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Io vorrei, non vorrei, ma se …Ma se aspettiamo ancora un po' facciamo più niente, quindi pronti, partenza e via. Si fa un po' quel che ci va e il mondo si adegua, che noi lo abbiamo già fatto a lungo

Io vorrei, non vorrei, ma se …

Cosa stai ancora aspettando?

  • Il sogno nel cassetto
  • Quel vestito che ti piace tanto
  • I baffi o la barba
  • I capelli corti o lunghi
  • Quel viaggio. Quel cavolo di viaggio che solo a pensarci hai i brividi
  • Cambiare i mobili
  • La scuola di ballo
  • Il tatuaggio
  • L’Università
  • Smettere di tingerti i capelli … o iniziare a farlo
  • Andare dall’estetista
  • Praticare uno sport

Se nessuno dei desiderata che ho scritto ti rappresenta, sono sicura che ce ne sono altri fatti a tua misura. Cosa aspetti a realizzarli?
Intorno ai 60 ci sei, anno prima o anno dopo, e ancora non riesci ad autorizzarti a fare quello che vuoi. C’è sempre un valido motivo per metterti da parte, un passo dietro a qualcuno o a qualcosa:

i figli

i genitori

il o la coniuge

ma poi la gente che dice

sì bello eh, ma costa

avrei dovuto farlo prima

Io vorrei, non vorrei, ma se …

E se fossero anche delle scuse?

Non smettere di leggere l’articolo perché non ti piace il sottotitolo, l’ho scritto chiaro, senza girarci tanto intorno. Succede spesso sai che “ci indoriamo la pillola”, specialmente quando ha un sapore che non ci piace tanto.
Ma ragioniamoci su e vediamo se c’è qualcosa che ti appartiene nella capacità di rigirare la frittata. Partiamo dal presupposto che i problemi e le difficoltà esistono e basta, esistono per tutti. A volte si tratta di questioni di relazione, altre volte di problemi di tempo, altre ancora di denaro. E sono tutte situazioni reali e oggettivi. Ma il bello è anche i desideri possono passare dal mondo dei desiderata, dalla dimensione del sogno, a quella della realtà. La prima condizione è VOLERLO.
Non sono della scuola di pensiero che volere è potere, ma credo che nel limite della ragionevolezza si possa fare e ottenere molto di più di quanto non ci si autolimiti a raggiungere. A volte si tratta solo di organizzarsi. C’è una frase che dice un giovane che conosco che mi sembra molto interessante: “per ogni problema, c’è una soluzione” ed è vero!
Freud parlava di Principio di piacere https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_piacere e Principio di realtà https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_realt%C3%A0 . Il primo appartiene all’età infantile ed è basato sul tutto e subito, il secondo appartiene agli stadi successivi e ci permette di considerare la realtà e di fare le nostre scelte in modo consapevole e sostenibile. Entrambi ci accompagnano per la vita, non smettiamo di desiderare, ma valutiamo e ci organizziamo per rendere possibili i nostri desideri.
In tutto questo lavoro ci dobbiamo mettere tutte le nostre sovra strutture e tutti gli impedimenti, reali e costruiti.
Ma … se non ora, quando? Cosa vogliamo ancora aspettare per fare quello che rientra nelle nostre possibilità e che ci pare di fare?

  • Quel vestito che ti piace tanto COMPERALO e se piace a te, piacerà a tutti. Se, invece, a qualcuno non piacerà, potrà sempre evitare di guardarti. Problema risolto!
  • I baffi o la barba. E certo che il discorso riguarda anche gli uomini! Fatteli crescere sti baffi o sta barba se è quello che vuoi, oppure tagliateli se li hai e non ti piacciono più. Il resto del mondo si abituerà a vederti e … sappi che il mondo non si ferma per guardare te, semmai lo fai tu!
  • I capelli corti o lunghi. I negozi di parrucco non aspettano altro che clienti e i capelli crescono, quindi vai e fai quello che ti pare. Se poi non ti piace tanto come credevi, ti sei tolto uno sfizio.
  • Quel viaggio. Quel cavolo di viaggio che solo a pensarci hai i brividi. Vuoi farlo tra vent’anni quando sarai vicino agli 80? Se pensi di andare a dieci chilometri da casa va anche bene, ma se è più lungo è meglio che ti organizzi in fretta. Il tempo non è molto clemente, fino a questo punto non lo si prendeva molto in considerazione, ora ha un peso. Parti! https://flaviaepsiche.it/2023/03/04/il-tempo-non-lo-ferma-nessuno/
  • Cambiare i mobili. Siamo nel 2023 e hai ancora l’arredamento del 1960? Se ti piace tienitelo stretto che è modernariato e va un sacco di moda. Se non ti piace più, se non è più comodo, se sta su con lo scotch adesivo … cosa aspetti? I soldi? Hai ragione! Pianifica, metti via un tanto al mese, cambia un pezzo alla volta. In casa ci devi stare bene e ti deve rappresentare. Forse non puoi cambiare tutto e subito, ma dare una rinfrescata puoi!
  • La scuola di ballo. Se il tuo compagno o la tua compagna proprio non ne vuole sapere, vacci tu! Le scuole sanno che è difficile avere sempre le coppie formate e si adeguano. Vai e balla, finalmente! Se lui/lei sono gelosi … si adegueranno, non credi? Tira fuori la tua determinazione e qualcosa accadrà.
  • Il tatuaggio. A 60 anni non lo fai perché ti sembra tardi ed è una delle cose che non hai fatto perché non era mai il momento giusto? Pensa che tra qualche anno tutti coloro che oggi sono giovani, non lo saranno più e saranno tatuati. E allora? Loro arriveranno esattamente dove sei tu adesso!

  • L’Università. Ok ci sono l’Università della Terza età e anche quella Popolare, che sono delle creazioni meravigliose e anche una ottima opzione. Ma se tu vorresti proprio frequentare l’Università, perché non dovresti farlo? Se hai piacere di studiare e di essere valutato/a nei tuoi sforzi. Se vuoi una laure perché non farlo? Togli qualcosa a qualcuno?

  • Smettere di tingerti i capelli … o iniziare a farlo. Se decidi di smettere e di sfoggiare una chioma bianca o grigia, mai periodo fu più propizio: oggi è proprio di moda farlo 😉 Quindi cogli l’attimo! Se, al contrario, non hai mai colorato i tuoi capelli, semplicemente fallo. Sono solo capelli, puoi tagliarli o ricolorarli se il risultato non ti convince. Perché privarti di questo desiderio?
  • Andare dall’estetista. Per alcuni fa parte della routine, iniziano prestissimo a frequentare i saloni estetici, altri invece non lo fanno. Se è questo il tuo desiderio vai e supera tutte le storie che ti si formano nella testa: è un costo, ma è sostenibile se suddividi gli appuntamenti e non fai tutto in un colpo solo – non stare a pensare alla vergogna perché sono professionisti e quello è il loro lavoro – sei tu che scegli cosa fare e cosa non fare. Vai!
  • Praticare uno sport. Vale il discorso dei viaggi: cosa aspetti? Tra una decina di anni se non hai allenamento potremo al massimo fare ginnastica dolce … corri e iscriviti finché il fisico regge 😉

Io vorrei, non vorrei, ma se …

Adesso che le scuse sono state tutte smontate non resta che un particolare: AUTORIZZATI e ORGANIZZATI

Come dico già in questo articolo https://flaviaepsiche.it/2023/07/01/la-soluzione-c-e-fai-come-vuoi/, la soluzione c’è. Fai come vuoi!