La tua casa ti parla. Tu la ascolti? Cioè fai caso a tutti i messaggi che ti arrivano da come gestisci la quotidianità proprio dentro casa? Che poi, sono messaggi che ci mandiamo da soli, siamo contemporaneamente mittenti e destinatari.

La tua casa ti parla. Tu la ascolti?

• Hai notato che, con la propria casa, non ci si comporta proprio sempre allo stesso modo?
• Ci hai fatto caso che a volte la si riordina a puntino, mentre altre volte sembra che sia passato il famoso elefante della cristalleria?
• Lo sai, vero, che la casa non c’entra niente?!?!

Siamo noi che “scarichiamo” su di lei i nostri stati umorali. Quando non ci rendiamo nemmeno conto di come stiamo, possiamo guardarla per capirlo.

Quei periodi in cui pensi che sia ora di cambiare tutto

Ci sono, per tutti, quei periodi in cui ci si sente insoddisfatti. Si è inquieti, ci si sente indecisi. Non si sa bene cosa si voglia o non si voglia fare. Si vive con uno stato d’animo che oscilla tra la noia, la tristezza, la voglia di fare niente e l’insoddisfazione.

Se non hai mai vissuto questa esperienza sei stra-super-ultra fortunata/o.

E’ anche possibile attraversare un periodo in cui facciamo cose che per noi sono strane, abbiamo comportamenti che non ci appartengono: un periodo che ci fa dire di noi stessi “non mi riconosco nemmeno io“. Ad esempio, se tendenzialmente siamo persone disordinate, in quei momenti diventiamo ordinati all’eccesso. E viceversa.

E poi, ci sono quei momenti in cui pensiamo di dover cambiare tutto della nostra vita. Pensiamo di stravolgere tutto. Se abbiamo i capelli biondi, li vogliamo tingere di scuro, se sono lunghi li vogliamo tagliare. Pensiamo di iscriverci in palestra pur non avendone vista una dai tempi della scuola. Se non sappiamo nuotare, decidiamo di imparare. Insomma, quei momenti in cui ci sentiamo più confusi che convinti.

Se c’è un ambiente che porta le conseguenze di questi nostri momenti bizzarri, è quello di casa.

Prova a guardarti intorno

La tua casa ti parla. Tu la ascolti?

In genere prima di comprendere con chiarezza che stiamo attraversando un momento NO, o come si dice … che abbiamo Saturno contro, passiamo qualche giorno in modo strano. E, anzichè mettere subito a fuoco che è il nostro morale che ci sta inviando dei segnali, mettiamo in atto dei comportamenti.

E’ come se agire su qualcosa, fare concretamente qualcosa, avesse il potere magico di fare passare tutto senza sforzarci troppo. Perchè la fatica fisica, ammettiamolo, è meno pesante di quella mentale.

Allora c’è chi si “sfoga” sull’automobile, chi sul suo stesso corpo (trucco, parrucco, palestra, shopping a gogò), qualcuno lo fa sul lavoro. Ma la maggior parte delle persone ha un bersaglio comune: la casa!

Dunque la tua casa ti parla.

Dice anche cose molto interessanti di te.

Ti dà indicazioni chiare.

Ma tu, la ascolti?

Ci sono alcuni elementi che ci accomunano, o che per lo meno accomunano molte persone tra le mura domestiche;

• l’attenzione all’igiene
• il minimo di ordine che permetta di trovare quel che serve
• la piacevolezza per la comodità

Questi possiamo metterli come punti base per la gestione di ogni casa.

MA … te lo chiedo per l’ultima volta

La tua casa ti parla. Tu la ascolti?

Se:

• di tuo sei una persona non troppo attenta all’ordine e ti metti a riordinare in modo certosino ogni cosa … oppure, all’opposto, hai quella che chiamo la sindrome del magazziniere (per saperne di più scarica l’e-book Il ripulisti da qui:  https://flaviaepsiche.it/ebook/)
• in genere sei di quelli super organizzati che non manca mai niente e ti ritrovi anche senza il pane
• ami le comodità e hai attrezzi per la qulunque e ti ritrovi a fare la maionese a mano o, invece, sei tradizionalista e non usi mai niente di elettrico perchè preferisci fare tutto a mano e ti ritrovi a cercare lo sbucciatore di aglio wifi

ecco, allora la casa ti sta dicendo che qualcosa non quadra, o qualquadra non cosa.