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Ti è capitato di sentirti in stallo? Come se non riuscissi ad andare nè in avanti nè a tornare indietro. In blocco, con una sensazione di incredulità e di incomprensione dello stato che stai vivendo. Come uno scrittore che non riesce a riempire una pagina e se la ritrova bianca, per giorni e giorni.

Ti è capitato di sentirti in stallo? Come se non riuscissi ad andare nè in avanti nè a tornare indietro. In blocco, con una sensazione di incredulità e di incomprensione dello stato che stai vivendo. Come uno scrittore che non riesce a riempire una pagina e se la ritrova bianca, per giorni e giorni.

La metafora del blocco dello scrittore

Trovarsi davanti un foglio bianco, osservarlo a lungo e ritrovarlo bianco. Il famoso blocco dello scrittore è arrivato anche per te. E ti spiazza.

Sembra che il tuo mondo, quello fatto di pensieri e di parole, sia sparito. Eppure fino a pochi attimi prima volevi riempirlo quel foglio e sapevi bene cosa scriverci su. Ma improvvisamente è sparito tutto. Le parole non si formano nella mente, non hai un filo da seguire. Come in un carosello ti passano davanti diversi temi ma nemmeno hai il tempo di immaginarli che già sono scomparsi. La mente sembra si stia mangiando tutto. E l’incredulità si fa sempre più spazio dentro di te. Non capisci cosa stia accadendo, ma è qualcosa di grande.

Cerchi di ricordare di cosa volevi parlare ma niente, ti ritrovi in un vuoto mentale. E vai per tentativi “forse l’argomento era questo” ma no, non ti viene in mente niente. Paradossalmente più ti applichi, meno risolvi. Senti solo quella strana sensazione di spaesamento che ti assale.

La metafora del blocco dello scrittore

Cosa ti sta succedendo?

Le ipotesi possono essere tante, la cosa importante è che tu riesca a individuare quella che fa per te e che inizi a lavorarci su.

  • Stress;
  • Saturazione;
  • Bisogno di una pausa;
  • Bisogno di riordinare le idee;
  • Non ti è più chiaro dove stai andando, hai perso di vista il tuo obiettivo;
  • Hai capito che quella non era la strada, ma non hai ancora trovato il coraggio di ammetterlo;
  • Hai capito che quella non era la strada, ma non ne hai ancora individuata un’altra …

Mi fermo qui con le ipotesi, ma puoi ben immaginare che si potrebbe riempire proprio di queste quel famoso foglio bianco. E lo so, ti sto sentendo, che non è facile nemmeno individuare quella che fa per te. Ma a costo di andare per un pò per tentativi ed errori è proprio necessario fermarsi, prendersi il proprio tempo e capire di cosa è fatto quel blocco. Prova a immaginarlo, prova a disegnarlo. E’ un blocco di parole? Di pensieri? Di stanchezza? Come li vedi quei mattoni?

A volte è proprio la creatività, l’immaginazione, la fantasia il nostro salvagente. E poi facciamo un lavoro di traduzione … Perchè l’inconscio, che non ama moltissimo farsi vedere, gioca con le immagini. E’ quello il suo linguaggio.

La metafora del blocco dello scrittore

Non la stai prendendo bene questa situazione, ti sembra impossibile che stia capitando proprio a te. Hai sempre pensato che fosse questione di insistere, probabilmente sei da sempre consapevole di poter migliorare. Ma da lì a ritrovarti un blocco ce ne passa. Non vuoi dargliela vinta e insisti, “se oggi va così, non è detto che anche domani sia la stessa cosa”. E rimandi. E giorno dopo giorno aspetti quel domani, quello in cui tutto dovrebbe tornare come prima.

Se è il corpo che parla …

Quando è il corpo a dirci che qualcosa non va, lo ascoltiamo subito. Perché il dolore fisico si fa sentire o perché un blocco fisico impatta fortemente sulla quotidianità. Un calo di voce, un mal di schiena, una mancanza di energia. Ci mettiamo in allerta e qualche decisione la prendiamo. Ma quando il campanello di allarme è, apparentemente, più soft ci mettiamo un po’ più di tempo a sintonizzarci con noi stessi.

Eppure dentro di te lo sapevi.

Lo sapevi che quella cosa non stava funzionando come avresti voluto.

Te ne eri accorta/o da un po’ di tempo.

Ma affrontare le nostre sconfitte è dura. Anche cambiare i nostri piani è dura. Mettiamo sempre un sacco di cose prima di noi. Prima del nostro piacere, della nostra serenità, della realizzazione dei nostri sogni, ci mettiamo un sacco di … stereotipi? Pregiudizi? Paure? Orgoglio? Ferite narcisistiche?

E’ difficile buttare giù la maschera, ma poi si sta da dio!

Link:

https://flaviaepsiche.it/category/attualita/

https://flaviaepsiche.it/2022/02/27/la-vita-e-un-cambiamento-perpetuo-eppure-noi/

https://www.mysocialweb.it/blocco-dello-scrittore/

https://it.wikipedia.org/wiki/Metafora