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Difendiamo la nostra privacy, ma probabilmente non abbiamo tutti la stessa idea di cosa sia e di quali siano i limiti. Con il confinamento siamo stati "autorizzati" ad entrare anche nelle case degli altri.

Le case degli altri

Quando erano un mistero tutto da scoprire

Sarà che la casa è un ambiente che mi piace tanto, sarà che mi piace tantissimo l’arredamento, sarà che sono curiosa … mi sono spesso immaginata le case dei VIP. Da ragazza acquistavo le riviste di arredamento ogni volta che usciva un articolo sulla casa di qualche personaggio famoso. Ero davvero curiosa e mi piaceva fantasticare che prima o poi anche io avrei avuto la mia casa e, da quelle immagini, potevo rubacchiare qualche idea. Oggi tutto questo è superfluo, le case degli altri le vediamo tutti i giorni!

Un tempo le interviste venivano fatte negli studi televisivi, al massimo veniva allestito un set particolare o si svolgevano in un hotel quando il personaggio era particolarmente famoso. Poi piano piano si è cambiato registro e anche le interviste vengono spesso fatte direttamente dalle residenze dei personaggi. E, come si faceva una volta con gli ospiti, vuoi non fare un giro per fare vedere la casa?

Tutto è iniziato con il confinamento per il Covid, poi ci abbiamo preso la mano e siamo passati dal cercare un muro anonimo per fare i primi timidi collegamenti, a mostrare anche il nostro bagno!

Casa Vianello

Facendo un confronto con un pò di anni fa (sì, solo qualcuno eh!!!) mi viene in mente la sit com Casa Vianello di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Lo dico in favore dei più giovani che non la conoscono: era girata interamente in un appartamento ricostruito in uno studio televisivo

https://it.wikipedia.org/wiki/Casa_Vianello

Quando uscirono le prime puntate, molte persone credevano fosse davvero casa loro e questo fece scalpore. Ne è passata di acqua sotto a quel ponte!

I programmi di cucina

Altra situazione in cui entriamo nelle case altrui è quella dei programmi di cucina. Restano i grandi programmi registrati negli studi televisivi, ma sono sempre più affiancati da trasmissioni girate direttamente nelle case. Ormai conosciamo non solo le cucine degli influencer del food (guai a dire “di cucina” o del cibo, non fa figo!), ma anche tutte le altre stanze. Mi chiedo se, una volta raggiunto il successo, i protagonisti mantengano davvero quei luoghi come loro residenza o se ne abbiano un’altra che proteggono dagli sguardi del pubblico. Chissà! Immagino che sia diventato il loro luogo di lavoro, ma che la loro vita privata si svolga altrove. Per dirla tutta lo spero anche un pò, per loro.

Il caso dei casi

La situazione più significativa è quella dei Ferragnez, che hanno fatto della loro vita una sorta di Truman show. Mi viene il dubbio che più del confinamento siano stati proprio loro a dare il la a questa faccenda.  https://www.youtube.com/watch?v=QUyIS2NZzkg

Le case degli altri

E poi ci sono i social con le foto e i video, in tutti i laghi, in tutti i mari, in tutti i luoghi. Non poteva mancare la casa. E qui ci rientriamo tutti. Ad esempio su Facebook ci sono gruppi dedicati all’arredamento in cui vengono postate foto e video degli appartamenti da parte degli iscritti.

Mostriamo ormai tutto di noi, tutto è pubblico e nulla è privato

https://thevision.com/cultura/sovraesposizione-social/

La domanda che mi interroga è su cosa ci sia rimasto di intimo. Cosa consideriamo ancora appartenere ad un’area che è nostra e che condividiamo solo con le persone con le quali abbiamo un legame, una relazione, un rapporto concreto?