”Veloce veloce, che c'è da fare. Mannaggia al tempo che non basta mai o mannaggia a noi che non riusciamo a darci un limite?
Veloce veloce, che c’è da fare. E’ stato il mio motto per una vita, a guardarmi indietro nemmeno mi riconosco. Ah faccio tutto quello che ho da fare, ma con maggiore tranquillità. Si può fare, lo giuro.
Veloce veloce, che c’è da fare
E’ una questione di assetto mentale
Parto così, di brutto: la calma devi avercela dentro. Mentalizzata proprio. Ad un certo punto devi farle spazio e farla diventare parte di te.
Ti sento che stai dicendo:
- e come si fa?
- sì, la fai facile tu
- vorrei vedere te al mio posto
1. si fa che a forza di correre, ci si accorge che non si arriva primi solo perchè si corre più forte. Spesso il traguardo si raggiunge perchè si ha corso meglio;
2. non la faccio facile, ho mai detto che lo sia. Ma dico e ribadisco che ne vale lo sforzo! Ci si deve impegnare per riuscirci. E quando si riesce non si torna più indietro. Salvo casi rari ed eccezionali, che ci sono per tutti e che servono proprio a ricordarci che quella modalità lì non ci appartiene più;
3. tutti prima o poi abbiamo avuto un periodo in cui ci sembrava di portare il mondo sulle nostre spalle, tutti prima o poi siamo stati “al tuo posto”. Dipende da te, se vuoi rimanere lì o spostarti.
Veloce veloce, che c’è da fare
Ancora due cosette …
Il relax
Più si è stanchi, minore è il nostro rendimento. Se dedicassimo lo stesso impegno anche a pensare al nostro tempo libero, inserendolo nella lista delle cose che SI DEVONO FARE, forse poi riusciremmo con meno difficoltà anche ad affrontare i nostri compiti https://flaviaepsiche.it/2022/08/23/il-tempo-libero-questo-sconosciuto/
Per alcune persone sembra sia necessario avere il permesso da qualcuno per riposarsi, come fosse cosa illecita. In questo modo le poche volte che si ritagliano del tempo per loro stesse è come si facessero un debito perchè percepiscono, sentono, di averlo potuto fare per gentile concessione di qualcuno. NON E’ COSì, NON E’ MAI COSì, NON DEVE ESSERE COSì.
Il tempo per se stessi è fondamentale e proprio se sei una persona che ci tiene a svolgere i compiti al meglio, devi averlo bene a mente. Niente ostacola di più di stanchezza e malumore.
L’età
Dobbiamo anche tenere a mente che ci sono variabili che cambiano e diventano sempre più impattanti, una di queste è l’età https://flaviaepsiche.it/2022/10/28/quando-ero-stanca-da-giovane/
Non possiamo pretendere di fare le stesse cose, nella stessa misura, di dieci o, peggio, venti anni fa. Si tratta di essere più realisti del re e fare i conti con le forze che calano, la stanchezza che si fa sentire, i tempi di reazione che diminuiscono. Ma non è solo questo, c’è anche:
- l’interesse che muta – quello che sembrava interessante e importante, potrebbe non apparirti più così
- le priorità che cambiano – il tempo assume un altro valore, di conseguenza anche i modi per impegnarlo
E come diceva la canzone di Bennato, prima di fare qualcosa ti dici
quanta fretta
ma dove corri, dove vai?
Link
https://www.libreriauniversitaria.it/strategia-tartaruga-manuale-sopravvivenza-costanzo/libro/9788804594949
https://www.ideegreen.it/10-consigli-per-rallentare-fare-le-cose-con-calma-132392.html