”La Psicologia del Consumatore all'Uni3, ma che bello! Poter divulgare questa branca della Psicologia per me è sempre un enorme piacere.
Oggi è proprio una bella giornata per me perché ho l’opportunità di parlare della Psicologia del Consumatore, https://flaviaepsiche.it/2021/02/05/benvenuti-nel-mondo-della-psicologia-del-consumatore/ , all’Università della terza età https://www.unitretorino.net/
La Psicologia del Consumatore all’Uni3
e la colleganza, quella bella
Succede che un collega, che da almeno un decennio insegna all’Uni 3 di Torino, mi chiama per propormi di parlare di Psicologia del Consumatore.
Non succede per caso, ma perché il collega è uno di quelli che crede che “l’unione fa la forza“. E non è così ovvio come potrebbe apparire.
La colleganza, per tutte le professioni, è un mix di situazioni/emozioni/intenzioni che, a volte, funziona e, altre volte, no.
La Psicologia del Consumatore all’Uni3
Quando ho l’opportunità di scegliere di cosa parlare ad un incontro, praticamente, non ho dubbi: la Psicologia del Consumatore è sempre al primo posto, seguita dai temi delle pari opportunità.
Questi due argomenti sono, a mio parere, troppo poco discussi pubblicamente dal punto di vista psicologico. Ed è un vero guaio perché le persone direttamente interessate e coinvolte, finiscono di essere quelle che ne sanno di meno. https://flaviaepsiche.it/2022/12/17/usare-la-psicologia-dei-consumatori/Tutto intorno, invece, se ne sa più di sempre. E le cose infatti non succedono per caso, ma perché chi ha determinate intenzioni, studia. Chi è interessato a sfruttare e ad utilizzare i meccanismi psicologici per raggiungere un obiettivo, conosce benissimo tutti i meccanismi psicologici che sono alla base dei nostri comportamenti.
L’immagine che ci viene in mente quando si parla di questo tema è molto simile a questa
che è sicuramente molto evocativa, ma non è certo la più rappresentativa dello status di consumatore. Infatti non assumiamo questo ruolo solo quando facciamo acquisti, ma anche quando utilizziamo dei servizi. In poche parole, dice la legge, che ciò che facciamo in qualità di persone private, quindi non per lavoro, ci rende consumatori. Usiamo servizi quali le utenze domestiche o quelli pubblici in veste di c., andiamo a scuola e lo siamo. Eh sì perché non è una questione di età … basta pensare a quanta influenza hanno i bambini nell’indirizzare le nostre scelte.
Il programma
Quanti temi si affrontano parlando di Psicologia del Consumatore? Tanti, ma proprio tanti. Perché è una disciplina trasversale, per età e genere, ma anche all’interno della disciplina. Non ci accorgiamo di quanto il mondo del consumo ci coinvolga e di come possa, in alcune situazioni, essere concausa di determinati comportamenti disfunzionali. E’ sufficiente pensare, ad esempio, a quanto siamo influenzati dalla pubblicità nelle nostre scelte.
I temi sono quindi davvero tanti
- Processo decisionale di acquisto
- Gestione del budget famigliare (sovraindebitamento)
- Marketing e pubblicità
- Truffe:
– Anziani
– Affettive
- Disturbi:
– Shopping compulsivo
– DCA
– Ludopatia
Ci avevi mai pensato che comportamenti disfunzionali possono essere anche legati al mondo del consumo?
Quali collegamenti vedi nell’elenco?
Buona riflessione!!!