”Chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto.
Sarebbe bello fosse così facile; invece dobbiamo fare i conti con noi stessi. Con i nostri RI-MORSI
Il rimorso è uno stato d’animo che si prova quando si ritiene di avere commesso qualcosa di sbagliato rispetto ai propri valori.
Il rimorso e quello che ne segue
Pensiamo positivo, che chi non è capace di provare rimorsi … proprio bene non sta.
Cosa dici? Che nemmeno provandoli si sta tanto bene?
Eh, lo so, ma almeno si è sani e … umani.
Poi ci sono quelle persone che non ne hanno perchè non hanno motivi per averli, e questo è un altro discorso … ma è solo questione di tempo. Prima o poi ci passiamo tutti.
Ho voluto iniziare questo articolo con una sorta di sdrammatizzazione perchè il rimorso è … una brutta bestia. E’ uno stato d’animo che fa soffrire e ci obbliga a guardare dentro noi stessi, proprio in quelle parti che preferiamo non vedere mai. Evidenzia le nostre debolezze e la nostra Ombra, come la chiamava Jung. Quel lato negativo che identifichiamo subito nelle altre persone, ma quando si tratta di noi stessi facciamo finta di non averlo. E questo comportamento, il fare finta di non avere l’Ombra, porta a delle conseguenze.
Il rimorso e quello che ne segue
Ci sono degli stati definiti ansioso-depressivi che si riescono a connotare a fatica. Spesso è difficile comprendere l’origine di un disturbo, specialmente quando è “misto”, ossia composto da stati d’animo opposti.
Quella che propongo non è LA soluzione, ma una delle tante ipotesi possibili e che ha a che fare con il rimorso e anche con il rimpianto. Leggi l’albero dal basso verso l’alto. Lo stato ansioso depressivo può anche originare da:
- rimpianto e nostalgia, che sono i genitori di tristezza e malinconia
- rimorso e senso di colpa, che sono i genitori di vergogna e pentimento
Ri -morso/ Rim-pianto
Le parole ci indicano la via.
- La prima ci parla di morsicare, qualcosa che ha a che fare con la rabbia e con l’odio. Estremizzando qualcosa che ha a che fare con il gusto, con il disprezzo … qualcosa che lascia l’amaro in bocca.
- La seconda ci parla del pianto, di tristezza e malinconia. La nostalgia …
Qualche strategia per liberarsi del rimorso
- Siamo umani. Come tali sbagliamo e può capitare anche che ci si comporti come non avremmo pensato di poter fare. Mai provato a porre rimedio a quel che hai fatto? Mai pensato di chiedere scusa?
- Da rimpianto a rimorso è un attimo Il salto dal rimpianto al rimorso può essere un attimo. Anche se le due esperienze sono diverse, è possibile trasformare la prima nella seconda. Pensare che avrebbe potuto essere e non è stato può diventare, se continui a rimuginarci su, che per colpa tua non è stato. Ma è un abbaglio della mente. E’ un circolo vizioso in cui ti infili in totale autonomia. Nella vita si sbaglia, se ne prende atto, ci si scusa quando è il caso e si prosegue. Perdonandosi!
- Pensiero umile Anche se ci sembra impossibile quando pensiamo a noi stessi, molte volte abbiamo un problema con l’umiltà. Nel senso che facciamo fatica ad accettare i nostri limiti e pretendiamo da noi stessi l’impossibile, ossia … la perfezione. Questo modo di pensare è fortemente nocivo e ci chiude in una sorta di galera che noi stessi costruiamo. Il rimpianto, quando è eccessivo, indica anche questa particolarità con cui è meglio per noi farci i conti e sistemare. Perchè ci fa malissimo!
Il rimorso e quello che ne segue
Cosa puoi farci ?
Puoi farci una cosa molto utile. Pensare a te. Il rimorso è una pessima compagnia. Affrontare da soli questa tematica è davvero difficile, rischi di “avvitarti”, di “intorcigliarti” su te stessa/o e di vedere solo una parte della questione. Ascoltami, rivolgiti ad una psicoterapeuta. Ne conosco una bravissima 😉
Ho commesso il peggiore dei peccati
che un uomo possa commettere. Non sono stato
felice. Che i ghiacciai dell’oblio
possano travolgermi e disperdermi, senza pietà.
I miei mi generarono per il gioco
rischioso e stupendo della vita,
per la terra, l’acqua, l’aria, il fuoco.
Li frodai. Non fui felice. Realizzata
non fu la giovane loro volontà. La mia mente
si applicò alle simmetriche ostinatezze
dell’arte che intreccia inezie.
Ereditai valore. Non fui valoroso.
Non mi abbandona, mi sta sempre a lato
l’ombra d’essere stato un disgraziato.
(Jorge Luis Borges)
Link
https://flaviaepsiche.it/category/attualita/
https://flaviaepsiche.it/2021/07/26/tu-chiamale-se-vuoi-emozioni/
https://flaviaepsiche.it/2021/07/23/il-rimpianto-nel-qui-e-ora/
https://it.wikipedia.org/wiki/Rimorso
https://angolopsicologia.com/rimorsi-come-evitarne-il-fardello/