”A Natale cambia anche la Psicologia quotidiana e si nutre di alberi, palline, presepi, pacchi regalo, ricette e tanti auguri a te e famiglia
A Natale cambia anche la Psicologia quotidiana. Che succede? Una trasformazione, un capovolgimento, uno tsunami … tutti i bei propositi, puff svaniscono al suono di jingle bells
A Natale cambia anche la Psicologia quotidiana
Il periodo natalizio è come una linea che divide in due la popolazione
- da una parte quelli che non ne vogliono proprio sapere
- dall’altra quelli che lo aspettano tutto l’anno (puella e puer aeterni)
Dovunque ti trovi, rispetto a questa linea immaginaria, le festività cambiano anche a te la Psicologia quotidiana.
Se sei dalla parte del NO, detesti tutto o quasi. Trovi inutili le luci cittadine sberluccicanti, pensi che sia una festa del tutto consumistica, non ti interessa fare nè ricevere regali e via discorrendo. La tua Psicologia quotidiana cambia comunque, perchè questa atmosfera permea nonostante la tua volontà di starne fuori e quasi certamente sarai coinvolta/o tuo malgrado da amici e parenti che faticano a credere che non te ne freghi niente. Così anche tra i tuoi pensieri, tra le tue sensazioni ed emozioni, ti ritrovi a vivere i festeggiamenti tuo malgrado.
Se sei dalla parte del SI … beh ti ritroverai con me a fare i giri di giostra che ti racconto nel seguire dell’articolo.
Però la vita non smette mai di fare scherzi e non guarda al calendario
Non mi sto dimenticando di coloro che hanno sempre festeggiato, con più o meno trasporto, e che si trovano a vivere una fase complicata della vita proprio durante le feste. Sembra che niente abbia senso quando si vive un grande problema e le feste pare che amplifichino il dolore. E’ come se le assenze si sentissero di più, come se il dolore si ri presentasse ancora più forte. Anche a superare questi momenti di buio servono i ricordi e anche a non lasciare sole le persone che soffrono servono le festività. Facciamoci tutti un bel nodo ad un fazzoletto e non chiudiamoci nell’egoismo dei giorni che per noi possono essere felici. Se viene divisa, la felicità si moltiplica.
A Natale cambia anche la Psicologia quotidiana
Non è detto che accada anche a te, ma personalmente posso resistere a tutto ma non all’atmosfera natalizia https://flaviaepsiche.it/2021/11/20/posso-resistere-a-tutto-ma-non-all-atmosfera-natalizia/
La mia personale Psicologia quotidiana inizia a fine ottobre a farmi sentire una sorta di smania e, tra un pensiero e un altro si insinua il profumo di Natale. Iniziano ad aprirsi finestre mentali per:
- l’organizzazione delle feste – sì al plurale, perchè vuoi non festeggiare con gli amici e i colleghi prima della fatidica data? Quindi i pranzi e le cene diventano tante e si inizia a fine novembre, altrimenti non ce la si fa a scambiare gli auguri con tutti
- il menù delle feste – perchè è così bello ritrovarsi a casa e addobbare tutto, sistemare le stoviglie a tema. Poi ci si dovrebbe ricordare cosa si è preparato l’anno precedente per non fare il bis, ma come viene viene. L’importante è decidere cosa fare
- l’elenco dei regali – e chi riesce più a tenere il conto (e i conti) se non si stila un bell’elenco? Te lo devo dire che ogni anno, ma proprio OGNI anno mi riprometto di prendere accordi con tutti per evitare i regali? Finisce che poi cedo e “dai, il prossimo anno …”
https://flaviaepsiche.it/2021/11/29/i-regali-di-natale-sono-solo-consumismo/
- il colore dell’albero – a casa mia quello del 2022 ha i colori del blog. Te lo faccio vedere, ma è ancora da finire. Come dicono quelli che parlano da fighi … work in progress
Ottobre e novembre, la smania non solo mi prende: mi travolge
Tutto questo succede entro fine ottobre.
A inizio novembre mi prende la fregola “oddio non ce la farò a fare tutto. E se non trovo questo o quello?” Che poi si trova di tutto e di più e per ogni cosa non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ma a riprova che non sono la sola, i negozi in questo periodo iniziano ad essere molto affollati e … sai mai che poi non troo quello che desidero.
A metà novembre sono ormai sicura e certa che non riuscirò a fare tutto e allora parto a testa bassa, perchè a fine mese tutto deve essere organizzato. TUTTO!
E così la Psicologia quotidiana di chi è attento all’ambiente, accorta/o a non sprecare, parsimoniosa/o … in una manciata di settimane va a pallino. E sono più i denari che escono di quelli che entrano. La carta e la plastica riemiono le casse. Qualche spreco diventa praticamente inevitabile.
Ecco, nonostante io sia una fan delle festività, posso di dire che cerco di fare attenzione e di non stravolgere troppo il mio modus operandi consueto. Lo coloro, lo riempio di gioia infantile, ma ci sto attenta. Si può fare. Perchè l’atmosfera natalizia si crea anche con gli addobbi degli anni precedenti. I dolci si possono fare in casa, magari insieme agli amici per rendere il tutto molto divertente. Insomma, che te lo dico a fà. Quando la Psiche ha una struttura solida si fa tutto e il contrario di tutto. Perchè lei è plastica, può cambiare forma un pò e per un pò, per poi tornare ad essere l’inseparabile amica di sempre.
Link
https://www.designmag.it/articolo/come-addobbare-l-albero-di-natale-idee-originali-e-stilose/47253/
https://design.fanpage.it/come-costruire-un-presepe-fai-da-te-passo-passo/