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Mi ritorni in mente ... bella questa canzone, ma belli proprio certi ricordi che tornano alla mente così, in autonomia. E ti lasciano un pò senza fiato, a gongolare.

A volte li vai a cercare, altre emergono da soli e prepotenti. Ma quanto è piacevole immergersi nei ricordi, quelli belli!

I ricordi, quelli belli

Ti è mai successo che, all’improvviso, ti sia tornato in mente un bel ricordo? Qualcosa a cui non pensavi da decenni che è tornata alla memoria, anche in modo prepotente?
Cosa ti ha lasciato? Stupore – piacere – soddisfazione – commozione – emozione
Hai provato la sensazione che fosse accaduto tutto ieri? Come se nel tempo del ricordo, il tempo avesse fatto retro marcia. Tu eri esattamente nel ricordo, in quel luogo, in quello spazio e in quel tempo.
Non sempre i ricordi si presentano così, ma quando accade è bellissimo.
Sembra di rivivere quella esperienza, di riprovare quelle stesse emozioni.

I sessanta anni, o quelli che sono sono, diventano venti o trentacinque o quaranta o cinquanta. Quelli che avevi là e allora.
E ti viene voglia di condividere quell’esperienza, di raccontarla. E con questa tentazione può arrivare anche lo stupore, perchè chi ci ascolta non vive quella storia come la abbiamo vissuta noi.
Ciò che ci procura ancora tante sensazioni, per un’altra persona può non essere così di impatto. Perchè ci sono situazioni che sono davvero difficili da trasmettere.

Ognuno di noi ha in testa un magazzino dei ricordi e non sempre è ordinato e, più si va avanti con l’età, più è pieno. Qualcosa viene archiviato, qualche altra cosa viene proprio eliminata.
Ti è mai successo che qualcuno ti parli di un’esperienza fatta insieme e tu … cadi dal pero perchè non ricordi nemmeno un attimo di quella cosa?
Succede, perchè la nostra memoria non è infallibile (nemmeno quando siamo giovani) e la nostra capacità di memorizzare è limitata.

I ricordi, quelli belli

Come ricordiamo

Il nostro magazzino mnemonico è organizzato ed è diviso in compartimenti, ossia ci sono diversi tipi di memoria. I principali sono:

Memoria procedurale: è quella dei comportamenti appresi e diventati automatici, come guidare, nuotare;
Memoria semantica: è quella che riguarda le conoscenze generali – le nozioni scolastiche ad esempio;
Memoria autobiografica e episodica: ci riguarda proprio da vicino, contiene i nostri vissuti emotivi, come la casa in cui abitavamo da piccoli;
Memoria visiva/uditiva/motoria: vabbè, c’è poco da aggiungere;
Memoria a breve termine/Memoria a lungo termine: la prima conserva le nuove informazioni per circa 20 secondi, poi se vengono elaborate in modo profondo passano alla memoria a lungo termine, dove possono restare per ore, giorni, mesi, anni.

E, poi succede che

Che per un’associazione improvvisa, data da uno stimolo qualunque, ti ritorna in mente quel giorno in cui …

Mi ritorni in mente
Bella come sei
Forse ancor di più
Mi ritorni in mente
Dolce come mai
Come non sei tu
Un angelo caduto in volo
Questo tu ora sei
In tutti i sogni miei
Come ti vorrei
Come ti vorrei
Ma c’è qualcosa che non scordo
C’è qualcosa che non scordo
Che non scordo
Quella sera
Ballavi insieme a me
E ti stringevi a me
All’improvviso
Mi hai chiesto “lui chi è?”
“Lui chi è?”
Un sorriso
E ho visto la mia fine sul tuo viso
Il nostro amor dissolversi nel vento
Ricordo, sono morto in un momento
Mi ritorni in mente
Bella come sei
Forse ancor di più
Mi ritorni in mente
Dolce come mai
Come non sei tu
Un angelo caduto in volo
Questo tu ora sei
In tutti i sogni miei
Come ti vorrei
Come ti vorrei
Ma c’è qualcosa che non scordo
C’è qualcosa che non scordo
Che non scordo
(Lucio Battisti)

 

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https://flaviaepsiche.it/2022/04/02/mannaggia-alle-fotografie/
https://flaviaepsiche.it/2021/10/27/a-volte-sembra-ieri-altre-un-secolo/
https://it.wikipedia.org/wiki/Memoria
https://lamenteemeravigliosa.it/memoria-selettiva-ricordiamo-interessa/