”Alla faccia del blog! Adesso so cosa voglia dire gestire un blog, e mi dico da sola:
"Flavia, hai voluto la bicicletta? Adesso pedala!"
Alla faccia del blog! Parte seconda
Riassunto della puntata precedente
Ti sembra che abbia già pubblicato qualcosa di simile? Hai ragione!
Nella prima parte di questo articolo, Alla faccia del blog! Parte prima, ti ho raccontato che volevo diventare, anzi voglio diventare, l’influencer di psicologia. https://flaviaepsiche.it/2021/03/16/da-grande-voglio-fare-l-influencer/
Desidero orientare al benessere. Vorrei che tutti conoscessero la Psicologia e non la immaginassero come una disciplina particolare. Psiche e Benessere sono sempre a braccetto.
E, ancora prima, voglio presentarti Psiche, che è la vera protagonista del blog. Ho anche detto che … vabbè, se non lo hai ancora fatto leggi qui https://flaviaepsiche.it/2021/04/21/alla-faccia-del-blog-parte-prima/
Non chiedermi cosa mi sia passato per la testa quando ho preso questa decisione. Era da tempo che cercavo un canale che avesse il potenziale di raggiungere molte persone, senza dover
- organizzare eventi
- fare webinar
- realizzare conferenze
tutte cose che continuerò a fare, pandemia permettendo. Ma volevo qualcosa di più. E no, i social non mi bastavano più perchè lo spazio è risicato.
E quindi è nato il blog. In ritardo, lo so che ormai non è più così in auge. Ma sono un diesel, ho i miei tempi e … la mia età 🙂
Sembra facile, ma lo è un pò meno
Nella mia testa sembrava tutto pianificato.
Lucia e Paolo mi hanno accompagnata nel mondo del Web. Loro ci hanno messo la santa pazienza di chi parla un’altra lingua e ogni tanto deve tradurre e poi farti anche qualche disegnino per farti capire… Un nuovo linguaggio, un nuovo strumento, un nuovo lavoro.
Ecco, bisogna partire dal presupposto che scrivere nel blog sia un altro pezzo di lavoro. Bello, divertente, gratificante. Ma un lavoro è anche faticoso e impegantivo.
E mille regole nuove
E devi imparare il linguaggio del tuo sito, che:
- questo non vuole e quello non gli piace
- ti dice che non gli piace perchè non hai messo il secondo titolo
- impagina come vuole lui e non come vuoi tu
- sembra uguale al tuo pc, ma non è vero.
Seo poi … stagli dietro se ci riesci, il testo non è mai abbastanza lungo, le immagini non sono mai abbastanza, vuole il riassunto ma non ti dice dove metterlo e via di questo passo.
Se non avessi Paolo Tursi https://www.paolotursi.it/ e Lucia Lorenzi che con santa pazienza mi stanno dietro … probabilmente avrei già dato forfait!
La pubblicità è l’anima del commercio
E quando hai fatto tutto e credi di aver raggiunto il tuo obiettivo … ti rendi conto che devi farti pubblicità. Fare pubblicità vuol dire semplicemente far sapere che il blog esiste, che è attuale e sempre sul pezzo. Vuol dire avere followers sui social. Vuol dire cercare di costruirsi, nel tempo e nel Web, una buona reputazione.
Seo e mica Seo, social e Web, condivisioni e ufficio stampa, messaggi e email. Se non divulghi il tuo lavoro, nessuno lo vedrà. Se nessuno lo vedrà sarà un lavoro inutile.
E non finisci mai
Devi lavorare d’anticipo, non solo essere sul pezzo. Le pagine devono essere riempite e poi c’è la newsletter e poi ci sono gli e-book, e i video …
Un nuovo pezzo di lavoro che va ad aggiungersi al resto.
Ma, sai che c’è?
MI PIACE UN SACCO!!! E se arrivasse solo la metà del mio entusiasmo a chi mi segue, allora entro Natale sarò un’influencer davvero 🙂
E l’audience …
- le persone non leggono più
- i siti non si usano più
- i blog non sono più di moda
- i video non li guarda più nessuno
E allora?
Allora questo è il momento del podcast.
No grazie, sono arrivata fin qui. Sono a posto, nella mia casa virtuale mi sento a posto.
E ricordati, mi casa es tu casa.
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