”La faccenda è seria e grave.
Dobbiamo arrabbiarci per la diffusione di pessime immagini che ledono la dignità femminile. Arrabbiarci e ribellarci.
La diffusione di pessime immagini femminili non è innocua
La faccenda è seria e grave. Lo ribadisco!
Fare un lavoro di sensibilizzazione e denuncia in favore di una divulgazione realistica dell’universo femminile non è un compito semplice. Ci si scontra con tantissime critiche che non sono esattamente sempre costruttive. Anzi! Sempre più spesso non si tratta di critica, bensì di insulti gratuiti. Non c’è confronto nè possibilità di dialogo. Sembra che si siano formate due fazioni, una a favore della causa e l’altra contraria. Contraria per decisione presa a tavolino, per preconcetti … o forse per questioni politiche.
“Questioni politiche” … certo che è una questione politica. A livello sociale fa un gran comodo la sottomissione femminile!!!!!!!!!!!!!!!!
Purtroppo le critiche arrivano da diversi fronti, spesso anche femminili.
“Ma fatevela una risata” è una delle frasi che ho sentito ripetere più spesso; è un modo forse ingenuo di evitare la decodifica di messaggi pessimi, tramandati per decenni dalle pubblicità e da svariati programmi della tv.
Ci metto il profilo e anche la faccia
Personalmente, per questa causa non ci metto solo il profilo di Facebook https://www.facebook.com/femmesetreclame/?ref=pages_you_manage
Ci metto proprio la faccia
Una posizione salda del Parlamento Europeo
La faccenda è seria e grave al punto che si è messo in moto anche il Parlamento europeo in proposito.
Il Parlamento Europeo riconosce che:
“… esista una correlazione tra la diffusione di immagini discriminatorie e lesive della donna sui media con il livello di parità e sensibilità di genere nella società… la pubblicità offensiva rappresenta un ostacolo per la creazione di una società moderna e paritaria”.
Oltre ad essere una questione che poggia su stereotipi e pregiudizi vecchi come il cucco e che si perdono nella notte dei tempi, oltre ad essere un elemento offensivo e lesivo della dignità, questo fenomeno concorre anche alla violenza ai danni delle donne.
La diffusione di immagini sessiste e che ledono la dignità femminile è un fenomeno gravissimo. Non è una questione di lana caprina, ma di contenuti. Viviamo in una società in cui le pari opportunità sono ancora un obiettivo da raggiungere, viviamo in una società in cui non riusciamo più a tenere il conto dei femminicidi. La donna è ancora troppo spesso considerata al di sotto dell’uomo. E questo non è giusto ed è estremamente pericoloso.
Dalla notte dei tempi la storia non è cambiata, https://flaviaepsiche.it/2021/03/05/dalla-notte-dei-tempi-la-storia-non-e-cambiata/
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