”Figurati se a questa età si festeggia ancora San Valentino ... Ebbene sì, lo si festeggia alla grande!
Figurati se a questa età si festeggia ancora San Valentino … Ebbene sì, lo si festeggia alla grande!
San Valentino dei sessantenni
e l’incredulità dei giovani
Ebbene sì, nonostante i nostri “anta” abbiamo ancora la voglia, il desiderio e il piacere di festeggiare la festa degli innamorati. A differenza di chi era negli “anta” quando noi eravamo i giovani, non ce ne vergogniamo, lo dichiariamo e festeggiamo tranquillamente.
So che nonostante siamo nel 2022 qualcuno ancora storce il naso ed è convinto che “a una certa età” sarebbe meglio evitare, almeno in pubblico, di esibire i propri sentimenti. Ma credo proprio che queste persone stiano prendendo un granchio, e anche grande!
Raga … capisco che vi sentiate i padroni del mondo, ma non funziona così 😉
San Valentino non ve lo siete inventati voi e noi lo festeggiamo da quando voi nemmeno c’eravate.
Quindi zitti e buoni! 🙂
San Valentino dei sessantenni
Tra tutte le feste commerciali, quelle che ci siamo inventati per fare girare l’economia, San Valentino è forse la prima in classifica. L’evento commerciale per eccellenza. La festa degli innamorati, un giorno dedicato a festeggiare l’amore di coppia. Ma davvero ce n’è bisogno o è proprio una mera scusa per vendere fiori, pasticcini e torte e oggetti improbabili?
Non ho la risposta a questa domanda, ma qualche dubbio mi viene. Anzi mi viene in mente il detto “Non tutti i mali vengono per nuocere“.
A parte il periodo iniziale dell’innamoramento, quanti di noi si fermerebbero un attimo a riflettere sull’amore che danno e che ricevono?
San Valentino dei sessantenni
Quando l’età è un valore aggiunto
A sessant’anni e dintorni è raro che l’amore sia fresco di annata o poco più. Quando c’è, è più spesso un amore di vecchia data, 10 -20 -30 -40 anni … Alcuni nemmeno ricordano più quando sia iniziato, la data del giorno in cui si sono conosciuti. Eppure quel primo incontro c’è stato ed è stato importante. Per molti ha rappresentato l’inizio di un legame indissolubile, ciò nonostante quella data è sparita dalla memoria. Si va a spanne, a “più o meno“, a “doveva essere l’anno …“. Mica siamo dei computer, non possiamo ricordare tutto. La nostra memoria ha bisogno di spazio per registrare anche i dati recenti. Cerchiamo di essere compassionevoli!
Ma se dopo tanto tempo, se dopo tanti anni, si è ancora insieme … allora forse è il caso di festeggiarlo questo San Valentino.
E se non ci fosse questa festa?
Anche se non:
- ci organizziamo più con quindici giorni di anticipo;
- andiamo più a farci i capelli per l’occasione;
- comperiamo più la cravatta nuova;
- prenotiamo più il ristorante in centro;
- ci sbattiamo per mille negozi a cercare il regalo ideale (il cuscino a forma di cuore no, per favore quello no!)
questa festa va onorata. Ora più di ieri. Fermiamoci un attimo a pensare a quante situazioni abbiamo condiviso, quante esperienze abbiamo vissuto insieme. San Valentino ha forse più importanza a questa età che non quaranta anni prima.
San Valentino dei sessantenni
La più bella poesia d’amore
Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
Cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gioioso
Così irrisorio
Tremante di paura come un bambino quando è buio
Così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura agli altri
E li faceva parlare e impallidire
Questo amore tenuto d’occhio
Perché noi lo tenevamo d’occhio
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Perché noi l’abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Questo amore tutt’intero
Così vivo ancora
E baciato dal sole
È il tuo amore
È il mio amore
È quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
Che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda viva come l’estate
Sia tu che io possiamo
Andare e tornare possiamo
Dimenticare
E poi riaddormentarci
Svegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognarci della morte
Ringiovanire
E svegli sorridere ridere
Il nostro amore non si muove
Testardo come un mulo
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Stupido come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
Ci parla senza dire
E io l’ascolto tremando
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti quelli che si amano
E che si sono amati
Oh sì gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conosco
Resta dove sei
Non andartene via
Resta dov’eri un tempo
Resta dove sei
Non muoverti
Non te ne andare
Noi che siamo amati noi t’abbiamo
Dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci morire assiderati
Lontano sempre più lontano
Dove tu vuoi
Dacci un segno di vita
Più tardi, più tardi, di notte
Nella foresta del ricordo
Sorgi improvviso
Tendici la mano
Portaci in salvo.
Jacques Prevert
Link
https://flaviaepsiche.it/category/60-e-dintorni/
https://flaviaepsiche.it/2021/09/29/innamorarsi-verso-i-60-e-possibile-non-sbagliato/