”Un sogno è una porta nascosta nel santuario più profondo e più intimo dell’anima.
(C.G. Jung)
I sogni sono la via regia per la Psiche, parola di Freud che diceva esattamente che è l’interpretazione ad esserlo. Attraverso l’interpretazione dei sogni è possibile aprire la porta dell’inconscio. Porta che, come è noto, è saldamente chiusa …
… L’interpretazione dei sogni è la via regia per la conoscenza dell’inconscio. (S. Freud)
L’interpretazione dei sogni
Frequentavo il secondo anno delle superiori quando per la prima volta lessi l’Interpretazione dei sogni … Fu Amore a prima vista 🙂 Nel testo l’autore accompagna nel mondo dei sogni dal punto di vista della psicoanalisi. Li smonta, li racconta, li descrive e li definisce. Qui, se vuoi saperne di più, il libro è spiegato benissimo https://it.wikipedia.org/wiki/L%27interpretazione_dei_sogni
Prima e dopo Freud
Ma parlare di sogni e dell’interpretazione vuol dire spingersi oltre Freud, ma addirittura prima di Freud.
Nella Bibbia si parla molto di sogni, ce ne sono proprio tanti. Sono quelli che oggi definiamo “premonitori”, che nel Libro invece sono molto di più. Sono il punto di contatto del Divino con l’essere umano. Sono un canale attraverso cui si ricevono messaggi. Sono sogni profetici.
Anche per la filosofia il sogno è misterioso, scrutato e studiato. Platone diceva “Nulla vieta di credere che i discorsi che ora facciamo siano tenuti in sogno; e quando in sogno crediamo di raccontare un sogno, la somiglianza delle sensazioni nel sonno e nella veglia è addirittura meravigliosa”.
E senza scomodare Santi, Filosofi e Psicoanalisti, anche la cultura popolare cede al fascino dei sogni. La “Smorfia” trasforma ogni elemento sognato in numero da giocare al lotto.
Un mondo di persone sveglie che gira intorno ad un mondo di persone dormienti. Il fascino del sogno è grande.
Il tutto poi rischia di venire vanificato, mortificato direi, dal ritenere che sia possibile interpretare i sogni in base a simboli prestabiliti, preconfezionati quasi. Se sogni i capelli vuol dire che … Sansone … la forza.
Sì certo, i simboli sono il linguaggio dei sogni. Ma la faccenda è un pò più complessa. Non riduciamo tutto a un gioco di società.
Ho sognato che … Cosa vuol dire?
Se è vero che i sogni sono la via regia di Psiche devi sapere che:
- Chiedere il significato di un sogno ad uno Psicologo che non sa nulla di te e della tua storia è inutile. Infatti è impossibile comprendere un sogno, scollegato dalla vita del sognatore.
- Anche andare a cercare nel Web il significato di un simbolo è una perdita di tempo.
Se ad esempio hai sognato un tavolo e cerchi nel web trovi questo “… tavolo, … è da collegarsi alla casa, al senso di stabilità della famiglia, all’importanza attribuita al ritmi ed ai ruoli familiari, alla sicurezza e solidità che i rapporti fra congiunti garantiscono”. Ok, prendiamolo per buono. Ma non credi che UN TAVOLO possa rappresentare qualcosa di diverso se ad esempio di lavoro fai il falegname? Non credi che sarebbe molto più interessante sapere come mai, di tutto un sogno, cerchi proprio il tavolo e non un altro elemento che sicuramente c’era nel sogno? E se tu, ad esempio, fossi pugliese, potresti escludere che non possa simboleggiare il TAVOL-IERE della Puglia?
Questo è ovviamente solo un escamotage per mostrarti come sia complessa l’interpretazione di un sogno e come sia impossibile per il professionista farla da solo, senza la tua partecipazione attiva.
I sogni, non sono solo meravigliosamente misteriosi. Sono anche materiale intimo e delicato. Delicatissimo.
Maneggiare i sogni con cura. Sempre.
Cosa puoi farci di un sogno?
Se hai fatto un sogno che ti è rimasto impresso, cosa puoi fartene? Intanto puoi scriverlo e nello scrivere ti accorgerai che probabilmente ti ricordi alcuni particolari se non addirittura scene, che ti sembrava di non ricordare. Non stai facendo un compito in classe, non preoccuparti se man mano ti vengono in mente elementi da aggiungere o altri che … forse non erano proprio come li stavi descrivendo. Aggiungi, cancella, collega con frecce … scarabocchia. Nessuno darà un voto al tuo lavoro: è tuo ed è fatto solo per te.
Quando ti sembra di avere scritto tutto, poco o tanto, lungo o breve che sia, puoi procedere così:
- metti la data
- leggi con calma il tuo sogno
- confronta le emozioni che hai provato durante il sogno, al risveglio e ora, dopo la lettura
- cerca di identificare quali sono i passaggi che ti hanno evocato quelle emozioni
- dai un titolo al tuo sogno
- cerca nello scritto se ci sono parole che ti colpiscono particolarmente e sottolineale o evidenziale
- verifica se ci sono parole che associ a dei nomi di persone o di città
- prova a fare associazioni tra la tua vita reale e quel sogno
- collega la data del sogno con eventi in prossimità (ieri, l’altro ieri … una settimana prima ma anche oggi, domani …o un impegno che hai preso per la settimana)
Cerca un collegamento e non preoccuparti di aver trovato la chiave giusta, la risposta esatta … Usa il tuo sogno per parlare di più, più a fondo, più in profondità tra te e te. Buon lavoro!
Link
Selezione di libri consigliati.
L’interpretazione dei sogni
Dimmi come sogni. Interpretazione emotiva dell’esperienza onirica (B. Bara)
https://www.amazon.it/sogni-Interpretazione-emotiva-dellesperienza-onirica/dp/B013VLW91M
Simboli e interpretazionei dei sogni (C.G.Jung)
https://www.amazon.it/Simboli-interpretazioni-sogni-Carl-Gustav/dp/8833926370
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https://flaviaepsiche.it/category/attualita/
Il backoffice del mio lavoro somiglia all’interpretazione professionale dei sogni https://flaviaepsiche.it/2021/05/25/il-backoffice-del-mio-studio/