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“Il viaggio non è mai una questione di soldi, ma di coraggio”
Paolo Coelho

“In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l’uomo un viaggio simbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando. Per questo l’uomo deve poter viaggiare” (Andrej Tarkowsky)

Sì viaggiare, evitando … di programmare tutto

E’ iniziata la quarta ondata di Covid e vi parlo di viaggi? Saranno il desiderio e la nostalgia, ma sto pensando a questo tema ormai da giorni. Evidentemente è il momento di farlo. Del resto già in questi mesi abbiamo ripreso a muoverci un pò e spero che dai prossimi sarà nuovamente possibile. Comunque prima o poi lo sarà (nuovamente possibile). E allora metteremo qualcosa in valigia e via, partiremo.

  • Per andare dove?
  • A fare cosa?
  • Per quanto tempo?
  • In quale situazione?
  • Con chi?

Ecco. Appunto. E se evitassimo di programmare proprio tutto tutto … tuttissimo? Certo, non sempre è possibile, ma almeno un pò lo si può fare, Specialmente se:

  • si ama l’avventura
  • non si ha un budget molto alto
  • si viaggia in bassa o, al massimo, in media stagione

Sì viaggiare, evitando … di programmare tutto

E prima, molto prima di partire iniziamo a viaggiare con la mente. Iniziamo a pensare a dove vorremmo andare. Torneresti in un luogo che hai già visitato ma non abbastanza o andresti in un luogo per te nuovo? Quanto vorresti stare via? Mare, monti, campagna, città d’arte? E come mai proprio lì e non altrove? Quali sono le tue aspettative? Hai cercato info su quel luogo o vorresti scoprirlo con effetto sorpresa?

Eh sì, prima, molto prima di partire, iniziamo a fare il nostro viaggio immaginifico.

Come funziona un viaggio a livello psicologico?

Quel “funziona” del titoletto si riferisce a come svolge la sua funzione il viaggio. Perchè non è solo fine a se stesso, che già sarebbe una gran cosa. Ma in più ci permette di:

  • conoscere – quindi sapere qualcosa di più di come gira il mondo, di come vivono le altre persone, di diminuire la nostra ignoranza
  • imparare – nuovi modi di vivere, di cucinare, di trascorrere le giornate, nuovi lavori e arti. Quanta arte c’è al mondo!!!
  • aumentare la nostra consapevolezza – ci aiuta a vedere quello che abbiamo e che ci manca, ma anche di quante cose superflue e spesso dannose ci circondiamo
  • confrontare – il nostro modo di fare, di pensare, di vivere, di percepire con quello di altre persone, confrontare l’ambiente e le sue influenze su di noi
  • allargare le nostre vedute – mollare i pregiudizi e gli stereotipi … tanto poi ce ne restano altri 1000, ma almeno perderne qualcuno per strada male non ci fa

C’è viaggio e viaggio, certo. Si può andare a visitare un luogo facendo i turisti oppure facendo i viaggiatori e la differenza non è da poco. Oppure si può fare una cosa e l’altra. Dipende da mille fattori, non ultimo la questione economica. Una settimana di relax in un albergo, con tutti i comfort e una spa difficilmente sarebbe di disturbo per poi partire all’avventura. Se si viaggia in bassa o media stagione non serve nemmeno prenotare, il pernottamento si risolve facilmente ovunque. E si va. Decidendo man mano la strada da percorrere.

E’ importante ascoltarsi, scoprire le reazioni e quel che si prova nei diversi luoghi. Capire che effetto ci fanno le novità. Gli episodi inattesi come li affronti? L’idea di partire, quasi senza meta, ti mette più curiosità o paura? Ricorda: il viaggio comincia nella testa.

Link

Qui trovi tutti gli articoli sulla psicologia del consumatore https://flaviaepsiche.it/category/psiconsumatore/

Per viaggiare, almeno una valigia serve sempre https://flaviaepsiche.it/2021/07/02/fare-la-valigia/

A questo link trovi un sacco di consigli di viaggio  https://flaviaepsiche.it/2021/06/04/l-estate-e-le-vacanze/ 

Libri sui viaggi  https://viaggiosoloandata.it/12-libri-sul-viaggio-che-ti-cambieranno-la-vita-e-la-strada/

Un punto di vista filosofico https://www.officinafilosofica.it/blog/viaggio-come-metafora-della-vita/