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Se sei nei pressi dei 60, anche a te ne hanno raccontate di ogni. E dovevi fare pure finta di crederci ... anzi, ci hai pure creduto, perchè sembrava proprio tutto vero, erano così convinti!

Ce ne hanno raccontate di tutti i colori

Siamo cresciuti tra fake news e la tragedia incombente, e ce l’abbiamo fatta lo stesso. Altro che resilienza!!!

Siamo stati educati alla prudenza più assoluta che in realtà era presagio costante di tragedia e inoculazione di paura al cento per cento. E dove non arrivava la paura, arrivavano le fake news!

A noi, che siamo nati intorno agli anni 60, ce ne hanno raccontate di ogni. A differenza di quello che accade oggi, però, quelle bugie erano credute anche da chi le divulgava. Erano credenze popolari, stereotipi e pregiudizi scambiati tutti per verità. Di contorno c’era anche qualche leggenda metropolitana.

Per fortuna l’adolescenza è ribellione e sperimentazione, così tra bugie e sotterfugi ci siamo fatti le nostre esperienze e abbiamo capito che molte delle cose che ci inculcavano erano davvero fesserie. Con tutto il rispetto e l’affetto per chi ci ha cresciuti ed educati; ci tengo a precisare che non è un discorso contro di loro. Mi piacerebbe anche che servisse almeno un pò a riflettere su come la vita vada avanti. Le cose cambiano. Oggi abbiamo tanti strumenti in più ed è più facile per noi informarci, stare sul pezzo, essere più aperti rispetto ai nostri predecessori. Ricordiamocelo quando ci arrabbiamo per un piercing, per un tatuaggio … i tempi cambiano. Non restiamo indietro 🙂

Qualche fake d’epoca

Per le femmine

Quando hai il ciclo non devi:

  • fare ginnastica
  • impastare
  • annaffiare le piante
  • farti la doccia … vabbè, in pratica non avresti dovuto fare niente!

Per i maschi

  • I maschi non possono vestire di rosa, perchè è da femmina
  • Se ti tocchi diventi cieco

Unisex

  • Non lavarti se hai mangiato, aspetta almeno tre ore (valido sia in casa, sia al mare);
  • Non lavarti troppo che la pelle patisce;
  • Non bere acqua dopo aver mangiato melone, anguria, ciliege … poi ognuno diceva un frutto diverso dall’altro;
  • Non bere dopo aver mangiato il gelato;
  • I bambini non devono sapere le cose dei grandi;
  • Se guardi un serpente negli occhi, ti ipnotizza;
  • La pasta fa ingrassare;
  • Ci sono lavori che le donne non possono fare perchè hanno il ciclo che le rende fragili/Ci sono lavori che gli uomini non possono fare perchè sono da donna;

E  altre mille cose che si mischiano con superstizioni e racconti che oggi appaiono incredibili!

E poi c’era la parte tragedia che incombe

L’idea degli “altri” era simile a quella del nemico al fronte. Gli altri erano quelli

  • dei quali non ci si poteva fidare
  • sempre pronti a criticare
  • disonesti

Certo che non dovevano vivere benissimo con queste cose nella mente. Perchè tra adulti facevano finta di niente, ma a noi bambini ci educavano così perchè dentro di loro la realtà era così. Che brutta idea che si aveva del mondo!

La tragedia imminente e le lingue taglienti

1) tieni la casa in ordine, che se qualcuno viene a trovarti non devi fare brutta figura, che poi ti criticano;
2) metti sempre l’intimo migliore, che potresti avere un incidente e finire in ospedale;
3) lascia in un cassetto tutto pronto per un’emergenza in ospedale;
4) non usare gli ori che potrebbero scipparti;
5) metti i soldi nel reggiseno che potrebbero borseggiarti
E’ vero che erano anni in cui la microdelinquenza era molto diffusa, ma … che fatica …

Link

Se vuoi leggere altri articoli su 60 e dintorni, li trovi qui https://flaviaepsiche.it/category/60-e-dintorni/

I nostri ricordi e i non ricordi

https://flaviaepsiche.it/2021/03/15/amarcord-o-non-amarcordavo-piu/

Qualche fake somiglia alle superstizioni

https://it.wikipedia.org/wiki/Superstizione

I detti popolari https://frasissime.com/detti-popolari/

Noi che con le fake news ci siamo cresciuti

Prima di scrivere questo articolo ho fatto un mini sondaggio sulla pagina Facebook di 60 e dintorni https://www.facebook.com/sessantaedintorni/?ref=pages_you_manage … ne approfitto per ringraziarvi, perchè seguite la pagina e commentate un sacco. Grazie!

Dicevo che ho fatto questa mini ricerca sulla pagina Facebooke e mica mi ricordavo tutte le previsioni catastrofiche con cui siamo cresciuti e che ci raccontavano quando eravamo giovani. Alcune le avevo proprio messe nel dimenticatoio.

Ce le raccontavano in primis i nostri genitori, ma anche il resto del parentado e degli adulti. Era proprio il pensiero collettivo degli adulti … che spavento!

Dicevo che ho fatto una mini indagine, chiedendo quali altre storie ci raccontavano, oltre a quelle che ricordavo io. Non riporto tutti i commenti, perchè sono davvero tanti, ma ecco qui buona parte del risultato:

  • Non sai tenere in mano un ago, chi ti sposerà;
  • Lascia sulla consolle dell’ingresso qualche banconota che se vengono i ladri e non trovano niente, almeno non fanno danni;
  • Fatti vedere attiva da tua suocera sennò vieni criticata;
  • Torna a casa prima del buio;
  • Zitta tu, che sei piccola;
  • Metti da parte i soldi per il funerale;
  • Vietato andare al cinema …

Insomma la regia doveva essere di Quentin Tarantino 🙂