hai mai fatto nulla di quanto ti ho descritto nella fase 1, ti sembrerà quasi che fare la spesa in questo modo sia complicato e faticoso, quasi un lavoro. Non è proprio così, ma è sicuramente un compito importante e complesso da svolgere e forse è proprio per questo motivo che non sempre ci si applica (ti ricordi cosa diceva la tua insegnante alle medie? “E’ intelligente, ma non si applica, non ha tanta voglia”).
Scegliere di cambiare i comportamenti è facile fino a quando non si prova a farlo davvero, è infatti in quel momento che entrano in campo le resistenze dell’Io, vere e proprie forze che si mettono tra noi e il cambiamento per opporsi. La nostra zona di comfort del resto è comoda, la conosciamo, ci stiamo abbastanza bene e non abbiamo poi così tanto interesse a faticare per vedere se fuori da lì potremmo stare meglio. Salvo poi accorgerci, dopo aver fatto il salto e aver accolto qualche novità, che le zone di comfort non sono né perfette né immodificabili.

Occhio al rapporto prezzo quantità

Poniamo che tu voglia acquistare dei pelati, come ti comporti? Prendi subito la solita marca o ti fermi a confrontarla con le altre? La seconda ipotesi è quella corretta.

E cosa confronti?

  • Gli ingredienti (scegli sempre il prodotto meno elaborato e con meno ingredienti)
  • La provenienza (scegli sempre prodotti che abbiano fatto poca strada)
  • Il prezzo

Basta? Ti fermi qua?
Verifica sempre le quantità, le confezioni possono ingannare la vista, sembrano uguali, ma la quantità del prodotto può essere sensibilmente diversa.
Un’altra astuzia da tenere in considerazione riguarda i prodotti a marchio del supermercato, spesso sono prodotti da grandi aziende che li preparano anche per la grande distribuzione. Questo significa che sono identici ad altri maggiormente noti e puoi verificarlo confrontando gli ingredienti (e il luogo di produzione), ma costano meno.

  1. Tira su la testa e piega le ginocchia

Più ci siamo organizzati, più siamo preparati, più siamo … sicuri di non sbagliare? Eh no, esattamente il contrario. Più andiamo a colpo sicuro, più è probabile che utilizziamo la nostra visione selettiva e guardiamo solo dove sappiamo di trovare quel che cerchiamo. Al supermercato dobbiamo attivare il personal trainer che c’è in noi e fare un po’ di attività fisica: piegare le ginocchia e tirare su la testa. Ad altezza media degli occhi vengono posizionati i prodotti di marca e quelli che danno un margine di guadagno maggiore al punto vendita. Ma un po’ più in alto e un po’ più in basso possiamo trovare prodotti molto più convenienti.

Le parole hanno un significato

Il vocabolario dice che risparmiare vuol dire “usare o consumare qualcosa in modo oculato e con moderazione”, un’altra definizione dice “… il risparmio è quella parte di reddito che non viene immediatamente consumata”.
In parole povere il risparmio si riferisce a quella parte di denaro che non viene speso; se un prodotto costa 5 euro, ma lo acquisti a 3 euro, hai risparmiato 2 euro. Il ragionamento non fa una piega ed è per questo che viene spesso presentato come occasione da non perdere.
Il ragionamento che ti propongo è esattamente l’opposto, ti propongo di spostare la tua attenzione dal risparmio alla spesa, così è immediato accorgersi che hai speso 3 euro. Solo se quel prodotto ti serviva, solo se lo avresti acquistato indipendentemente dall’offerta, hai risparmiato, altrimenti hai solo semplicemente speso 3 euro in più … ammesso che tu ne abbia acquistato solo una confezione e che tu abbia acquistato solo quel prodotto, e non altri dieci.

Il risparmio vero sta nell’evitare lo spreco,

 fortemente favorito da offerte e promozioni

che vanno sfruttate per i prodotti necessari,

non per fare scorte per i prossimi 100 anni

da portare in un fantomatico bunker antiatomico.

 23 minuti e poi …tu chiamale se vuoi, emozioni

Con i recenti studi di neuro marketing è stato calcolato il tempo in cui siamo in grado di fare acquisti in modo ragionato che è di 23 minuti; trascorsa questa mezz’ora scarsa, le emozioni prendono il sopravvento e i nostri acquisti, da ragionati si trasformano in emotivi o emozionali che dir si voglia. Un po’ come quando siamo ormai alla cassa e proprio lì, in quei pochi centimetri troviamo il paese di Bengodi e allunghiamo le mani verso cioccolatini, patatine, e arraffiamo tutto quello che riusciamo in un ultimo raid.
Hai mai fatto caso a quanto tempo impieghi a fare la spesa? Personalmente in mezz’oretta riesco si e no a comperare il pane e il latte, quando poi entro in un supermercato, anche nelle ore in cui è meno trafficato, se proprio vado di corsa ci sto tre quarti d’ora.

Consigli per gli acquisti

Fase 3: Dopo aver fatto la spesa

Fare bene la spesa vuol dire anche non sprecare, quindi risparmiare, e questo prevede un’organizzazione che come abbiamo visto prevede la fase 1- iniziale, la 2 – quella attiva e la fase 3 – quella del dopo. La spesa va sistemata e conservata correttamente.

Vai subito a casa

Una vecchia canzone di Caterina Caselli diceva “presto, correre a casa, correre a casa”, lei non si riferiva alle compere, ma il concetto è esattamente quello: quando si fa la spesa il tempo deve esserle dedicato. Un trasporto corretto e una adeguata conservazione sono fondamentali per gestire al meglio i nostri acquisti. Questo concetto vale tutto l’anno, ma sicuramente è un imperativo a partire da quando la temperatura raggiunge i 25°C, sia perché nel parcheggio al sole l’abitacolo dell’auto diventa subito più caldo, sia perché nel cofano dell’auto si arriva a gradi decisamente più alti e i batteri proliferano. Quando fa ancora più caldo è bene posizionare le borse nell’abitacolo, con l’aria condizionata accesa.

Abbi cura dei tuoi acquisti

Una volta a casa è necessario che gli alimenti siano ben conservati, in luoghi idonei e igienizzati. Quindi prima ancora di andare a fare la spesa conviene dare una sistemata al frigorifero e alla dispensa, in modo da dover solo sistemare “gli ultimi arrivi”

L’hai fatto di nuovo, ammettilo …

Se anche questa volta hai comperato qualcosa che credevi di aver finito, invece era dietro ad un altro prodotto e non lo hai visto, è il caso di adottare una strategia … lascia attaccato all’antina un post it su cui prendere appunti. Troverai così mezza lista della spesa già pronta.

 

Link

https://flaviaepsiche.it/ebook/

https://flaviaepsiche.it/2022/05/08/c-e-sempre-tutto-e-sappiamo-sempre-meno/

https://flaviaepsiche.it/2021/08/12/il-marketing-una-ne-fa-cento-ne-pensa/

https://www.starbene.it/alimentazione/mangiare-sano/consigli-fare-spesa-sano-intelligente/

https://ricette.donnamoderna.com/idee-in-cucina/spesa-settimanale-cosa-comprare