Ed io, avrò cura di me

Mettere in agenda la prevenzione, significa aver cura di se stessi. Non aspettare di sentire un dolore di qua e uno di là per andare dal medico.

Mettere in agenda la prevenzione vuol dire dedicare del tempo a fare delle analisi e delle visite mediche per escludere che ci sia qualche problema in corso.

Aver cura di sé vuol dire anche e soprattutto aver cura della propria salute.

Fare controlli sulla propria salute in un’ottica di prevenzione.

(Qui trovi info sul concetto di prevenzione: http://www.aulss1.veneto.it/sezione/la-prevenzione-primaria/)

Sembra facile, ma non è

Sembra qualcosa di estremamente facile da fare, ma nei fatti non lo è. Tendiamo tutti a dare per scontato il nostro buono stato di salute. Ogni tanto un po’ di mal di testa, o qualche dolore alla schiena … e giustifichiamo tutto con “sarà l’età” e “quando avevo trenta anni non avevo mai niente”.

Facciamo come gli struzzi? Nascondiamo la testa per non vedere?

L’idea di poter scoprire che qualcosa in quella macchina che è il nostro corpo, possa non funzionare benissimo, ci spaventa. Oggi siamo informati su quante siano le patologie gravi che esistono e sappiamo che il rischio di ammalarsi grava su ognuno di noi.

Allora, finché stiamo bene, giriamo la testa dall’altra parte.

Eppure si fa un gran lavoro sulla prevenzione e, per fortuna, oggi ci sono molti metodi efficaci per intervenire anche in caso di malattia. La prevenzione fa la differenza, perché aggredire una malattia agli esordi è quasi sempre più efficace che non in stadi più avanzati.

Quando si dice che la paura fa 90, forse non è abbastanza. Fa anche più di 100.