”Credi che nessuno faccia i tuoi stessi pensieri? Ci vengono pensieri che ci sembra impossibile che siano comuni, pensiamo succeda solo a noi. Ma non è così!
Credi che nessuno faccia i tuoi stessi pensieri?
Non siamo in grado di controllare tutto, per fortuna! Ci sono cose che ci sfuggono di mano, altre che prendono direzioni impreviste. Ma, soprattutto, non siamo in grado di controllare quello che proviamo a livello nè quello che pensiamo. In ognuno di noi c’è un certo grado di libertà con cui dobbiamo convivere. Così succedono fenomeni inaspettati e, a volte, ci vengono in mente cose che ci appaiono strane:
- tristi – troppo tristi;
- assurde;
- macabre;
- cattive;
- poco etiche;
- che non appartengono ai propri sistemi di valori, di etica e di morale;
- frivole, troppo – frivole;
- erotiche, troppo – erotiche;
e via di questo passo. Hai presente quei pensieri che ti tieni per te e che ti lasciano un certo stupore. Ma come mai ho pensato sta cosa? Ma non è “normale”. Per riassumere uso una parola: INDICIBILI.
Quando arrivano, questi pensieri, ti sembra che nessuno MAI nel mondo abbia pensato a una cosa così. Ti senti sbagliata/o. Ci resti male perchè non credevi che nella tua testa potessero girare certe cose.
Non ti è mai successo? Davvero? Beh, sei l’eccezione che conferma la regola.
Credi che nessuno faccia i tuoi stessi pensieri?
A volte ci si resta malissimo, più che male. E si comincia a pensare che “c’è qualcosa che non va” .
Possono emergere veri e propri sensi di colpa.
Può accadere di non riconoscersi più.
Per farla breve, si entra in un tunnel e l’autostima va in discesa, in picchiata.
Invece questi pensieri balordi sono importanti da accettare, perchè parte di noi, e ci danno modo di conoscerci maggiormente. Quindi, la prossima volta che ti capita:
- facci caso
- sospendi ogni tipo di giudizio su di te
- associa ciò che hai pensato a cosa ha sollecitato il pensiero
- chiediti cosa ti fa provare quell’argomento/evento che è accaduto
- associa l’emozione che hai provato al pensiero
- collega il tutto con qualche evento della tua vita
Luci e ombre
Quando pensiamo a noi stessi ci pensiamo contemporaneamente in molti modi. Ossia per come:
- ci conosciamo noi;
- come vorremmo essere;
- come crediamo che dovremmo essere;
- come vorremmo apparire;
- come crediamo che ci vedano gli altri.
Un bel casino, eh?!
E’ molto difficile essere onesti con se stessi (figuriamoci con gli altri!). Siamo attraversati da tanti condizionamenti, da stereotipi e da pregiudizi. Poi c’è la desiderabilità sociale, ci sono gli altri. E ci sono gli altri che abbiamo preso a modello, quelli che abbiamo interiorizzato. E il ruolo, anzi i ruoli!
Arrivare alla vera autenticità non è facile.
E poi … cambiamo. Le nostre idee, i nostri atteggiamenti.
Allora, se ogni tanto, c’è un pensiero bizzarro che spunta, dobbiamo accoglierlo a braccia aperte, perchè ci dice qualcosa di autentico su di noi. Per quel che siamo QUI e ORA.
Eh, no nessuno qui sulla terra è solo luce. C’è l’Ombra in ognuno di noi
L’Ombra, come ce la ha spiegata Jung
Jung ci ha ben spiegato che ognuno di noi ha un’Ombra, che è inconscia e che racchiude gli aspetti meno piacevoli di se stessi e quelli meno accettati. E’ quella parte che siamo bravissimi a individuare negli altri, ma che ci illudiamo di non avere anche noi. E’ un lato sconosciuto e che tendiamo, sbagliando tantissimo, a non voler conoscere e integrare.
“Ognuno porta un’ombra, e meno è incorporata nella vita cosciente dell’individuo, più è nera e densa”.
E meno è incorporata nella vita, più alto è il rischio di metterla in atto, di agirla e, spesso, di darne poi la colpa ad altri,
Ben vengano i nostri pensieri bizzarri, se li indaghiamo e ci conducono alla nostra ombra. Se sono quelli che ci permettono di guardarci allo specchio e di ri-conoscerci per quello che siamo. Ben vengano.
Eh no, non li hai solo tu!
Link
https://flaviaepsiche.it/category/psicologia-quotidiana/
https://flaviaepsiche.it/2022/08/07/come-autosabotarsi-in-pochissime-mosse/
https://flaviaepsiche.it/2022/07/03/volersi-bene-ogni-giorno/
https://www.corriere.it/native-adv/intesa-longform02-condividere-e-una-necessita.shtml#2
https://soffidipedagogia.com/2015/05/29/la-narrazione-di-se-raccontare-e-raccontarsi-per-una-pedagogia-narrativa/