”Si consiglia, almeno, di usare un pò di fantasia. Anche poca poca.
Giusto per fare vedere un minimo di impegno. Perchè queste pubblicità sono proprio tutte uguali!
Fortemente, si consiglia…
Si consiglia. almeno, di usare un pò di fantasia. Un pò di creatività! Non so più come dirlo. Se la tendenza è questa potrebbero passare direttamente a fare le scansioni delle stesse immagini e cambiare giusto il nome del committente.
Sono davvero tutte uguali! Se non mi credi dai uno sguardo alle immagini che trovi nell’articolo e poi ne riparliamo … Non sto esagerando, lo giuro 🙂
Usare un pò di fantasia, questo si chiede almeno. Poca eh. Mica abbiamo grandi pretese! Giusto quel quid che è sufficiente a non farci cadere le braccia.
Pensate che Il Sole 24 ore ne parlava già nel 2016. https://alleyoop.ilsole24ore.com/2016/03/18/ve-la-diamo-gratis-unidea-sul-futuro-della-pubblicita/
Non abbiamo fatto nemmeno un piccolo passo avanti.
Come dicevano i prof alle medie: “se proprio devi copiare almeno fallo bene, cambia qualcosa, non scrivere pari pari quello che copi“. Questo stesso consiglio va dato a quei pubblicitari che, almeno dal 2005, campano con lo slogan Ve la diamo gratis.
Il doppio senso
Te la diamo gratis …
A cosa pensi se la frase è sistemata vicino a una donna semi nuda, con sguardo e posa ammiccante?
Eh eh … sei malizioso/a. Mica nessuno ha detto quello!
Il doppio senso è quella roba che si usa nelle barzellette, quelle che fanno ridere proprio solo i bambini in piena pubertà. Le storielle di Pierino per capirci. Per questo dico … Si consiglia, almeno, di usare un pò di fantasia. Perchè siamo ad un livello davvero basso dal punto di vista della cognizione!
Epppure si usa ancora, incredibile ma vero, in alcune pubblicità. Che più sono grandi, visibili, su cartelloni belli imponenti, più evidentemente piacciono.
Piacciono ai pubblicitari e ai committenti.
Con i primi possiamo farci poco oltre a segnalarne i lavori, con i secondi possiamo segnarci i nomi.
Si consiglia, almeno, di usare un pò di fantasia
Ve la diamo gratis
Questa affermazione vuol dire:
- ve la diamo
- di solito la facciamo pagare
- per voi facciamo un eccezione
- il nostro valore equivale a quello della sorpresa nell’ovetto
- il resto di noi possiamo buttarlo al macero, quel che conta è “lei”
Lo ribadisco. Si consiglia, almeno, di usare un pò di fantasia.
Qui qualche link che ti racconta cosa è accaduto ultimamente in proposito. Credimi, te ne segnalo solo alcuni degli infiniti che ci sono nel Web
“Ve la diamo gratis”: bufera sulla pubblicità sessista. E il sindaco di Lizzanello fa scuola
https://bari.repubblica.it/cronaca/2021/01/25/news/pubblicita_sessista_salento-284114017/
Qualche link per approfondimenti
Se vuoi leggere di più sulla creatività, ne ho parlato anche qui https://flaviaepsiche.it/2021/03/05/la-creativita/https://flaviaepsiche.it/2021/03/05/la-creativita/
Se vuoi approfondire il tema del sessismo, ne parlo qua https://flaviaepsiche.it/2021/03/23/la-faccenda-e-seria-e-grave/
Qui parlo dell’immagine feminile nella pubblicità https://psicomamme.it/pubblicita-fine-giustifica-mezzi-limmagine-femminile-la-reclame/
Questo è il link alla pagina Facebook Femmes et Réclame, se volete vedere gli aggiornamenti mettete il vostro MI PIACE, vi posso purtroppo garantire che non rimarrete delusi, il materiale è così cospicuo che la pagina viene aggiornata molto spesso.