Skip to main content

Per certi versi, con l'età, aumenta la tolleranza; per altri aumenta l'insofferenza.
Insomma, proviamo tolleranza e insofferenza a intermittenza!
Ci sono situazioni che non sopportiamo più e ce ne sono altre che ... lasciano il tempo che trovano. Come si cambia!

Ci sono giorni sì e giorni no. Nei primi sono tollerante, nei secondi sono insofferente.  Stai a vedere che mia madre aveva ragione quando, da ragazzina, mi diceva che sono lunatica. Succede anche a te?

Insofferenza o autorevolezza?

Tolleranza e insofferenza a intermittenza.

Ad un certo punto ci sono situazioni che proprio non si sopportano più. Non che prima facessero piacere, ma ci si tratteneva. Si faceva finta di niente, si cercava di non dar peso.

Come mai?

  • timore reverenziale;
  • diplomazia;
  • paura che i conflitti generino rotture;
  • mantenere una posizione.

D’un tratto non te ne frega più niente e non taci più. Sarà insofferenza? O sarà che, finalmente, ad un certo punto ci si autorizza a mettere da parte:

  • diplomazia
  • ipocrisia
  • ambiguità

e si dicono le cose pari pari come le si vede. E se qualcuno si offende, pazienza. Ce ne facciamo una ragione e ci rassegniamo.

Sta di fatto che ci si libera un pò da catene, sovrastrutture, che ci siamo messi o ci siamo lasciati mettere. Ci si riconosce un’autorevolezza che nel passato non si vedeva se non negli altri. E, finalmente, quando ci si incavola non ci si trattiene più. Il nervoso viene sfogato, le cose vengono dette e i chiarimenti vengono richiesti a gran voce.

Tolleranza o indifferenza?

La tolleranza verso alcune situazioni, all’improvviso, raggiunge livelli altissimi. Si è più predisposti ad accettare, si cerca di capire e/o di sorvolare.  Proprio per la serie non me ne può fregare di meno ci sono tutte quelle situazioni che un tempo ci avrebbero fatto perdere le staffe, mentre ora non ci toccano proprio. Si possono riassumere:

  • la casa in disordine;
  • i panni da stirare;
  • il bello o il cattivo tempo;
  • l’autobus in ritardo;
  • la macchina rigata;
  • il vestito stretto;
  • la capigliatura in disordine;
  • i pettegolezzi;
  • le cose che si rompono;
  • l’appuntamento rimandato, eccetera eccetera

L’elenco è così lungo che non riesco a scriverlo tutto. Man mano che scrivo una frase, ne sopraggiunge un’altra. Vabbè, tollererò la frustrazione di non essere esaustiva 😉

E’ come se le cose si ridimensionassero. Se tutto assumesse un peso, un’importanza in una scala che va dalla relativa all’assoluta.

Un problema è un problema quando è un problema,

non quando si tratta di una cavolata.

Tolleranza e insofferenza a intermittenza

Non che adori gli aforismi, ma alle volte calzano a pennello. E … quando ce và, ce và.

Ho imparato a rispettare le idee altrui, a capire prima di discutere, a discutere prima di condannare.” Norberto Bobbio

La tolleranza è saper ridere quando uno vi pesta i calli mentali” J. Garland Pollard

 

 

CONCETTO CHIAVE: tenere d’occhio gli stati umorali

MOTTO: Non fare agli altri quel che non vorresti fosse fatto a te.

Link

Qui trovi tutti gli articoli di flaviaepsiche sul tema 60 e dintorni

https://flaviaepsiche.it/category/60-e-dintorni/

Un articolo sul “prendila così”

https://flaviaepsiche.it/2021/05/06/prendiamola-anche-un-po-come-viene/

Cosa è la tolleranza https://it.wikipedia.org/wiki/Tolleranza

Cosa è l’insofferenza

https://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/I/insofferenza.shtml