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Imparare a volersi bene è una cosa da fare SUBITO! Hai già tergiversato troppo, probabilmente non ci hai mai nemmeno pensato se ti vuoi bene o no

Come si impara a volersi bene   

Si tratta di un atto spontaneo, direi naturale e innato, che in seguito a condizionamenti sociali e ad una forma di educazione che oso definire ipocrita, spesso viene represso e, nei casi peggiori, accantonato e scartato a priori perché ci si è convinte/i che sia sbagliato.

Si sente parlare frequentemente di stereotipi, pregiudizi e condizionamenti riferiti agli altri, raramente ci si sofferma a pensare a quanto agiscano in ognuno di noi. Questo mi sembra un buon punto da cui partire per imparare a volersi bene: capire la differenza tra un pensiero TUO e uno indotto o condizionato.

Non so dire da dove sia partita questa brutta, ma proprio brutta, tendenza di non pensare a sé e ad indicare la via opposta come comportamento corretto ed adeguato per “saper stare al mondo”; credo siano un mix di aspetti sociali che, per lungo tempo, sono stati presi per buoni e perpetrati. Vuoi la religione, vuoi la politica, vuoi l’intera società, un po’ l’uno e un po’ l’altro, ci hanno mandato completamente fuori strada. Perdendo di vista l’aspetto principale, ossia che se non si vuole bene a se stessi è impossibile volerne agli altri. Per lo meno è impossibile volerne in modo autentico.

Un sano egoismo

La parola egoismo ha avuto una connotazione negativa fino a quando Richard e Rachael Heller, autori del libro Egoismo sano, ne hanno parlato. L’egoismo sano è una forma positiva e necessaria dell’essere egoisti, l’atteggiamento di chi si preoccupa di sé e del proprio benessere e che intende perseguire lo stile di vita che ritiene adeguato per sé. Il tutto senza trascurare il prossimo, anzi perseguendo la propensione di creare relazioni e legami autentici, avendo la consapevolezza che, chi non è in grado di prendersi cura di se stesso, difficilmente riuscirà ad aiutare gli altri.
Prova ad immaginare di trascorrere 24 ore al giorno, per tutta la vita, con una persona alla quale non vuoi bene. Ce la faresti? Credo proprio di no!

Amarsi è la conditio sine qua non per campare. Dunque, almeno un po’ di bene, ce lo vogliamo tutti … ma a volte non è abbastanza. Si può fare di più!
E’ corretto essere critici, volersi migliorare, cercare di cambiare quegli aspetti che non ci piacciono o che sono disfunzionali. Anzi è proprio a partire da questa introspezione che si comincia ad amarsi e a volere per sé il meglio proprio a partire da noi, ma amarsi non è pretendere la perfezione (ti do senza ombra di dubbio la notizia che non esiste!). Ma dall’essere critici all’ignorarsi, al continuo colpevolizzarsi, al mettersi da parte, al fare sempre un passo indietro, al rinunciare … c’è proprio tanta strada.
Adesso è la volta buona che si impara a farlo, si impara a volersi bene!

Come si impara a volersi bene

Ciascuno troverà il suo modo, adeguerà alla sua vita il proprio modo di sviluppare questo atteggiamento, un po’ come quando si va in palestra: ci sono esercizi che servono a farsi i muscoli e la resistenza e poi il personal trainer aiuta ognuno a seconda delle sue necessità.

Allora iniziamo con l’allenamento:

  1. Chiediti come stai e fallo più volte in un giorno. Come stai appena ti alzi al mattino? Come stai al lavoro? Come stai in pausa pranzo? Come stai quando rientri a casa? E quando esci con gli amici? E quando vai a dormire?
  2. Ascoltati. Il tuo corpo ti suggerisce tante cose e, altrettante, te le suggerisce la tua mente. Volersi bene vuol dire anche fidarsi. Fidati dei dubbi che ti vengono, della stanchezza che senti nel corpo, degli sbadigli inaspettati, dei tuoi desideri. Dai retta ai tuoi bisogni, non metterli sempre dopo mille altre cose.
  3. Non permettere che ti si manchi di rispetto, smetti di fare finta di non aver capito o di non averci fatto caso. Ribellati quando è ora!
  4. Impara a dire NO. Smettila di infilarti in situazioni che vivi in modo pesante, smetti di prendere impegni che non ti interessano. Si può dire “No, grazie. Ti ringrazio per aver pensato a me ma declino l’invito” … ah, non sempre si è in dovere di aggiungere la motivazione. Si chiama assertività.
  5. Giudicare serve a niente e a nessuno, la critica è invece importante e utile per migliorare. Parla e pensa di te in modo positivo, che a forza di dire “ho sbagliato”, “non dovevo”, “sono scema/o”, “non ne azzecco una” finisci col crederti e formi un lessico dedicato a te tutto uguale e negativo … il pensiero parte con le parole! Chiunque può sbagliare un comportamento, ma questo non vuol dire essere sbagliati.
  6. Impara a perdonarti. E’ assolutamente probabile che tu abbia commesso degli errori, più o meno grandi. E allora? Nessuno di noi è divino, quindi l’errore sta proprio lì a portata di mano. E’ giusto chiedere scusa, è altrettanto giusto chiedere se c’è un modo per rimediare. Ma per fare tutto questo ci si deve perdonare. Accettare anche la propria parte di Ombra e smettere di avere un ideale di sé altissimo e irraggiungibile. E’ anche una questione di umiltà, ci hai mai pensato?
  7. Il tempo è un vero e proprio tesoro, dedicatene quanto ritieni che basti per fare qualcosa per te. Ah … tutti i giorni! Ritagliati uno spazio tuo per la beauty routine, per leggere, passeggiare, fare sport, pregare, meditare, guardare un film, fare nulla, shopping, parlare con qualcuno, insomma per fare quello che ti va.
  8. Prenditi cura di te, della tua salute, del tuo corpo, della tua mente, del tuo aspetto. Non trascurarti mai.

La vita è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;

essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;

distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;

stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.

Un’occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;

e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l’erba;
e seguire con gli occhi una scintilla nel vento;

e persistere nel non sapere
qualcosa d’importante.

(Wislawa Szymborska)

 

Link

https://flaviaepsiche.it/ebook/

https://flaviaepsiche.it/2023/12/22/pensa-anche-a-te/

https://psiche.santagostino.it/volersi-bene/

https://www.gqitalia.it/gallery/migliori-libri-mental-health