”Il tempo passa.
Gli stereotipi no.
L’immaginario collettivo maschile è ancora così?
Il tempo passa, ma … gli stereotipi evidentemente non cambiano.
Dico spesso, negli ultimi anni, che le cose in pubblicità stanno cambiando. I pubblicitari a forza di prendersi “mazzate” si stanno dando una calmata.
Le consumatrici (eh sì, il femminile è d’obbligo in questo caso) si ribellano. Le aziende stanno capendo chiaramente che non conviene più fare passi falsi.
I cambiamenti più evidenti sono i seguenti:
E’ aumentata l’attenzione al femminile
Stanno diminuendo fortemente i riferimenti sessuali
Si inziano a misurare parole e immagini lesive dell’immagine femminile a livello macroscopico.
Ma gli stereotipi sono davvero duri a morire. Gira e rigira ti ritrovi ancora a dover discutere su ruoli triti e ritriti che evidentemente all’immaginario collettivo maschile fa tanto comodo affiancare solo alle donne.
Il tempo passa, ma …
Piace ancora l’idea della donna che stira cantando. Probabilmente a molti non ha mai smesso di piacere l’idea della casalinga che aspetta che si faccia sera e il marito torni a casa.
E così, dopo circa 50 anni dalla pubblicità della Moulinex che mostra la moglie felice di ricevere in regalo un elettrodomestico, Pandora si chiede se un ferro da stiro farebbe felice una donna.
E dopo 50 da che Moulinex dichiarava di aver liberato la donna con i suoi elettrodomestici, Perlana nella versione spagnola presenta il detersivo donna specifico … perchè è la donna che fa il bucato e ci vuole un detersivo tutto per lei! Pensa a quanto sarà contenta.
TROVA LE DIFFERENZE
E se fosse che …
Che gli stereotipi, in generale, siano duri a morire, è cosa nota. In effetti sono talmente comodi che è facilmente comprensibile il loro successo. Sono scorciatoie di pensiero. E perchè faticare a pensare, perchè soffermarsi a ragionare, quando ci sono risposte belle e pronte? Funzionano con tutto, danno una risposta general generica a qualsiasi domanda. E continuano a diffondersi nelle società.
“Come sono gli italiani?”
“Suonano il mandolino, cantano, bevono caffè e cappuccino, mangiano pizza e spaghetti e sono mafiosi”.
Molto più facile che leggere la Divina Commedia, in effetti!
Funziona così. Con tutto, quindi anche con le donne,
“Come sono le donne?”
“Sono il sesso debole, o sono Madonne o sono puttane, non sanno guidare, sono brave a prendersi cura degli altri, non capiscono la scienza, sono brave casalinghe …”
e via di questo passo.
Ecco, queste scorciatoie mentali, ad un certo punto, per alcune persone, sono diventate la verità. Una verità che fa molto comodo, perchè se la donna è pensata come essere incapace di fare le stesse cose che fa un uomo, è inevitabilmente in una posizione sottomessa. Sottomettere una donna, al proprio servizio e al servizio della società, fa tanto comodo. Ma non alle donne, che si sono svegliate quasi tutte!
E attenzione, che qui e nella mia pagina Facebook, Femmes et réclame, parlo esclusivamente di quanto accade in pubblicità e nei meme, ma non finisce lì. Ci sono un sacco di film e trasmissioni televisive, pieni di stereotipi femminili. Aguzza la vista, facci caso!
Questo è il link alla sezione del blog in cui trovi tutti gli articoli sul tema https://flaviaepsiche.it/category/femmes-et-reclame/
Qui parlo di stereotipi https://flaviaepsiche.it/2021/05/28/stereotipi-ne-abbiamo/
Questo è il link alla pagina Facebook Femmes et Réclame, se volete vedere gli aggiornamenti mettete il vostro MI PIACE, vi posso purtroppo garantire che non rimarrete delusi, il materiale è così cospicuo che la pagina viene aggiornata molto spesso.
Gli stereotipi spiegati da Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Stereotipo
Quelli sulle donne