”Di tarocco voglio solo le arance, perchè la merce taroccata è contraffatta, falsa. Non va bene per nessuno alimentare il mercato della contraffazione
Di tarocco voglio solo le arance
-Che bella borsa
-Non è autentica, è taroccata
-Ah, però, sembra vera
Solitamente questo tipo di conversazione va così, con leggerezza e noncuranza. Anzi, a volte va anche peggio e continua così:
-E’ proprio bella. Quanto l’hai pagata?
-Poco, l’originale costa dieci volte tanto. Figurati se spendo tutti quei soldi per una borsa! A me piace cambiare
-Hai proprio ragione. Dimmi dove l’hai comperata che la prendo anche io
L’esempio riguarda una borsa, ma vale per tutto, dall’abbigliamento, agli accessori, ai prodotti di profumeria per arrivare al cibo!
Iniziamo dalle parole, che sono importanti. “Taroccare” vuol dire FALSIFICARE, CONTRAFFARE. Iniziamo a dire le cose come stanno, che taroccato è una parola gergale che fa sembrare meno grave la situazione. Mentre falsificare dà immediatamente il senso del discorso: c’è qualcosa che non è vero, che è falso. Contraffare vuol dire alterare, imitare: indica immediatamente qualcosa di diverso da una fonte originale.
Quindi ogni volta che comperi, indossi, usi qualcosa di taroccato, pensa che stai usando qualcosa che è contraffatto, falsificato. Davvero ti senti dalla parte giusta?
Di tarocco voglio solo le arance
Cos’è la contraffazione?
Innanzitutto è un reato, sia per chi la produce sia per chi la acquista. La questione è molto ampia, se vuoi saperne di più leggi questo link
E’ un problema che riguarda la proprietà intellettuale, la salvaguardia del lavoro, la protezione dell’ingegno artistico e intellettuale, la sicurezza industriale, la concorrenza sleale. Se non bastasse dietro alle contraffazioni c’è ben poco di legale, e ben poco è un eufemismo!
Perché evitare di incrementare il mercato della contraffazione
- In primis perché lo dice la legge e non funziona che seguiamo solo quelle che ci piacciono e le altre no!
L’articolo 712 del codice penale punisce l’incauto acquisto, ovvero la condotta di chi comperi, senza accertarne la provenienza, cose che per la loro qualità o per la condizione di chi la offre p per l’entità del prezzo, devono dare adito a sospetti circa l’illecita provenienza;
- Se una persona non può permettersi di comperare la borsa di, che so ad esempio Chanel, può vivere bene lo stesso. Non so nemmeno immaginare quanto si debba essere ricchi per utilizzare con serenità un accessorio sapendo che costa così tanto. Ma indossare un capo “vorrei ma non posso” è peggio del non indossarlo affatto;
- Arricchire questo mercato vuol dire favorire il lavoro sommerso con tutto ciò che consegue rispetto ai diritti dei lavoratori, della loro salute e della sicurezza. Vuol dire incrementare il mercato dell’economia illegale. Spiace dirlo così brutalmente, ma un po’ vuol dire essere conniventi;
- Tutta la merce contraffatta non segue nessuna regola, nemmeno quelle che riguardano la sanità. E questo non concerne esclusivamente il settore dell’alimentazione, ma anche quello dell’abbigliamento e dei cosmetici. Non è solo ciò che mangiamo e beviamo che può fare del male alla nostra salute, ma anche ciò che indossiamo e che va a diretto contatto con la pelle. Tessuti, colori, polveri …
- Le nostre industrie sono famose nel mondo per la loro produzione. Abbiamo creativi bravissimi e il livello di qualità è molto alto, non solo nel lusso. Queste aziende devono essere difese e con loro il mercato che occupano, perché per l’Italia sono una risorsa fondamentale.
Non credo di avere esaurito l’elenco dei motivi per cui si deve stare lontano dalla merce contraffatta, ma questi mi sembrano i punti fondamentali.
Di tarocco voglio solo le arance
Cosa viene contraffatto?
Tutto o, come si usa dire, la qualunque. Probabilmente il settore più gettonato riguarda la moda e le borse, ovviamente si parla di griffe, del marchio. Ma il mercato spazia e lo fa talmente che per mostrare questo fenomeno ormai sono stati creati veri e propri musei della contraffazione. Pensa che nel 2020 sono stati sequestrati 13 milioni di prodotti falsi! Se hai occasione vai a visitarne almeno uno, resterai a bocca aperta.
http://www.marcello.minenna.it/wp-content/uploads/2021/06/20210617_Sole24_Cimmarusti.pdf
http://www.museodelveroedelfalso.it/
https://www.ilsole24ore.com/art/a-milano-glass-house-esporre-falsi-che-sembrano-veri-AEU0tgk
Come viene contraffatto?
E qui mi sono tenuta l’asso nella manica per dimostrarti che non è una questione da poco e, se hai ancora dei dubbi, posso scommettere che quando saprai due o tre particolari anche tu non acquisterai MAI (o mai più, se ti è capitato di farlo) merce contraffatta.
- Cosa c’è dentro agli ombretti azzurri?
Hai presente la vernice che viene usata sulle strade per delineare i parcheggi? Ecco, proprio quella
- Come fanno a colorare di giallo i profumi?
Con l’urina di animali
- Cosa c’è nell’olio al tartufo contraffatto?
Hai presente l’odore del tartufo … ci hai fatto caso se ricorda il petrolio? Ecco, appunto.
Ho visto un servizio della Rai che mi ha lasciata a bocca aperta, se vuoi vederlo vai su Raitre e cerca la trasmissione di Mi manda Raitre sul Natale e le contraffazioni.
Link interni
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https://flaviaepsiche.it/category/psiconsumatore/
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