”La cucina e il cibo sono luoghi del cuore, solo così mi spiego tutto il successo che hanno i programmi sul cibo. Non può essere solo golosità
Ci sono fenomeni che suscitano molta curiosità, uno di questi per me riguarda il successo di pubblico dei programmi di cucina … che poi, riflettendoci, mi stupiscono ancora di più le vendite dei libri di ricette.
La cucina e il cibo sono luoghi del cuore
Siamo un popolo di golosastri, amiamo il buon cibo e come si mangia in Italia non si mangia da nessuna parte del mondo.
Mah, qualche dubbio mi viene su questa cosa … a me la cucina cinese piace un sacco, quella francese mi manda in visibilio e anche in Germania non scherzano, senza togliere niente alla Grecia e alla Spagna che se facciamo la gara con il prosciutto crudo potremmo anche perderla.
Tanto per dire che sta cosa che siamo i campioni mondiali in fatto di cibo, non mi sembra sufficiente a giustificare il can can che ci facciamo intorno.
Anche perchè succede anche altrove; Master chef, per dire, mica ce lo siamo inventati noi! https://it.wikipedia.org/wiki/MasterChef_Italia
Allora potrebbe esserci dell’altro che ci attira, il cibo potrebbe essere una calamita perchè ci riporta a valori altri, in altri luoghi della mente e del cuore. Luoghi lontani che, come un cordone ombelicale, nutrono in tutti i sensi.
La cucina diventa così un luogo del cuore, il cibo diviene un veicolo per le emozioni https://flaviaepsiche.it/2021/07/26/tu-chiamale-se-vuoi-emozioni/
A volte basta nominare una pietanza, sentirne il profumo e la mente va altrove. E’ un attimo che ti entra un ricordo negli occhi, ti sembra di aver fatto un viaggio. Lo spazio e il tempo perdono la loro forza e ti ritrovi catapultato da un’altra parte e non c’è modo di spiegare quella sensazione. Perchè p reale, forte, diventa presente. Non c’è più “là e allora” e nemmeno “qua e ora“, sei sospeso in uno spazio emotivo che si mescola nella tua realtà, nel tuo vissuto. La stessa forza può essere sperimentata con un gusto nuovo, con un cibo mai assaggiato. Sia se piace, sia se non piace.
La cucina e il cibo sono luoghi del cuore
- Il cibo è un’esperienza;
- La cucina è un laboratorio.
Passiamo da lì quotidianamente per nutrirci, perchè abbiamo appetito, ma non lo facciamo mai con non curanza. Anche chi non ama cucinare ci si dedica in qualche modo, perchè offrire cibo non buono non piace a nessuno. Con l’alimentazione noi ci nutriamo, ci sfamiamo e COMUNICHIAMO. Diciamo ciò che ci piace, ci mettiamo a disposizione degli altri, facciamo emergere il nostro interesse verso le persone che mangiano con noi.
Cerchiamo il meglio che c’è sul mercato.
Dall’alimentazione passano l’economia, la storia, la geografia, le consuetudini, i gusti, le esigenze delle persone.
Tutto passa attraverso gesti che eseguiamo tutti i giorni, senza pensare a ciò che realmente stiamo facendo. Mettiamo l’accento sul sapore, che è assolutamente importante, e ci perdiamo l’importanza di un gesto quotidiano. Non ci pensiamo, ma c’è davvero un mondo dietro al nostro piatto di pastasciutta. Che già solo a chiamarla così, personalmente mi si apre un mondo che mi riporta al dialetto delle mie origini, a mia nonna, alla scuola elementare dove nessuno la chiamava così e mi guardavano tutti in modo strano quando lo dicevo …
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