”Tu quoque Marie Kondo? Dopo averci insegnato l'ordine, quello perfetto e impeccabile, salti la staccionata e diventi una di noi. Benvenuta
Ne parlano tutte le riviste come fosse la cosa più importante accaduta nell’ultimo secolo https://www.elledecor.com/it/lifestyle/a42729626/marie-kondo-disordinata/,
https://www.immobiliare.it/news/marie-kondo-cambia-idea-e-sceglie-di-vivere-nel-disordine-in-casa-129825/ … insomma se segui un po’ il Web ne hai visti decine di articoli così. Lei è Marie Kondo, per me sempre più mitica https://it.wikipedia.org/wiki/Marie_Kond%C5%8D
Tu quoque Marie Kondo?
Benvenuta tra i comuni mortali
Benvenuta nel mondo reale cara Marie. Quello fatto di minuti contati, di figli e partner disordinati e disattenti, di imprevisti e di stanchezza. Quel mondo fatto in modo diverso dalla carta stampata o dalle vetrine dei mobilifici. Nelle case degli umani è raro trovare tutto in ordine, tutto a posto e sistemato, sette giorni su sette e 24 ore su 24. E meno male, perché c’è vita sul pianeta casa e la vita è caos! https://flaviaepsiche.it/2021/04/13/la-casa-perfetta-anche-no/
Ci vuole tolleranza anche con il disordine, non deve prendere il sopravvento, ma nemmeno deve diventare un’ossessione. Qualche strategia è utile, un trucchetto, un magheggio, alcune tecniche. Ma anche una bella alzata di spalle a volte può aiutare tantissimo.
Tu quoque Marie Kondo?
In ogni caso, grazie Marie
Comunque grazie Marie, senza l’ombra di alcun dubbio ti meriti un grande ringraziamento perché ci hai dato diverse lezioni:
- Nell’ordine si sta meglio che nel disordine, perché si ha tutto sotto controllo e quando si cerca qualcosa si sa dove trovarla. Ci sono modi di sistemare le cose che ci aiutano a mantenere una certa stabilità, un’architettura tutta in riga che ci dà un bel colpo d’occhio.
- Accumulare gli oggetti è una sciocchezza che ci toglie spazio vitale e utile per farci qualcosa. Lasciare le cose a prendere polvere serve a nessuno e a niente, salutare e distribuire ciò che per noi rappresenta solo una memoria (a volte nemmeno così felice) è un po’ masochistico. Lasciare andare con serenità: cose, oggetti, situazioni, persone. Grande insegnamento.
- Si tiene ciò che ci dà gioia, se qualcosa ci mette tristezza perché è legato a brutti ricordi lo si elimina. Tutto ciò che ha finito il suo percorso con noi va salutato e ringraziato perché la legge dell’Universo chiede sempre rispetto e riconoscenza. Credevo di essere rimasta l’ultima animista nel mondo, invece no!
In ogni caso, cara Marie
Ma la lezione più importante ce la hai data proprio adesso, con questo tuo cambio di passo, anzi ce ne hai date diverse
- Si può sempre cambiare idea, tornare sui propri passi, se questo ci fa stare bene
- Ci sono situazioni decisamente più rilevanti di una casa in ordine
- Non è umanamente possibile tenere tutto sotto controllo
Dobbiamo imparare a trovare il nostro equilibrio, ricordando che il modo in cui gestiamo la nostra casa non è così estraneo dalla nostra architettura mentale. Basta pensare al caos delle camere degli adolescenti per capire che spesso il caos, esattamente come un ordine esagerato, può essere indicatore di come stiamo in quelle stanze nelle quali non facciamo entrare nessuno.