”Il tempo non lo ferma nessuno, quindi è una lotta impari. Meglio accettarlo, goderselo e stare a vedere cosa succede. Per ora siamo ancora qua, eh già!
Il tempo non lo ferma nessuno
Quasi non ce ne si accorge che c’è un mega orologio che gira, inesorabile, e con lui il tempo passa che è un attimo. Fa parte della vita, della nostra esperienza, ma forse perchè non ci piace tanto sta storia, cerchiamo di non farci caso.
Per quanto ci si provi a difendersi, accade sempre qualcosa che ci riporta con i piedi per terra. Ad esempio, stai parlando, racconti un fatto accaduto tempo indietro. Qualcuno ti chiede quando sia successo e tu, con estrema tranquillità, rispondi “mah, saranno trascorsi dieci anni”. E ti sembra congruo, perché dieci anni fa è tanto tempo fa … Ma poi fate i conti, e gli anni trascorsi non sono dieci e nemmeno venti. Ti accorgi così che stai parlando di qualcosa che è successo una VITA fa e non te ne fai una ragione. Ti è mai successo?
Se sei intorno ai 60 anni sai bene di cosa sto parlando.
Tempus fugit!
Ti scappa tra le mani con una velocità incredibile.
Quando ci penso, torno con la memoria sui banchi di scuola, quando quei 50 minuti delle lezioni erano eterni.
Ora ho l’impressione di alzarmi la mattina che è lunedì e di coricarmi la sera stessa che è venerdì.
E’terribile: dai quarant’anni in là, gli anni non hanno che sei mesi; dai sessant’anni in poi non hanno che sei settimane.
(Aurélien Scholl)
Le giornate sono cortissime.
La mattina non si fa in tempo ad alzarsi dal letto che si fa tardi.
Non sono più così ottimista da prendere mille impegni in un giorno sapendo di riuscire a mantenerli tutti; vado al risparmio. Conto bene il tempo, scandisco i passaggi e tengo in considerazione ogni spostamento. Ed è subito sera.
Il tempo non lo ferma nessuno
Ogni tanto concedo ai ricordi, quelli belli, di venirmi a trovare, ma non conto più quanti anni fa siano accaduti. Me li godo, felice di averli vissuti.
Alla fine, ciò che conta non sono gli anni della tua vita, ma la vita che metti in quegli anni.
(Abraham Lincoln)
E se incontro qualcuno che non vedo da molto, non penso a quanto sia cambiato fisicamente per evitare di pensare al mio cambiamento fisico. Va bene così; come dice Vasco “e siamo ancora qua, eh già!” questo è quello che conta.
Le fotografie, che sono lo specchio di quello che è stato, me le godo con tenerezza.
Parlo con la me bambina e poi con la adolescente e con la giovane donna che ero.
Guardo la strada che ho percorso e mi dico che sì, ne ho fatta di strada. E ricordo sempre il monito del professore della scuola di specialità che diceva “per capire dove una persona arriva si deve considerare da dove è partita”.
Il tempo non va misurato
in ore e minuti
ma in trasformazioni
(Fabrizio Caramagna)
Un pò spiace
Hai presente la signora Coriandoli che dice “un pò spiace”? Ecco, leggi proprio con quel tono e quell’intenzione lì questo sottotitolo. Perchè se è vero che un pò spiace, è anche vero che ci si guadagna molto col passare degli anni.
Il mio personale bilancio dice che ci si perde un tot in fisicità:
- acciacchi
- malanni
- minor prestazione fisica
ma altrettanto si guadagna in Psiche:
- maggiore distacco dalle cose inutili
- più consapevolezza
- tanta sensibilità in più verso l’Universo
- esplosione del senso di riconoscenza
Ma, soprattutto, tanta voglia di “sparare fino alle ultime cartucce“!!! 🙂
Link
https://ilbolive.unipd.it/it/content/il-tempo-e-un%E2%80%99illusione-quanto-tenace#:~:text=Non%20solo%20il%20tempo%20assoluto,della%20materia%20e%20dell’energia.
https://www.raicultura.it/filosofia/articoli/2019/01/Rovelli-il-tempo-non-esiste-f035f555-05d0-427c-be4a-dd6380155b81.html
https://flaviaepsiche.it/2021/01/04/sei-sessantenne-ma-e-accaduto-a-tua-insaputa/
https://flaviaepsiche.it/2021/05/06/prendiamola-anche-un-po-come-viene/