Saldi e ribassi: il punto di vista di Psiche

Ieri

Siamo quasi arrivati alla fine di giugno e, a breve, le vetrine si riempiranno dei cartelli di Saldi e Ribassi. Eh già. Incredibilmente appena inizia la stagione, estiva o invernale che sia, già arrivano i saldi.

Un tempo la regolamentazione funzionava in modo diverso e gli abiti di fine stagione li comperavi alla fine della stagione. Era la merce invenduta; trovavi quello che … trovavi. Non andavi a comperare un pantalone bianco, ma un pantalone del colore che era rimasto per la tua taglia. Ricordo con tenerezza che, da ragazza, mettevo i soldi da parte in attesa che arrivassero i saldi e andavo in centro con le amiche per “vedere se trovo qualcosa“. Proprio perchè si trattava davvero della merce che era rimasta invenduta, non era pensabile trovare tutte le taglie, tutti i colori, tutti  i modelli … tutti i mari, tutti i laghi …ah no, quella era un’altra storia 🙂

E non sto nemmeno a dirvi cosa accadeva a Londra. C’erano persone che partivano dall’Italia per andare ad accaparrarsi un kilt e qualche maglia in cachemire!

Oggi

Oggi molti consumatori aspettano i saldi per fare acquisti perchè si dà  praticamente per certo di trovare un ottimo assortimento. Certo … trucchi permettendo. Che ormai li conosciamo tutti 😉

Perchè li conosci i trucchi che vengono utilizzati per farti venire il desiderio di acquistare, vero?..? O forse è meglio iniziare dall’inizio e affermare che non sempre l’acquisto è spontaneo e non sempre il bisogno è un vero bisogno, ma entrambi sono indotti.

Andar per saldi con Psiche

Storytelling

Ti racconto come possono essere visti i saldi con l’occhio di/ interpretati da Psiche. Te lo racconto con un episodio che mi ha vista protagonista qualche anno fa.

Era un caldo pomeriggio del luglio del 2019. Ricevo una telefonata da una giovane e bravissima giornalista del Corriere della Sera di Torino, Lorenza Castagneri. Navigando su Internet ha visto qualche mio lavoro sulla Psicologia del Consumatore e mi ha cercata perchè è tempo di saldi. Mi propone di fare un giro con lei per negozi, per vedere sul campo cosa accade e cercare di capire qualche meccanismo persuasivo.

Andiamo in giro per il centro di Torino, con fotografo al seguito. Vabbè, lasciami fermare un attimo su questo punto “con fotografo al seguito” per me, non è una cosa da tutti i giorni. Per Lorenza invece sì, infatti lei era tranquillissima … io un pò meno 🙂

Saldi e ribassi: il punto di vista di Psiche

Una spedizione per decodificare i metodi persuasivi

Prima un giro di vetrine. Un’analisi delle pubblicità e delle vetrofanie.

Poi ci fermiamo per un caffè. Intanto parliamo. Lei è davvero interessata al tema. E’ curiosa. Fa molte domande. Ne esce un dibattito molto ricco. Ogni tanto vedo perplessità nei suoi occhi, sembra quasi incredula per quel che le racconto.

Poi entriamo nei negozi. Tutto ciò di cui le ho parlato si è verificato. Ed è stato bellissimo. Perchè la Psicologia è una scienza e vederla nel concreto delle azioni per me è emozionante! Non smetto mai di stupirmi, di incuriosirmi ancora di più!

La chiusa, i saluti e i complimenti

Sono passati due anni. Lorenza Castagneri ha vinto un concorso in Rai. La vedremo in Tv, spero al TG3 e che sia per lei l’inizio di un grande cammino.

Qualche strategia di marketing

Senza entrare nel merito del diritto e del codice del consumo, pubblico un  elenco minimo delle strategie di marketing da saldo:

1. Vetrofanie per oscurare le vetrine – aumenta la curiosità e … una volta che sei dentro aumenta la probabilità dell’acquisto;
2. Profumi – Musica – Luci – Immagini evocative: si chiama marketing sensoriale. Durante i saldi in alcuni negozi è talmente tutto esagerato che finisci in uno stato di confusione per cui sei come “rapito” dalla situazione;
3. Sconti e cartelloni: gli sconti del 50 e del 70% sono indicati con grandi caratteri, quelli inferiori con caratteri più piccoli …
4. La parete dei “nuovi arrivi”: poche cose, bellissime, esposte benissimo e in angoli che è impossibile non vedere. Ti attirano, i modelli sono nuovi e le novità, si sa … sono efficaci. A quel punto è sufficiente pensare che “ho risparmiato un sacco su quello che ho comperato, me lo posso permettere”.

Ci avevi mai fatto caso a questi elementi? Probabilmente sì, ma è interessante soffermarcisi un attimo per capire che effetto fanno proprio a te. Perchè non tutto funziona per tutti. Ad esempio io non entro in un negozio se c’è troppo profumo, intanto perchè mi fa venire il mal di testa e poi perchè in genere quello che viene utilizzato come deodorante a me sembra più una puzza che un profumo. De gustibus …