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Poi non dire che non lo avevo detto: da oggi fino al 24 dicembre questo blog sembrerà più la casa di Babbo Natale che un blog di Psicologia 🙂
Natale è alle porte e io non so resistere a questa magia. Ma c'è tanta Psiche in tutto ciò.

Jingle bells, jingle bells … oh oh ohhh … oltre a questa, una delle frasi che sentiremo più spesso da qui al 25 dicembre è: non c’è più il Natale di una volta, oggi è solo una festa commerciale. 

Non sono per nulla, ma proprio per nulla d’accordo e ti racconto perchè.

Jingle bells, jingle bells … oh oh ohhh

Manca un mese e 19 giorni al Natale e io sono terribilmente in ritardo. Ne avevo iniziato a parlare in questo articolo https://flaviaepsiche.it/2021/10/13/natale-2021-covid-permettendo/ ma man mano che i giorni passano prendo coraggio. E poi … mancano 48 giorni, mi devo muovere (controlla quanto manca quando leggi l’articolo, clicca sul contagiorni https://www.contagiorni.it/contatori/id/1)

Non che i miei dubbi siano del tutto risolti rispetto ad un colpo di coda del Covid, purtroppo i dati europei non sono esaltanti, ma spero e credo che non sarà un colpo di coda così forte da farci saltare i piani natalizi. Sicuramente dobbiamo rispettare le misure di sicurezza anche in casa. Facciamo un ripasso:

  • se possibile lasciamo le scarpe in un posto in ingresso e dotiamo i nostri ospiti di ciabatte (questa è una abitudine che dovremmo prendere tutti. In altri Paesi è usuale, per noi è una novità anche se a dirla tutta sarebbe una normale regola igienica)
  • evitiamo di stare in venti in una stanza di dieci metri quadri. Piuttosto dividiamo gli eventi: con gli amici organizziamo prima della vigilia e del 25 e quei giorni li riserviamo ai familiari
  • aeriamo le stanze, lo so che a dicembre fa freddo, ma è sufficiente fare “cambiare l’aria” per una decina di minuti
  • se abbiamo lo spazio non mettiamo gli ospiti “vicini vicini”, si può sempre aggiungere un tavolo di quelli pieghevoli per distanziare un pò
  • laviamoci le mani una volta di più e non una di meno
  • evitiamo baci e abbracci

E sì, tutto questo anche se siamo tutti vaccinati!

Jingle bells, jingle bells … oh oh ohhh

Signori miei non c’è più il Natale di una volta

Posto che nemmeno noi siamo più quelli di una volta, a chi dice questa frase mi viene da rispondere male. Qualcosa tipo “parla per te!“, perchè per me, ad esempio, il Natale è sempre lo stesso. E credo che se continua a essere una festa così importante un motivo ci sia, e probabilmente è sempre lo stesso.

Non sono nemmeno sicura che sia corretto affermare che è un festa importante al di là della relgiosità. Credo che vivere in un Paese che ha una tradizione religiosa molto radicata coinvolga anche chi se ne discosta. Per lo meno a livello simbolico siamo tutti coinvolti, e questo va oltre il credo personale. Natale per la religione cattolica è il giorno in cui si festeggia la nascita di Gesù. E’ il giorno in cui la storia di una famiglia, quella di Maria e Giuseppe, vede venire al mondo il loro figlio. E’ un super compleanno. E’ un giorno di gioia, nonostante le tribolazioni di quella famiglia. E’ un inno alla speranza.

E in questo scenario di povertà, di stenti, di difficoltà, ci sono i doni. Gli stessi che ci scambiamo ancora oggi. Non credo che sia solo una festa commerciale, anche se il commercio ne ha fatto buon uso. Semmai temo che si sia persa la cognizione del significato del dono.

Jingle bells, jingle bells … oh oh ohhh

Le situazioni che mi riportano nel mondo magico dell’infanzia sono ormai poche, il Natale è una di queste. Per me quella è una dimensione ancora molto presente, è una dimensione in cui sto bene e mi piace crogiolarmici dentro.

I preparativi degli addobbi, la scelta dei colori, il pensare ai doni da fare, le cene da organizzare, i menù … quella atmosfera data dalle luci e dalle musichette che si sentono in città. Mi ricatapultano in un luogo interiore dove era tutto amore, cuoricini, bontà e gioia. E’ una parentesi, certo! Ma è una botta di serenità. Non è vero che Babbo Natale non esiste se lo abbiamo interiorizzato. Lui c’è, sta a noi scovarlo.