”Nemmeno il covid ha fermato la diffamazione contro le donne.
Anzi qualcuno con i meme si è proprio sbizzarrito.
Altro che "ne usciremo migliori" ...
Nemmeno il covid ha messo fine alla diffamazione
Certe cose non le ha fermate nemmeno il covid. Ricordo che durante il primo confinamento alcuni dicevano che ne saremmo usciti migliori. Sinceramente, purtroppo, non mi sembra che sia andata proprio così. E i segnali c’erano tutti!
In questo lungo periodo di pandemia, di restrizioni e di confinamento, ci sono meme che hanno spopolato sulle pagine dei social. Si tratta di battute spiritose, che personalmente non mi sembrano battute e che di spiritoso, a mio parere, non hanno nulla.
Sono ingiuriose, offensive, brutte. Oscillano tra il sessismo e l’oggettivazione. Il denominatore comune è lo sfottò sul corpo femminile. Come se i servizi di estetica li usassero solo le donne e fossero chiusi solo per loro. Idem per i parrucchieri e per tutto il resto. Ma a nessuno è venuto in mente di pareggiare il colpo: un pò sberleffiamo le donne con i peli sotto le ascelle, un pò gli uomini con i peli che escono da naso e orecchie. Così, almeno per par conditio.
Qui sotto trovi un’immagine che ho realizzato con alcuni dei meme in tema di Covid.
La gara tra ciò che è peggio
Quando ho iniziato ad interessarmi a questo orrendo fenomeno, avevo una sorta di scala di valori per cui c’erano messaggi che mi facevano incavolare più di altri.
Oggi, dopo quasi venti anni, quella scala di valori è cambiata. Ci sono ancora cose sulle quali non riesco a trattenermi, ma c’è qualcosa altro che mi fa veramente arrabbiare:
CHE SIAMO ANCORA IN POCHE
AD ARRABBIARCI.
Maggiore sensibilità
La sensibilità è cresciuta moltissimo e la riprova è che il mondo pubblicitario adesso è più attento. Che lo sia per convinzione o per convenienza non è dato saperlo. Ma è la misura che dimostra che le voci si sono fatte sentire.
MA
certe cose non le ha fermate nemmeno il covid e i meme diffamatori stanno invadendo le bacheche. Quel che è peggio è che molte donne li condividono a cuor leggero.
A cuor leggero nel senso che, a mio parere, lo fanno ingenuamente. Senza approfondire il senso e il significato di quel che fanno circolare.
Spesso al primo sguardo fanno ridere certi meme. Perchè “non mi preoccupo tanto del maschilismo che c’è in te, quanto di quello che c’è in me“.
Questo è il link alla pagina Facebook Femmes et Réclame, se volete vedere gli aggiornamenti mettete il vostro MI PIACE, vi posso purtroppo garantire che non rimarrete delusi, il materiale è così cospicuo che la pagina viene aggiornata molto spesso.
Qualche link in riferimento all’articolo:
https://flaviaepsiche.it/category/femmes-et-reclame/
Cosa è la diffamazione – https://www.sicilianetwork.info/la-diffamazione-come-forma-di-violenza-contro-le-donne/
Autodisciplina pubblicitaria – https://www.iap.it/?gclid=EAIaIQobChMI-MalnYWB8AIVVeJ3Ch1MKAfaEAAYASAAEgK-FvD_BwE
Decodificare i messaggi pubblicitari: https://flaviaepsiche.it/2021/03/30/la-difficolta-di-decodificare/