”Fobie: alzi la mano chi ne è esente. E' il più diffuso dei disturbi di ansia, che non sono esattamente una rarità nella popolazione
Fobie: alzi la mano chi ne è esente
Arákhnē, agora, claustrum, glossa
… sono termini che scritti così potrebbero non dirti nulla, ma se alla fine ci aggiungi phobos ossia FOBIA, assumono immediatamente un significato chiaro:
- Aracnofobia, paura dei ragni
- Agorafobia, degli spazi aperti
- Claustrofobia, degli spazi chiusi
- Glossofobia, paura di parlare in pubblico
Forse nessuna di queste ti appartiene, forse proprio si tratta di un problema che non ti riguarda, ma resta il fatto che le fobie sono il più diffuso dei disturbi d’ansia. E, per alcune persone, rappresentano un vero e proprio problema che impatta con la quotidianità. Prova ad immaginare di non riuscire a fare qualcosa che per te è importante perché la paura che provi te lo impedisce; qualcosa che quasi tutto il resto del mondo riesce a fare e tu no.
Non:
- riuscire a passare in una piazza dove ci sono dei piccioni;
- andare in campagna per la paura di incrociare un topino o un ragnetto;
- prendere l’aereo o un altro mezzo di trasporto;
- fare le analisi del sangue pur di evitare la siringa;
- andare dal dentista …
e l’elenco non finisce qui, la paura non ha limiti!
Fobie: alzi la mano chi ne è esente
I sintomi
In base ai criteri del DSM-5 (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition) le persone che soffrono di fobie presentano i seguenti sintomi:
- Paura marcata e persistente (≥ 6 mesi) o ansia riguardo una situazione o un oggetto specifico
- La situazione o l’oggetto quasi sempre innescano la paura immediata o l’ansia
- I pazienti evitano attivamente la situazione o l’oggetto
- La paura o l’ansia sono sproporzionate rispetto al pericolo reale (tenendo conto delle norme socio-culturali)
- La paura, l’ansia, e/o l’elusione causano disagio significativo o compromettono significativamente il funzionamento sociale o lavorativo.
Inoltre, la paura e l’ansia non possono essere caratterizzate più correttamente come un disturbo mentale diverso.
Per capirci, chi ha una o più fobie, prova innanzitutto paura per quell’oggetto o quella situazione. Si tratta di una paura del tutto irrazionale, pertanto difficile da governare. I sintomi sono quelli di una importante attivazione del sistema nervoso. Non è detto che si provino tutti e tutti insieme e sempre, ma sono i seguenti:
- palpitazioni
- tremori
- respiro affannato
- bocca secca
- sudorazione aumentata
- sensazione di nodo allo stomaco
Ma, in talune persone, accade anche l’opposto: abbassamento della pressione sanguigna e diminuzione del battito cardiaco, fino ad arrivare allo svenimento. Sintomi che spariscono con l’allontanamento dello stimolo.
La persona sa benissimo di provare l’emozione in modo esagerato, e proprio questa amplificazione mette in moto il meccanismo dell’evitamento. Può quindi accadere che, a causa di una paura sproporzionata, si creino veri e propri danni. Un esempio è quello della paura degli aghi che impedisce di fare analisi del sangue di routine o la paura del dentista, che può portare una piccola carie a rovinare del tutto un dente e causarne l’estrazione.
Come ho già detto, ci sono fobie che impattano poco sulla vita quotidiana, è evidente che se il problema riguarda i coccodrilli non ha un grosso riflesso e se si evita di comperare l’abbigliamento della La Coste non credo si subisca un vero trauma. Ciononostante sarebbe interessante capire cosa raffigura per quella persona il coccodrillo, non credi? A me sembra abbastanza evidente che possa esserci qualcosa che quell’animale rappresenta per chi lo teme, pur sapendo con altissima probabilità di non incontrarne mai uno nel corso di tutta la sua vita. Inoltre se, come credo, quel coccodrillo simboleggia qualcosa, sta prendendo il posto di un sintomo che, prima o poi, potrebbe farsi sentire in altri modi. Ad esempio potrebbe diventare chiaramente ansia, senza camuffarsi più da coccodrillo.
PER SAPERNE DI PIU’ SCARICA L’EBOOK
Iscriviti alla newsletter
Per poter scaricare gratuitamente questo e tutti gli altri e-book, devi iscriverti al blog. Clicca su questo link https://flaviaepsiche.it/newsletter/
Riceverai più o meno una newsletter al mese e avrai accesso a tutti gli ebook del blog.
Link
https://it.wikipedia.org/wiki/Fobia
https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/f/fobie