Skip to main content

POST VACATION BLUES
Si dice così quando ti girano perchè le vacanze sono finite e si torna al tran tran quotidiano 🙂

Se non è la sindrome, è che ti girano 🙂

Post vacation blues. Ne hai già sentito parlare? Sì sì, blues come la musica, con lo stesso pathos di fondo! Ma siamo sempre noi che ce la suoniamo e ce la cantiamo.

Di cosa si tratta? … Prima di partire eri in ansia e adesso …  stress? Perchè di questo si tratta, il Post vacation blues è lo stress da rientro dalle vacanze.

Sono pronta a scommettere che se avessimo la possibilità di fare più vacanze durante l’anno, non verrebbe a nessuno questo stress. Perchè solitamente si arriva alle tanto agognate ferie, troppo stanchi. E i giorni di vacanza sono pochi e si cerca di fare un sacco di cose:

  • divertirsi un pò con gli amici
  • sistemare casa
  • organizzarsi per il ritorno
  • approfittare dei saldi

Si parte con la lingua di fuori …

non proprio così, ma ci siamo capiti 🙂

Ma quando c’è pace? 🙂

  • Prima di andare in vacanza c’è l’ansia per la partenza
  • in vacanza c’è l’ansia da prestazione
  • al ritorno il post vacation blues

… sta a vedere che sarebbe meglio stare a casa!

L’estate sta finendo e le ferie pure. Sindrome da stress da rientro la chiamano.

Se sei giù di corda, se non hai voglia di ricominciare a lavorare, potrebbe essere la sindrome. Ma quando è lieve è solo che … ti girano e non hai voglia di riprendere 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

La fregatura delle vacanze della maggior parte delle persone comuni, voglio dire non miliardarie, è che durano poco. Nemmeno il tempo di disfare la valigia, che già è ora di rifarla.

Appena ci si ambienta, si conosce un pò il luogo, si fa amicizia … ci si deve rimettere in viaggio e tornare al tran tran quotidiano.

Certo che poi … inizia il post vacation stress.

Fine vacanze. Arriva PVB.

L’estate sta finendo e le ferie pure. Post vacation blues. Che poi è stress!

In un articolo su psicomamme (https://psicomamme.it/ ), in proposito dicevamo che:

L’organismo al ritorno dalle vacanze  può presentarci la sorpresa di aver mutato il proprio ritmo e di non volerne sapere di tornare a quello precedente: gli è piaciuto quell’andamento di essere nutrito quando sentiva appetito indipendentemente dall’orario, di essere messo a riposo ai primi segni di cedimento, ha gradito quelle coccole tutto relax e si è corroborato con quelle passeggiate o corse o movimenti inusuali. Ora si tratta di ritarare il tutto secondo i ritmi che servono per condurre la nostra vita secondo le esigenze lavorative, familiari e sociali. Il consiglio più utile è di non tornare a casa il giorno prima di ricominciare il lavoro, ma concedersi qualche giorno di intervallo per ripristinare orari e abitudini.

Inizio vacanze. Inizio stress.

Fine vacanze. Arriva PVB.

Che succede?

Se hai letto l’articolo sullo stress da vacanza ti ci ritrovi probabilmente un pò. Quale è la differenza? In generale si può dire che un fenomeno si manifesta prima di partire e durante la vacanza, l’altro si manifesta al ritorno … direi anzi dagli ultimi giorni di vacanza. Non a caso il titolo dell’articolo è “L’estate sta finendo e le ferie pure. Sindrome da stress da rientro”. Ma sarebbe banalissimo fosse solo così!

Durante la vacanza

Infatti l’umore inizia a mostrare flessioni quando ancora si è lì, spaparazzati in spiaggia per gli ultimi giorni o durante una delle ultime camminate in montagna o in un museo nella città d’arte meta delle ferie. Si fa il conto alla rovescia e assale la tristezza.

Ci si rovina in questo modo anche gli ultimi giorni … che potrebbero essere vissuti alla grande esattamente come i primi e tutti gli altri a seguire. Invece no.

La mente vaga verso l’ufficio, si ripresenta l’agenda mentale, si scorrono gli appuntamenti. La mente vaga verso casa. Tutto quello che si dovrà fare, dallo svuotare le valigie in poi. CHE STRESS mi viene già a scriverne!

Finiscono le vacanze. Inizia il post vacation blues. Ma la sindrome da stress può trovare le sue radici ben prima della vacanza o nella vacanza stessa:

  • Lavori molto/troppo: ad esempio lavori da casa e non stacchi mai, oppure fai turni molto lunghi, oppure sei sempre reperibile su Whatsapp e social vari
  • Stacchi poco durante l’anno: le tue vacanze sono esclusivamente quelle estive e ci arrivi che sei al limite
  • Non ami il tuo lavoro e le vacanze te lo ricordano ancora di più
  • Anche in vacanza, finisci col lavorare
  • Per qualche motivo le tue vacanze non sono state rilassanti, sono andate male e ti porti dietro sia lo stress precedente sia quello che hai inaspettatamente accumulato

Il paradosso

E poi c’è il paradosso: più sono state belle le vacanze, più potebbe essere duro il ritorno alla normalità. Intendiamoci, questo non vuol dire che la tua vita non sia piacevole, ma che hai vissuto un’esperienza che ti ha spiazzato per la bellezza. In questi casi per alcune persone la tristezza è proprio lì, talmente a portata di mano, che diventa impossibile non prenderla.

Un bel disastro!

Eh sì, perchè si vanifica sia il periodo meraviglioso, sia il rientro alla vita quotidiana.

Da cosa dipende? Da un insieme di cose, è come dire che c’è chi vede il bicchiere mezzo pieno, chi lo vede mezzo vuoto e chi … non si preoccupa di come sia il bicchiere e si beve il contenuto!

Link

Se vuoi saperne di più sullo stress, qui trovi info:

https://it.wikipedia.org/wiki/Stress

https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/s/stress

https://flaviaepsiche.it/2021/08/02/si-viaggiare-evitando-di-programmare-tutto/

Ma c’è anche chi … https://flaviaepsiche.it/?p=3185&preview_id=3185&preview_nonce=a786b782a4&post_format=standard&_thumbnail_id=3188&preview=true