”Come autosabotarsi in pochissime mosse. Miri anche tu a salire sul podio di chi sa autosabotarsi benissimo? Smettila di farti del male
E’ una specie di sport nazionale quello di autosabotarsi. Dai oggi e dai domani e si rischia di finire sul podio.
Come autosabotarsi in pochissime mosse
Senza essere masochisti, spesso ci si fa del male da soli. E ci si riesce benissimo.
Le persone che riescono a mettersi i bastoni tra le ruote in autonomia sono davvero tante. E lo fanno del tutto a loro insaputa.
- Per caso ti ci rivedi in questa descrizione?
- Cioè, mi stai dicendo che ti viene il dubbio che, anche tu, a volte lo hai fatto del tutto involontariamente?
- Oppure ti sta venendo il dubbio che questo possa accadere anche a te, ma non sai bene in che modo lo fai?
Come autosabotarsi in pochissime mosse
Intanto capiamoci su cosa significhi “autosabotarsi“. Vuol dire qualcosa che assomiglia ai tanti “vorrei, ma non posso” e quel NON POSSO è quasi sempre autosabotarsi … quando non è addirittura NON VOGLIO ma qui le cose si complicano ancora di più.
Pensa a quante volte ti capita di
- non provare nemmeno a realizzare un tuo desiderio
- buttare la spugna senza raggiungere un tuo obiettivo
- rinunciare a qualcosa a cui tieni
- avere pensieri negativi sulle tue stesse idee
Queste scelte vengono spesso accompagnate da pensieri e da frasi decisamente negative.
Rispetto alla realizzazione di un desiderio pensi:
- “Avrei dovuto farlo prima, ormai è troppo tardi”
- “Non ho più l’età per certe cose”
- “Prima devo dedicarmi alla famiglia/figli/genitori/cane/gatto/varie ed eventuali”
Quando è ora di provare a darsi un obiettivo e di fare di tutto per raggiungerlo:
- “sì, ma aspettano proprio me”
- “figurati, chissà in quanti lo hanno già pensato e sono più bravi di me a farlo”
- “eh, ma ci vogliono i soldi”
Nel momento in cui potresti ottenere qualcosa a cui tieni:
- “sarebbe bellissimo per me, ma devo pensare anche al resto della famiglia”
- “lo vorrei proprio ma cosa dice la gente/famiglia/mamma/papà/fratelli/parenti fino alla decima generazione?”
- “e se poi non sono in grado di …? Che figura ci faccio?”
Quando potresti mettere in pratica una tua idea:
- “tra il dire e il fare”
- “le idee le abbiamo tutti”
- “un conto è pensarle le cose, un conto è farle”
- “sì, figurati, con la sfiga che ho”
Come autosabotarsi in pochissime mosse
E’ da come CI pensiamo e CI parliamo che ci si inizia a sabotare.
Se non ti dai fiducia è difficile che punti su di te. Il pensiero che là fuori sia tutto impossibile da raggiungere ha davvero stufato. Certo, è necessario essere consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti. Ma è altrettanto necessario darsi fiducia.
Quando non lo si fa ed è la prassi quella di pensarsi in modo negativo e di frenarsi tirando anche il freno a mano … ci si limita e si perdono un sacco di occasioni e di opportunità.
Cosa succede se qualcosa a cui avevamo puntato non va nel verso sperato?
Se sbagliamo a fare un passo che ci può capitare?
Di sicuro sappiamo che stando fermi non ci spostiamo!
La fine della frase di Ozpeteck, “a volte la vita ci passa accanto e non ce ne accorgiamo nemmeno” è la cosa che in assoluto mi fa più paura!
Link
https://flaviaepsiche.it/2022/01/15/i-sintomi-a-volte-ci-piacciono-piu-della-cura/
https://flaviaepsiche.it/2021/11/05/il-percorso-di-psicoterapia/
https://it.wikipedia.org/wiki/Psicologia_positiva
https://psicomamme.it/cos-e-la-suggestione/