”Perché sei un essere speciale.
E tu, avrai cura di te!
Cambiamo prospettiva?
La cura … anche Battiato nella sua meravigliosa canzone, declina il concetto verso l’altro.
(Qui puoi ascoltare la canzone, https://www.youtube.com/watch?v=UmE7nrfzcCo)
Perché sei un essere speciale
Ed io, avrò cura di te
Proviamo a rovesciare la prospettiva?
Perché sono un essere speciale
Ed io, avrò cura di me
La Psicologia della vita quotidiana
Uno sguardo psicologicamente orientato alla quotidianità serve proprio a questo. A comprendere che Psiche è con noi 24 ore al giorno. Nulla di ciò che facciamo le è estraneo.
Se la conoscessimo meglio, se avessimo più confidenza con lei, sapremmo che, per quanto sia molto onorevole volersi prendere cura degli altri, è praticamente impossibile farlo se prima non si pensa a se stessi.
In mancanza di cura di sè, ci si può occupare dell’altro in modo meccanico, non autentico. E quello non è prendersi cura. Ma, appunto, occuparsene.
La cura
Cosa è?
La cura è, prima di tutto, relazione. Qui ho trovato la definizione che preferisco di relazione, https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=relazione
Dice, fra le altre cose, che relazione è
il modo d’essere di una cosa rispetto a un’altra … legame, vincolo tra persona e persona, specialmente d’affetto, d’amicizia … Dice anche che è legge o criterio o predicato che associa a elementi di un insieme elementi di un altro insieme
E poi c’è l’etimologia. Relazione deriva dal latino relatiōne(m), derivato di relātus, participio passato di refĕrre ‘riferire’. Quindi la RELAZIONE ha a che fare con la COMUNICAZIONE.
Come prendersi cura?
Ci sono molti livelli di cura di se stessi che attraversano corpo e mente.
Qualche coccola:
- Regalarsi qualcosa che piace, anche se non se ne ha la necessità …
- Concedersi un’uscita: una gita, un weekend, una serata non programmata
- Cambiare look
- Un pomeriggio in una spa
Qualche attenzione:
- programmare un check up medico, per prevenzione e controllo
- iscriversi in palestra o a un gruppo di camminate
Cibo per la mente:
- abbonarsi in biblioteca
- acquistare un bel libro
- andare a teatro o al cinema
Dedicarsi, concedersi, darsi, del tempo
Dare a Psiche lo spazio che merita e dedicarsi uno spazio quotidiano per rilassarsi e sintonizzarsi con se stessi.
Ci sono caratteristiche che sono necessarie per “prendersi cura di …” sè e anche degli altri:
- comprensione
- empatia
- costanza
- assunzione di impegni
- responsabilità
Se non applichi queste qualità con te, come puoi pensare di farlo con gli altri? Se non hai costanza e non riesci a rispettare i tuoi stessi impegni, perchè dovresti farlo con quelli altrui? E più che altro, come puoi farlo? Probabilmente male.
La parola chiave è AUTENTICITA’ e per essere autentici è necessario conoscersi e … aver fatto pace con se stessi. Oppure litigare tra sè e sè, ancora un pò, ma poco 🙂
L’introspezione
La cura di sè passa attraverso diversi canali. Quello principale è la conoscenza di sè. L’ABC:
- Riconoscere le proprie emozioni
- Saper gestire le proprie emozioni
- Pensare i pensieri
- Conoscere i propri desideri
- Rispettare i propri valori
La via è quella dell’introspezione. Un grande aiuto lo possono dare l’arte e la letteratura.
Per tutto il resto c’è il percorso psicoterapeutico.
E’ il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante
(Saint-Exupéry – Il piccolo principe)
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