Psiche routine … mai sentita eh?!

Psiche routine, quante volte ne hai sentito parlare? Invece, quante volte hai sentito parlare di beauty routine?

Psiche routine … mai sentita eh?!

Non conosci questa espressione perchè me la sono inventata io. Invece dell’altra (beauty routine) ne hai sentito parlare, e molto, perchè è ormai diventata una sorta di slogan.

Intendiamoci, la beauty routine è importante. Aver cura di sè è importante. Tu come la segui? Doccia, crema corpo, prodotti per il viso, per i capelli eccetera eccetera. Forse aggiungi un pò di palestra settimanale, dell’attività fisica quotidiana. Tutto giusto.

E la psiche? Non ha bisogno anche lei di una sua routine?

O pensi che valga la pena occuparsene solo quando c’è qualcosa che non va?

La routine ( https://www.treccani.it/vocabolario/routine/) è un’abitudine acquisita con la pratica e l’esperienza. Acquisita consapevolmente, non è un automatismo. Tu decidi che quella cosa deve diventare una pratica quotidiana e pian piano, a forza di farlo, diventa un’abitudine acquisita. E’ quindi costituita da:

• volontà
• tenacia
• applicazione

Alla base c’è la consapevolezza di fare qualcosa che è utile o che piace o che conviene fare.

Psiche routine … mai sentita eh?!

Beauty e Psiche routine a confronto

BEAUTY

La routine di bellezza è costituita da alcuni gesti che devono essere compiuti quotidianamente, di solito due volte al giorno, mattina e sera. Per farla è necessario:

• dedicare del tempo;
• acquistare dei prodotti;
• imparare alcune tecniche;
• trovare quella adatta a se stessi;
• confrontarsi con dei professionisti e fare qualche trattamento professionale.

I risultati non sono immediati, ma certamente fin da subito si possono vedere dei cambiamenti rispetto a quando ci si lavava il viso come i gatti e via … Con la tenacia invece i risultati saranno evidenti e ci si sentirà soddisfatti del tempo che si dedica a questa operazione. Se e quando ti dedichi al tuo aspetto, non solo appari migliore (sei maggiormente curata/o, hai i lineamenti più distesi, migliora il tuo aspetto), ma ti senti proprio meglio. Dedicarsi del tempo vuol dire anche rilassarsi, coccolarsi, darsi valore e dimostrare a se stessi di volersi bene. Lo diceva già il Piccolo Principe:

“E’ il tempo che tu hai perduto per la tua rosa

che ha fatto la tua rosa così importante”

PSICHE

La routine della Psiche è costituita da alcuni gesti che devono essere compiuti quotidianamente, scegli tu se mattina e sera. Per farla serve è necessario:

• dedicare del tempo;
• imparare alcune tecniche;
• confrontarsi con dei professionisti e fare qualche colloquio.

I risultati non sono immediati, ma certamente fin da subito si possono vedere dei cambiamenti rispetto a quando si evitava di entrare in contatto e in sintonia con se stessi. Con la tenacia i risultati saranno evidenti e ci si sentirà soddisfatti del tempo che si dedica a questa pratica. La Psiche routine ci insegna un sacco di cose, innanzitutto su di noi, ma anche sul mondo che ci circonda. E’ come usare le lenti giuste per guardarsi e guardare il mondo. Averle e non averle fa la differenza.

Psiche routine … mai sentita eh?!

Come si fa – prima parte

1. Individua uno spazio in cui nessuno possa disturbarti, ovviamente … niente cellulare;
2. Definisci il tempo che puoi dedicare a questa pratica. Puoi iniziare con una decina di minuti per poi aumentare. E’ importante che sia un tempo dedicato;
3. Inizia chiedendoti come stai, rivolgi proprio a te le domande:

Come mi sento fisicamente?

Come mi sento emotivamente?

Quale è il mio stato d’animo? 

Se ti senti in forma e se provi serenità, passa al prossimo step. Ma se le risposte non sono positive, è il caso che ti soffermi.

Come mai sto così?

Cosa mi fa stare in questo modo?

C’è qualcosa che posso fare per stare meglio?

Voglio farlo (il qualcosa che posso fare per stare meglio)?

Come si fa – seconda parte

La parola Psiche deriva dal greco ψυχή, connesso con ψύχω «respirare, soffiare». Termine la cui etimologia si riconduce all’idea del «soffio», cioè del respiro vitale; presso i greci designava l’anima (fonte Treccani, https://www.treccani.it/enciclopedia/psiche_%28Dizionario-di-filosofia%29/) E ti propongo di lavorare proprio sul respiro, con un esercizio semplice:

Conta mentalmente fino a 4 e inspira. Trattieni il respiro, contando nuovamente mentalmente fino a 4. Poi butta fuori tutta l’aria, fino a quando senti “scendere le spalle”. Fai una breve pausa e ripeti l’esercizio.

Infine, chiediti cosa vorresti fare per te oggi, chi ti farebbe piacere incontrare, cosa ti renderebbe più leggera la giornata. Programma la giornata in modo di poterlo fare e, se non è possibile farlo oggi, programma l’agenda in modo di poterlo fare prima possibile.

Se ti metti a pensare a qualcosa di impossibile, tipo diventare miliardaria/o oppure fare il giro del mondo o pranzare con il Papa … in realtà ti stai auto boicottando. Stai facendo in modo di rendere impossibile la possibilità di fare qualcosa per te.

I desiderata quotidiani sono spesso semplici. Tipo incontrare un amico/a in pausa pranzo, andare dal parrucchiere, comperare un paio di scarpe, telefonare a un’amica/o, andare al cinema o al ristorante. Tutte cose esaudibili.

In ultimo, ma non per ultimo, ricorda che ci si può rivolgere ai professionisti della Psiche anche per quelli che tecnicamente di chiamano “episodi di terapia”. Si lavora per un tempo circoscritto su un tema circoscritto. E anche questo fa parte della Psiche routine.