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Dal 2017, quando ho deciso di trasformare un gruppo Facebook in una pagina, a oggi, posso dire che Femmes et réclame ne ha fatta di strada!

Lo dico subito che Femmes et réclame, la pagina Facebook, è una pagina femminista ossia volta a difendere l’immagine femminile da stereotipi, pregiudizi, oggettivazione, sessualizzazione e violenza verbale e iconografica!

E’ una pagina di denuncia che pubblica quelle immagini, pubblicitarie o dei meme, che vanno in quelle pessime direzioni!

Femmes et réclame: la pagina Facebook

La storia

Femmes et rèclame, la pagina su Facebook, ha 5 anni!!! La trovi qui

E’ nata il 17 Luglio 2017 e, per diversi anni, non riuscivo a farla decollare, l’interesse che riceveva era davvero scarso. Appena pubblicata ha raggiunto velocemente i 500 contatti e poi la strada si è presentata in salita.
Ai tempi non avevo alcuna conoscenza sul funzionamento della pagina, ho iniziato ad interessarmene perchè ad un certo punto la pagina è stata segnalata e Facebook me la aveva sospesa!
Non mi davo pace … avrei voluto parlare con il signor Facebook di persona personalmente per dirgli di cosa si trattava. Ma poi ha fatto tutto da solo. L’algoritmo ha capito , è stato sufficiente scrivere due righe di spiegazione e ho risolto tutto.
Poi è successo che un mio post è diventato virale, ha girato ovunque e quelli che erano circa 700 contatti sono diventati 3000.
Insomma … ho faticato un pò, ma oggi la pagina ha 5433 follower !
Tu l’hai già vista?
La segui?
Ti aspetto … non sarebbe male fare cifra tonda e raggiungere i 5500 collegamenti!

Che figura!

Ho fatto un collage di qualche post pubblicato … sono tantissimi e le immagini sono terribili. Non è la prima volta che sfoglio l’archivio per ripercorrere e per cercare differenze e uguaglianze. Devo dire che è stato pubblicato di tutto e che alcune pubblicità sono talmente squallide che faccio fatica a comprendere la testa di chi le ha realizzate. Per non parlare di chi le ha commissionate!

Il peggio

E’ anche difficile fare una classifica e definire il peggio tra … il peggio stesso, ma quelle immagini che evocano la violenza sulle donne proprio non riesco a sopportarle e non mi dò pace che siano state realizzate
Tempo fa, ho scritto di una famosa marca che aveva fatto cartelloni pubblicitari in cui una donna veniva molestata sessualmente da un branco … eh sì, non mi viene un altro termine … In quella occasione ho pensato di chiudere tutto perchè ho ricevuto tantissimi commenti che dicevano le solite cose “non avete niente da fare” … “non capite il messaggio” … “cosa ne sai tu se lei era consenziente”. E’ stato il momento peggiore.
Perchè non è sempre rose e fiori gestire una pagina “che gira”. Ma proprio quei commenti mi hanno fatto capire, smaltita la rabbia, che c’è bisogno di denunciare e di protestare affinchè non passi tutto per normale. Non va bene, e bisogna dirlo!

Cosa non pubblico

Ho scelto fin dall’inizio di evitare ogni riferimento partitico perchè mi piacerebbe che almeno un tema fosse davvero unitario e non divisivo. Ognuno ha le proprie idee politiche e partitiche, ma a quanto vedo specialmente sui social, quando si tirano in ballo succede di tutto. E vorrei davvero che questa pagina conservasse un senso di trasversalità, perchè il tema è importante per tutti. Maschi e femmine di ogni età e scelta politica.

Femmes et réclame: la pagina Facebook

Ma veniamo al motivo di questo articolo. E’ semplice, è per dirvi grazie. Un grazie grande come una casa perchè seguite la pagina, mi scrivete, mi segnalate pubblicità e meme. Non è possibile “essere sempre sul pezzo” e voi siete dei collaboratori unici e generosi! Quindi GRAZIE!

Diffondete, condividete, segnalate … che questa pagina è di tutti e serve a tutti. Siamo nel 2022 sarebbe davvero ora di finirla con questa storia. Vorrei davvero doverla chiudere per mancanza di “materia prima!”.

Link

https://flaviaepsiche.it/category/femmes-et-reclame/

https://www.theinnovationgroup.it/donne-nella-pubblicita-diversity-di-genere/?lang=it

https://www.ipsos.com/it-it/women-advertising