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La mamma ha fatto i gnocchi. E dove sta la novità? Forse nel fatto che se ci pensi, in quel piatto non c'erano solo gnocchi, ma ricordi, amore e tradizioni di famiglia. E Psiche in abbondanza.

E dove sta la novità? Forse nel fatto che se ci pensi, in quel piatto non c’erano solo gnocchi, ma ricordi, amore e tradizioni di famiglia. E Psiche in abbondanza.

La mamma ha fatto i gnocchi.

Ma questo non è un blog di cucina

Lo ammetto che a volte mi viene la tentazione di virare nel food. Per un attimo immagino le mie pagine social trasformate da Flavia e Psiche in Flavia in cucina (mi trovi su  Facebook https://www.facebook.com/dottoressacavalero/?ref=pages_you_manage e su Instagram https://www.instagram.com/flaviaepsiche/ ). Mi piace cucinare e mi piace mangiare (ah, credevi avessi le ossa grosse? No, no è proprio ciccia!!!). Ma il mio amore e la passione per Psiche sono troppo grandi e resto nel mio. Ma cerco la contaminazione e, ti assicuro, che tra Psiche e cibo la contaminazione c’è, al cento per cento.

Ce lo dice anche il nostro corpo che il cibo passa per il corpo ma anche per la mente, non a caso il nostro sistema gastro enterico è considerato il secondo cervello, è la parte fisica in cui spesso manifestiamo le nostre emozioni. Corpo e Psiche, Mente e Soma sono indissolubilmente collegati e i cibo è un gran bel trait d’union, è quella lineetta che separa  e al contempo unisce.

La mamma ha fatto i gnocchi.

Dicevo, dunque, che ho fatto i gnocchi, niente di che. Ma in quel mentre, quando le patate bollivano, sistemavo l’asse di legno e preparavo gli altri ingredienti, si è presentata una storia. E poi un’altra e un’altra ancora.

Quel cibo è diventato un libro saporito e profumato e anche un pò bagnato da qualche lacrima di malinconia.

Non posso sapere se questi ricordi si sarebbero presentati così vividi in un’altra occasione, ma so che è stato come aprire un libro in un preciso capitolo intitolato GNOCCHI. E quanti personaggi sono ri-emersi dalla memoria, di alcuni non ricordo nemmeno il nome. Perchè in questo capitolo c’erano storie che sono state scritte e concluse nell’altro secolo. Ma è stato bello ri-leggerle.

 

  • Cosa ci succede col cibo?
  • Come lo “usiamo” a livello di Psiche?
  • Cosa trasmette?

Il significato simbolico del cibo     

Poiché l’alimentazione ci permette di vivere, il rapporto essere umano–cibo dovrebbe essere semplicissimo. In realtà così non è perché il cibo ha moltissime implicazioni che vanno dal piano sociale, a quello ambientale a quello personale. Mangiare non è quindi solo un atto che ci permette di vivere, non ha a che fare solo con la nutrizione del corpo. Il mondo del cibo CI comprende al 100%.

Sul piano emotivo e relazionale, attraverso il cibo passano fattori culturali, tradizionali, affettivi, importanti tanto quanto il nutrimento del corpo e tutto ciò accade fin dall’allattamento (sia esso al seno, sia attraverso il biberon). In quell’abbraccio il bambino vive il battito del cuore, il calore, l’odore, la vibrazione di chi lo allatta e che, in quel modo, non offre solo cibo, ma anche calore, contenimento, rassicurazione, serenità e piacere.

Nell’arco della nostra vita ogni festeggiamento è legato a un “banchetto”, ogni occasione di festeggiamento ci vede riuniti intorno ad un tavolo. L’alimentazione nutre corpo e anima.

A questo punto non dovrebbe sorprenderci se attribuiamo valori consolatori, gratificanti e confortanti al cibo.  E per gli stessi motivi non dovrebbe sorprenderci che non mangiare, o mangiare francamente troppo poco, potrebbe somigliare molto a una protesta. A un rifiuto di ciò che il cibo simbolicamente rappresenta.

Il cibo è cultura, tradizione, legame con le persone e con il territorio. Ma è anche metafora ed è un modo che la psiche usa per esprimere agi e disagi, il rapporto con esso può essere funzionale o di-sfunzionale. Ci sono molti aspetti, che non sempre vengono considerati, in questa relazione tra essere umano e cibo.

Ci sarebbe da scrivere un libro. Ops, l’ho fatto!

Ci sarebbe da scrivere un libro in proposito, cosa che ho fatto! Insieme a una giornalista e a tre colleghi ci siamo immersi nella lettura di libri gialli e abbiamo analizzato il modo in cui alcuni personaggi famosi, hanno usato il cibo nelle loro storie. Il libro si intitola

Cibo e giallo: Intrecci di cibo e psiche nelle vicende di alcuni personaggi letterari

https://www.amazon.it/Cibo-giallo-Intrecci-personaggi-letterari/dp/1088676847