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A volte super eroi, altre volte amebe. Può essere una condizione preoccupante se l'oscillazione è continua, ma se accade ogni tanto ci sta!

Su e giù, up and down … la vita a volte sembra un’altalena. Ce ne dobbiamo preoccupare? Sicuramente sì, se il nostro umore oscilla di frequente. Assolutamente no, se accade di tanto in tanto.

A volte super eroi, altre volte amebe

Non abbiamo uno stabilizzatore così preciso da impedirci cambi di umore e direi anche per fortuna che non lo abbiamo. Sarebbe noiosissimo essere monotoni, avremmo sempre la stessa espressione e l’umore stesso perderebbe la sua efficacia. Un pò altalenanti lo siamo. Nell’umore, nelle intenzioni, nella volontà, nei desideri, nei gusti.

La coerenza è di una noia incredibile! Per fortuna non per tutti è determinante. Pensa a quanto è bello avere la possibilità di cambiare pensiero, idea, considerazione. Non siamo mica dei sassi, perbacco!
Così, in questa oscillazione sana di come ci sentiamo di volta in volta, succede che possiamo sentirci tipo SUPEREROI così come AMEBE https://unaparolaalgiorno.it/significato/ameba.

Giorni da ameba

Quando ti alzi dal letto e ti chiedi “Ma perchè? Perchè non posso girarmi dall’altra parte e restare qui, nella mia cuccia, per tutto il giorno e anche oltre?”. Senza apparente motivo quella mattina proprio non hai voglia. Non è tristezza, non è depressione. E’ voglia di fare niente. Poi ti alzi e via, fai quello che hai da fare. E a sera provi pure un senso di soddisfazione, nonostante i pensieri della mattina.

Giorni da supereroi

Son quelli che, se ti danno una ramazza, pulisci anche tutta la città. Hai mille programmi, vuoi fare un sacco di cose, decidi che tutto il lavoro che hai in arretrato proprio quel giorno lì deve essere smaltito. Tutto e tutto insieme!

E così accade che, complice il clima ma anche del tuo GIUDICE interiore, una mattina ti svegli e decidi di:

  • pulire tutta casa e cucinare per la settimana – che tanto si possono fare contemporaneamente, metti su qualcosa sul fuoco e mentre fa il suo corso, tu pulisci come non ci fosse un domani;
  • ci sarebbe anche da “fare una lavatrice” e mentre lei lava, ti metti a stirare un pò di panni;
  • la mattina ti scompare così dall’orizzonte, ma sai di avere il pomeriggio e, nonostante sia il tuo giorno libero, approfitti per sistemare un pò di contabilità o qualche pratica

Il desiderio che c’è dietro a tutto questo fare è quello di SENTIRSI BENE e NON PROVARE SENSI DI COLPA per avere accumulato cose da sistemare. La cosa davvero importante è essere consapevoli di questo meccanismo. Forse potrebbe essere il momento giusto pre prendersi, al contrario, un pò di tempo libero https://flaviaepsiche.it/2022/08/23/il-tempo-libero-questo-sconosciuto/
Anche ricordarsi che ognuno fa quello che può e come può, può essere un valido aiuto per combattere i sensi di colpa, che fanno malisssssssimo! https://flaviaepsiche.it/2022/01/14/ognuno-fa-come-puo/

A volte super eroi, altre volte amebe

Quando ci si deve preoccupare?


Sicuramente quando la sensazione ameba non riguarda la pigrizia o i desiderio di riposare o rilassarsi un pò.  Ad esempio un periodo faticoso è molto comune che poi ne “richieda” uno più rilassato. E’ importante sintonizzarsi con se stessi per conoscersi e per poter nominare esattamente quello che si prova. La voglia di far niente può avere mille cause, quella preoccupante si chiama DEPRESSIONE https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/neuroscienze/i-5-sintomi-della-depressione.

Anche il desiderio di fare – fare – fare può avere origini diverse. Obiettivi da raggiungere, progetti da terminare, aspettative di tranquillità per il dopo. Ad esempio se abbiamo tergiversato e messo da parte un bel pò di cose da sistemare, archiviate momentaneamente, è esperienza comune che ad un certo punto “ci chiamino” e decidiamo di toglierci il problema. Ma se ci accade spesso di sentirci euforici, se ci ritroviamo con manie di grandeza improvvise, allora sì, è il caso di preoccuparsi.