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Le pubblicità per San Valentino: un grande passo avanti. Lo dico a dita incrociate, perchè chi si brucia con l'acqua calda poi teme anche quella fredda

Lo dico sottovoce che stiamo facendo davvero passi in avanti con le pubblicità se anche per San Valentino le immagini becere che giravano fino a pochi anni fa stanno sensibilmente diminuendo. Non è abbastanza, lo so bene. Non dovrebbero proprio essercene, lo so bene. Ma è già qualcosa in più di un inizio, voglio crederci CE LA STIAMO FACENDO!

Le pubblicità per San Valentino: un grande passo avanti.

Mi riferisco alle pubblicità e non ai meme, purtroppo. In quel caso la vedo lunga e in salita! Ma non dobbiamo perderci d’animo, si porta dritta la bandiera dell’uguaglianza o, come preferisco, della valorizzazione delle differenze.

Ma veniamo alle pubblicità, che sono l’anima del commercio e devono fare cassa. Evidentemente certe immagini sono diventate dei boomerang e non facevano vendere. Credo, purtroppo, che sia questo il motivo per cui non se ne vedono più in giro, non molte come fino a pochissimo tempo fa. Non penso che ci sia stata una vera redenzione, nè la crescita di un vero e sentito rispetto verso le donne. Non ancora.

Ma quel che è certo, invece, è che è cresciuta la sensibilità da parte delle donne e questo sì che è un traguardo importante. Perchè poi il grosso dei consumi lo definiscono le donne e non perchè siano più portate ad occuparsi degli acquisti. Semmai si occupano delle compere per loro stesse e per il resto della famiglia e per la casa e via discorrendo … Prima o poi la finiremo anche di comportarci così, vero? Lo spero tanto per le nuove generazioni. Immagino che la spesa e gli acquisti in generale si possano fare insieme e che, allo stesso tempo, anche l’altro sesso diventi indipendente da questo punto di vista. Anche in questo credo che siamo a un buon punto, se mi guardo indietro lo scenario era del tutto diverso.

Le pubblicità per San Valentino: un grande passo avanti.

E sai cosa immagino? A come avrebbero reagito gli uomini se avessero subito  tutto ciò che abbiamo passato noi.

  • Ci starebbero a essere presentati solo come un insieme di muscoli?
  • Sarebbero contenti di essere relegati solo in un ruolo, quello della forza fisica ad esempio?
  • Piacerebbe loro se venisse sottolineato solo e sempre uno qualunque degli stereotipi maschili?

In qualche modo, adesso è il loro turno. Il fenomeno è quello dell’hunkvertising ossia l’oggettivazione e la sessualizzazione dell’uomo nella pubblicità. E non sta piacendo molto, si stanno alzando cori di dibattiti.

Noi ci abbiamo messo di più, meglio tardi che mai, certo … Ci siamo finalmente autorizzate a ribellarci!

E poi c’è sempre quel magnifico servizio che riprende vecchie pubblicità e le gira al maschile

Le pubblicità per San Valentino: un grande passo avanti.

Torno al punto e, per non rovinare la speranza che le cose stiano migliorando, non pubblico le vecchie immagini che circolavano per la festa di San Valentino. Mi rifiuto proprio, anche se purtroppo alcuni slogan mi sono rimasti nella testa e tornano in mente!

Se c’è un tema su cui dobbiamo sicuramente ancora lavorare moltissimo è quello del corpo, perchè la tentazione di fare vergognare le donne perchè sono basse/alte/magre/grasse/con le cosce importanti eccetera eccetera. E su questo tema dobbiamo fare un enorme lavoro intragruppo e poi inter. E difatti guarda cosa ti pubblicano…

Voglio invece farvi vedere due campagne geniali, belle, divertenti

Link

https://flaviaepsiche.it/category/femmes-et-reclame/

https://flaviaepsiche.it/2021/05/28/stereotipi-ne-abbiamo/

https://www.facebook.com/femmesetreclame/

https://www.teads.com/what-is-love-lo-spot-che-a-san-valentino-conquista-il-web/

https://www.mark-up.it/san-valentino-2022-in-versione-marketing-dallortofrutta-al-poke/